Se ora mi fermo e respiro la mia visione si allarga, il cuore si espande e vedo. Il seme si separa dall’albero ed entra nel grembo fertile della Terra per rinascere…. Ma prima passa attraverso una morte simbolica… Senza la pianta, il ramo, il fiore dal quale è nato non potrebbe mai essere ciò che è, né divenire ciò che sarà…. Tuttavia deve passare attraverso il distacco e la morte rituale, la separazione e l’individuazione, per sprigionare il suo potenziale e manifestare chi è. Mi piace pensare a questa immagine, all’immagine della ghianda che ha già dentro la possente quercia, mentre mi accingo a scrivere questo articolo che parla di separazione come preparazione, di tranelli e di doni. E penso alla Terra, che custodisce il seme durante l’opera Alchemica che da frutto lo trasforma in fonte di una vita nuova…e penso alla neve, all’aria, al sole, all’acqua e mi perdo un po’ nel gioco delle stagioni, fino a vedere un timido virgulto che finalmente si apre alla sua nuova manifestazione di fronte al Nuovo Mondo che avanza! E ora siediti con me anima di Fiamma, e ti prego, se stai vivendo un momento di gioia e di apertura tieni la mia mano, come quella di tutti gli altri e rafforza il campo, invia la tua luce e il tuo amore ovunque, semplicemente brillando per quello che sei. Se invece proprio ora sei nella sofferenza prendi la mia mano come quella di tutti gli altri e ascolta. Così come tutto è perfetto anche ciò che stai vivendo ora lo è, anche se puoi non crederlo, ciò che stai vivendo è la situazione perfetta che la tua anima ha scelto per evolvere. Anche se ti senti in trappola, anche se ti senti disperato, anche se pensi di aver perso ogni ragione per vivere. In realtà è tutto perfetto.

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Il tuo sistema ti mostra sempre la strada, funziona implacabilmente come una bussola perfettamente tarata. E se non ti è chiaro te lo spiego in maniera semplice. Se provi dolore, se provi angoscia, se provi rabbia, se stai male la Tua Anima ti sta parlando, e ti sta mostrando esattamente quello che hai bisogno di vedere, scoprire sperimentare… forse è ora di cambiare la tua vita o semplicemente la tua prospettiva su di essa. E se tu che sei una Fiamma avresti voglia di maledire tutto e tutti, se pensi ancora che questo viaggio sia una tortura, una maledizione, se pensi di non meritare le sofferenze che provi, forse è giunta l’ora che tu cambi la direzione del tuo viaggio di Fiamma, o semplicemente la tua prospettiva su di esso. La causa della tua sofferenza non è fuori. La causa della tua sofferenza sei solo tu. Non è la situazione. Non è l’altro. Non potrebbe mai essere un altro. Forse dovresti imparare a prendere questo viaggio con la leggerezza di un gioco, ma mi rendo conto che non puoi giocare, se non conosci le regole, se provi a usare le manovre del poker col risiko il risultato non può essere che un casino. Ma nella vita l’efficacia è la misura della verità perciò ciò che è buono per me può non esserlo per te! Quindi chiariamoci. Io ti mostro delle “regole”, che sono frutto della mia esperienza soggettiva, e del confronto con decine di fiamme, ma tu ne fai ciò che vuoi e sei libero di non tenerne conto affatto. Prima REGOLA: se pensi di essere una fiamma gemella smettila di dire menate, smettila di lamentarti, smettila di puntare il dito, smettila di farti seghe mentali e Guarda dentro. Se critichi l’altro, guardati dentro. Se sei arrabbiato con l’altro, guardati dentro. Se sei disperato rispetto all’altro, guardati dentro. Lo so, lo so, io sono la prima a sapere che guardarsi troppo dentro rende ciechi, ma solo se la visione resta fissa e chiusa, bloccata su se stessa come un monolite. Altrimenti no. Altrimenti dentro di te puoi trovare tutto, ma proprio tutto quello che ti serve. Per questo un’altra REGOLA è: non guardare solo dentro, non guardare solo fuori, all’altro, bensì guardati dentro