risveglio-spirituale
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Dopo l’ennesima telefonata di qualcuno che sta male, in preda ad uno stato di disperazione, pensando di aver perso qualunque tipo di strumento per combattere contro l’attuale pesantezza immane di questa fine 2016, ho deciso di scrivere queste due righe. Intanto anche io, come molti di voi, sono avvolta nella più grande pesantezza, come se all’improvviso, tutte le nostre paure diventassero reali e si presentassero alla nostra porta. E’ un periodo estremamente delicato ed è necessario essere molto svegli, affinché si attivi la vera Vista che ci renda consapevoli di quello che sta accadendo realmente. Come non mi stanco ormai da tempo di ripetere, molta della densità che stiamo attraversando riguarda a livello astrologico il transito di Lilith negli ultimi gradi dello Scorpione. Immaginate che all’improvviso il nostro corpo venga rigirato verso l’esterno, con tutto l’interno esposto. Tutto ciò che abbiamo sempre celato finanche a noi stessi viene rivelato, finanche a noi stessi (la ripetizione non è un errore. E’ voluta). Qualunque strumento abbiamo acquisito finora per trovare un equilibrio ci sembra inefficace per combattere contro questa sensazione di impotenza e nichilismo. E’ come se ci stessimo piegando sotto il peso immane dell’esistenza e sentiamo di non contare più niente. Non riusciamo più a fare la differenza.
In effetti è così. E’ resa all’Esistenza, alla Forza che ci fa fluire nel Respiro dell’Infinito. Solo che lo stiamo avvertendo dal punto di vista dell’assenza dell’Amore. Sapete bene quanto sia l’Amore che tiene insieme le cose, come sia il Collante del Multiverso, il Magnete che ci attrae in questa dimensione. Sapete anche che, una volta atterrati qui, tutto diventa duale, per cui l’Amore si divide tra Assenza e Presenza. Sempre di Amore si tratta, ma bisogna considerare da quale punto lo stiamo sperimentando, in base all’esperienza che abbiamo scelto. E’ altrettanto vero che nel Mondo della Dualità entriamo dentro un’Assenza per imparare la Presenza, per cui è altrettanto vero che non esiste un lato negativo o positivo, perché tutto ci riconduce verso l’Amore anche se a volte attraverso strade contorte.
Dunque ora siamo tutti più o meno a questo punto, ovviamente con le dovute differenze. Puntualizzo che quando parlo di illusioni, lo faccio con tutto il rispetto dovuto alle sofferenze di ciascuno, ai dolori fisici, ai vari disturbi che il nostro corpo si permette di sperimentare per aiutarci in questo viaggio. Come ho scritto sopra, io stessa mi trovo in questa situazione, quindi so bene cosa sta accadendo. Tuttavia mi accorgo di come siamo talmente inseriti dentro la nostra ombra, che non riusciamo più a distinguere la Luce dentro cui siamo stati immersi fino a ieri. Ed è un’occasione unica di Risveglio. Ed è questo l’invito: poter essere liberi di viaggiare dentro ciò che detestiamo di noi, le paure, la disperazione, la fragilità, la codardia, eppure vedere la bellezza di tutto ciò. Sentirci presenti dentro la sofferenza, sapendo che è solo un passaggio verso un Oltre di enorme ricchezza, dove possiamo essere quanto più possibile in grado di timonare la nostra nave. Questo è lo scopo di questo transito potente dentro la densità: essere in grado di gestirla, così che non sia essa a gestire noi. Siate grati, se vi riesce, di ogni passaggio dentro il disagio. Non dico che sarà l’ultimo, non sono assolutamente nella posizione per farlo, ma di solito quando ci si spinge tanto in basso, ci si dà sempre un bel rimbalzo per schizzare verso alto. Per cui seguiamo la Legge della Vita, alla Ricerca della più grande Luce nell’unico posto che Tutto contiene, la Fiamma Divina in noi.
Stefania Gyan Salila
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2 Replies to “AVVISO AGLI ASTRONAVIGANTI! NON CADETE PREDA DELL’ILLUSIONE DELL’ATTUALE PESANTEZZA! E’ SOLO UNA FASE DEL RISVEGLIO”

  1. Ultimamente vedo spesso e volentieri in chi mi circonda la mia luce e questo mi mostra che la mia ombra è esposta… questa cosa mi ha devastata.
    Adesso ci rido sopra, ammetto l’esistenza del mio lato oscuro e rido, come una scema fra l’altro!
    Tipo che ad una persona “normale” viene da domandarsi “Ma cosa ridi?!” Eppure è più forte della mia logica e del mio buonsenso, mi sento bene.
    Accetto la cosa e ripeto dentro di me “Anima mia, sia fatta la tua volontà, se dev’essere così allora va bene.”
    Siamo in mezzo alla tempesta, e come scrisse William Shakespeare nel suo sonetto 116:
    Non sia mai ch’io ponga impedimenti
    all’unione di anime fedeli; Amore non è Amore
    se muta quando scopre un mutamento
    o tende a svanire quando l’altro s’allontana.
    Oh no! Amore è un faro sempre fisso
    che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
    è la stella-guida di ogni sperduta barca,
    il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.
    Amore non è soggetto al Tempo, pur se rosee labbra e gote
    dovran cadere sotto la sua curva lama;
    Amore non muta in poche ore o settimane,
    ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio:
    se questo è errore e mi sarà provato,
    io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato.

    Questa era rivolta al vero amore, l’amore di due fiamme gemelle o del matrimonio alchemico interiore e penso che la metafora del faro che mira alla tempesta sia attuale più che mai.

    Saluti e buon week end pre-natalizio

    Silvana

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