Imparare ad affrontare la vita in uno stato di centratura, benessere interiore e presenza ci aiuta non solo a evitare le nostre turbolenze emotive, ma anche a mantenere quotidianamente una costante armonia e un allineamento coerente tra  cuore, mente ed emozioni, migliorando le nostre interazioni con gli altri e prevenendo un’ingente quantità di stress.

Quando operiamo in condizioni di benessere e centratura è molto più facile controllare le nostre percezioni e attitudini, reintroducendo un ‘flusso energetico naturale’ nelle nostre attività abituali.

Essere presenti ‘invita’ questo flusso che permette al nostro organismo di regolare meglio l’equilibrio e la cooperazione tra cuore, mente ed emozioni. Ovvero, ci permette di vivere incoerenza.

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Un’elevata coerenza, a sua volta, promuove un legame intuitivo con il nostro potenziale ‘superiore’, permettendoci di godere di migliori riflessioni, discernimento e relazioni.

L’assenza di armonia tra cuore, mente ed emozioni crea una resistenza al flusso, generando stati d’ansia, perplessità, frustrazione, fretta, rabbia, auto-criticismo, e molto di più.

Una ragione per cui non è facile accostarsi al ‘flusso’ è che quando ci inoltriamo in situazioni difficili per lunghi periodi di tempo, ci ritroviamo con una rappresentazione esagerata delle angosce emotive e mentali che spesso riscontriamo nelle nostre esperienze, bloccando la nostra connessione intuitiva col cuore. Quando questo legame cessa di esistere, la mente e le emozioni tendono ad andare fuori controllo e a percorrere la vita a un ritmo più veloce di quello dove il cuore potrebbe assisterci con la sua cognizione intuitiva.

Quasi tutti noi siamo coscienti delle crescenti ripercussioni che derivano dall’essere incastrati in questo circolo vizioso.

Rivolgendoci al nostro spazio di ‘agio interiore’ e centratura quando ci troviamo ad affrontare emozioni stressanti, permettiamo a noi stessi di eludere scenari tipicamente estenuanti, e soprattutto evitiamo che le nostre resistenze abbiano la meglio (paura e ansia sono esempi di resistenza).

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Operare in condizioni di benessere e presenza non significa che tutti i nostri problemi svaniscono in un istante. Nonostante ciò, la pratica  crea una finestra temporale che ci consente di affrontare consciamente, o addirittura smettere di rivivere, una miriade di situazioni conflittuali. Non significa neppure muoversi a passo di lumaca o rilassarsi in uno stato semi-cosciente. Si tratta semplicemente di rallentare il ritmo del nostro linguaggio corporeo, delle nostre reazioni meccaniche, mentali e emotive, che spesso ci causano dispiacere a fine giornata, arrecando danni che potrebbero essere prevenuti.

Agio interiore e centratura espandono la nostra memoria cosciente includendo il cuore laddove mente ed emozioni decidono sia la direzione che la qualità della nostra vita.

 

Di seguito la tecnica Inner-Ease™, una delle tecniche del Metodo HeartMath, per ritrovare la propria centratura interiore

1)   Se sei stressato/a, renditi conto del tuo stato d’animo al più presto possibile. Stai percependo di essere fuori sincronia? Stai provando frustrazione, impazienza, ansia, tensione, rabbia, criticismo, ingorgo mentale, ecc.?

2)    Cerca di mettere da parte i tuoi problemi per qualche minuto, e comincia a respirare lentamente, facendo finta che il respiro entri e fuoriesca dall’area dove è collocato il tuo cuore (evidenze scientifiche indicano che quando facciamo questo, il ritmo del nostro cuore si esprime in modo più coerente, aiutando a ripristinare l’equilibrio e la calma del nostro sistema mente/emozioni, e attivando il Potere del Cuore).

3)    Ad ogni atto d’inspirazione immagina di portare all’interno uno stato d’animo che rifletta benessere e che attingendo dal cuore equilibrio e benevolenza per se stessi, abbia il potere di influenzare la tua natura intellettuale ed emotiva.

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Con la pratica crescerà la tua consapevolezza di quando una situazione stressante si sia calmata in questo stato. I pensieri e i sentimenti operano a livello di vibrazioni. Rallentare la vibrazione che ti reca fastidio ti permette di ristabilire la cooperazione fra cuore mente, ed emozioni.

4)    Appena riesci  a introdurti in uno stato di benessere, cerca di affermare, con profonda determinazione, di volerci restare durante l’arco di tutte le tue attività successive.

 

A volte può succedere che alcune situazioni ti dirottino dal tuo stato di benessere, ed è importante capire che questo non è un problema irrisolvibile.

Tutto quello che devi fare è riaffermare le tue intenzioni il più spesso possibile, sostenendole con un profondo impegno che sorge dal cuore.

In poco tempo potrai prolungare la tua permanenza nello stato di benessere e centratura senza bisogno di riutilizzare tutti i passaggi della tecnica: basterà un bel respiro profondo per reintrodurti in questo stato interiore.

Però, all’inizio è sempre meglio espandere la tua consapevolezza a tutti i fenomeni coinvolti nel processo.

Alcune emozioni potrebbero richiedere più tempo per essere rallentate, ma rilassati, non si tratta di usare la forza. Ricordati che non stai cercando di ‘aggiustare’ l’emozione, ma semplicemente di rendere silenzioso il significato che le attribuisci per poter ragionare e percepire con oggettività. Questo riduce i tuoi livelli di tensione interna, e ti porta ad affrontare la vita con creatività e flusso, applicando ai piccoli e grandi problemi soluzioni efficaci e funzionali.

 

(Tratto e adattato da “The State of Easy” – Doc. Childre, )

Fonte: http://www.claudiagalli.it/1/come_rimanere_centrati_nei_momenti_difficili_10376195.html

 

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