attraverso l’altro. A cosa credi che serva ritrovare se stessi, fuori, nel tuo riflesso esatto, se non a ritrovarti? Quindi, ricapitoliamo. Se lo accusi, sappi che in quell’accusa che gli muovi c’è un dono per te. Se lo ammiri sappi che in quell’ammirarlo c’è un dono per te. Se vedi che ha dei talenti sappi che in quei talenti c’è un dono per te. Se pensi che abbia angoli bui sappi che in quegli angoli bui sono nascosti i tesori per te. ORA ti scrivo LA PIÙ IMPORTANTE, LA PIÙ FONDAMENTALE DELLE REGOLE: SE LA SEPARAZIONE SI È RESA NECESSARIA SI È RESA NECESSARIA PER TE, anche. Perché se tu non passassi da questa fase non adempiresti al tuo compito, non onoreresti il tuo viaggio, non scopriresti chi sei. Ciò che ti viene richiesto è cambiare, sguardo, non te, cambiare semplicemente il tuo sguardo sul mondo e te stesso e aprirti alla consapevolezza di chi davvero tu sei e al senso profondo della tua missione. Se pensi che lo debba fare l’altro sei fuori strada, se pensi che sia colpa dell’altro sei fuori strada, se pensi di star male per l’altro sei fuori strada… Semplicemente stai applicando le regole di un gioco ad un altro e non ci capisci più nulla. Ma se sei una fiamma, se stai facendo un cammino da fiamma, se hai trovato la tua fiamma incarnata su questa terra, qualcosa dentro di te mi sta ascoltando e lo sa che sto dicendo delle cose che potrebbero anche servirti… E pensa: “FINALMENTE… Ora sento musica per la mie orecchie. Ora mi zittisco e ascolto perché qui forse vedo un’apertura, una via.” E la via sei sempre e solo tu, e insieme a te il tuo scopo e la tua missione e ti posso giurare che se ti “senti”, se ti trovi, se scopri cosa sei venuto a fare qui la sofferenza sparisce. Se potessi ti metterei la regola del diritto di recesso in questo articolo. Prova a fare quello che ti suggerisco. Prova per almeno 21 giorni. Se alla fine sei soddisfatto bene, altrimenti sarai rimborsato. Ma non ti servirà usarla, la garanzia, perché se prendi la strada che ti aspetta, quella che davvero ti chiama, quella che ti canta dentro, mi capirai, capirai le mie parole o ne troverai altre ma per esprimere lo stesso movimento energetico. E allora ti prego. Fermati. Respira. Ascolta. Ripassiamo insieme alcune dinamiche. La tua Fiamma gemella non è qualcun altro da te, sei tu. Quando avviene l’incontro fra due fiamme gemelle scatta si l’Amore, che è amore puro, scatta si il riconoscimento, per te stesso in un altro corpo, ma inizia anche un processo per cui uno dei due, come un vaso che si è riempito di esperienze, riversa tutto nell’altro e viceversa. È in quel momento che parte la sincronizzazione fra i due esseri, che in realtà sono uno. È in quel momento che comincia la pressione, perché insieme alle luci salgono tutte le ombre, ed è come trovarsi di fronte le tue e le sue messe insieme che ti schiacciano il cuore, in fondo sapevi di avere una tale maestria da poter fare l’esperienza di vivere due esistenze in una, come avessi voluto prendere due lauree insieme. Se sei una fiamma, se hai riconosciuto la tua fiamma di questa terra e se siete separati, quello che stai vivendo proprio ora non è una tortura, non si tratta di una punizione Si tratta solamente di un processo di accordatura… c’è da creare un pezzo unico, armonioso, composto dalle due parti della stessa medaglia. Ma prima tu ti devi individuare, devi riconoscere te, armonizzarti con te, scoprire chi sei Tu. E non deve esserci dolore per forza, non più del minimo indispensabile per contattare le antiche ferite, e guarire. È solo che il tuo viaggio sarà tanto più doloroso quanto meno ti affidi, quanto meno sei disposto a cedere ciò che pensi di te. Perché AMORE è uno scultore e come Michelangelo con il marmo, anche amore vede in te solo il vero ed è assolutamente disposto a prenderti a scalpellate, a vivo, pur di portar fuori anche da te la tua vera Essenza. E poi il viaggio, il gioco, si fa più denso, quando si tratta di accorgersi dei tuoi talenti e i tuoi doni, ma si fa anche più interessante… Può essere che prenda la forma di una caccia al tesoro. Ma di nuovo, altra REGOLA: più togli più sai, più scopri, più vedi, più ami, più sei. Ecco allora che se smetti di tenerti aggrappato con le unghie e con i denti a tutto quello che pensi di sapere per certo e ti affidi soltanto all’Amore, ciò che sei, come dono per la Terra, semplicemente emergerà dalle ceneri che hanno arso le maschere che ti piaceva indossare. Emergerà il senso del viaggio, scoprirai da dove vieni e perché sei venuto qui, insieme a dove sei diretto. Tutte le fiamme gemelle hanno una missione qui, e hanno doni e caratteristiche diverse… e tutti questi doni si celano sotto le ombre ed i veli delle loro esistenze ordinarie. Tutto già è. In ogni passo tutto era già presente in potenziale, come la quercia nella ghianda. In ogni esistenza, in ogni vita, tutto era già contenuto. Può essere che tu sia un guaritore, che tu sia qui per condurre, che tu sia qui per portare alla vita come arca di luce un’anima nuova, che tu sia qui per sviluppare le arti o le scienze. In ogni caso sei qui per incarnare il Nuovo Mondo e lo puoi fare solo se cambi lo sguardo, se accetti la strada, che canta il tuo nome, se accetti l’unione che è dentro, anche se o quando là fuori non c’è, non c’è più o non c’è ancora. Se rifiuti l’unione rifiuti te. Se rifiuti l’altro rifiuti te. Se non accetti di riconoscere ciò che lui o lei porta in dono alla Terra facilmente fraintenderai anche il senso di te… Cerca di aprire lo sguardo e comprendere che se tu sei in una fase di separazione fisica dalla tua fiamma è per vivere un periodo di crescita, preparazione, evoluzione e ricongiungimento con la tua vera essenza. Indipendentemente da quando vi unirete nella materia, o fuori da essa, questo stacco, vissuto consapevolmente, ha il senso di riportarti dentro, di svelarti a te stesso. Proprio dentro di te c’è da guardare ora, anziché lamentarti, anziché disperarti, anziché puntare il dito: gira lo specchio, e consapevolizza che tu sei lo specchio che tutto contiene. Smettila di pensarti in trappola e cerca i doni! Ti servono per la tua missione, ti servono per metterti al servizio, come sei d’accordo di fare. E se guardi alla tua fiamma con occhi nuovi, se accogli le luci anziché le ombre scoprirai che sono tue e illuminano parti di te che aspettano solo di sbocciare! Se sei qui per condurre tu hai bisogno di nutrire la tua forza. Se sei qui per accogliere hai bisogno di farti grembo. Se sei qui per realizzare un progetto hai bisogno di scoprire il tuo scopo. Se sei qui per guarire devi solo scoprire i tuoi talenti. Se ora negli occhi hai la mancanza, se ti senti scissa, separata, persa e ti costringi in un labirinto senza via di uscita apparente perché rimescoli il dolore come una strega la pozione nel calderone, fermati. Cambia sguardo. Affinché questo rimescolio non sia infinito e non resti prigioniero di un incantesimo da te stesso creato è necessario che cambi completamente sguardo, che ti elevi sopra ciò che credi vero, sopra la dinamica di sofferenza appresa o auto indotta e cogli tutti i dettagli, ma da una prospettiva più ampia. Si tratta di aprire la tua consapevolezza spalancando una porta sui doni che il percorso di fiamma ti sta portando, anziché rimanere imbrigliato nella versione conosciuta e più limitata di te stesso, per muoverti verso la realizzazione della tua Essenza, la parte migliore di te. Essa non va conquistata, perché semplicemente esiste e deve solo essere tirata fuori. Se ora mi fermo e respiro la visione si allarga, il cuore si espande e io vedo. Così come tutto è perfetto anche ciò che stai vivendo lo è, anche se puoi non crederlo, ciò che stai vivendo è la situazione perfetta che la tua anima ha scelto per evolvere.


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