Noemi Dis ,un’ anima con una grande consapevolezza  che si raggiunge solo quando si è talmente radicati in terra da abbracciare il cielo con grande AMORE. Bellissimo messaggio,abbiamo deciso di tagliarne la prima parte  perchè è un pò complessa ,nella fonte ,a tergo, però  potete trovarlo intero e leggerlo. Grazie Noemi

Qui troverete la bacheca di Noemi Dis : https://www.facebook.com/noemi.dis?fref=ts

Qui il suo blog: http://psicologiacreativa.net/noemi/

 

….(Continua)…..Noi terrestri facciamo esperienza del Sole perché possiamo esperire facilmente ciò che si trova dentro di noi. Il Sole che illumina la Terra sta al nostro ‘Universo, come il nostro Sole Interiore sta all’Universo Multidimensionale.

Questo cosa significa? Che, al pari di come il Sole crea un portale, lo stesso accade in noi. Noi abbiamo, al nostro interno, un passaggio sempre disponibile all’apertura, che ci collega ad altri mondi spirituali, ad altre anime, ad altre risorse, ad altre versioni di noi. Questo vuol dire che se noi sviluppiamo gli strumenti per percepire questo Sole interno, oppure, ampliamo le sue potenzialità fino a essere percepito in qualche modo sul piano sensibile, abbiamo l’occasione di spostarci attraverso esso e di apprendere lezioni su altri piani, che poi possono aiutarci a modificare questo. Faccio un esempio, più o meno banale, per poter comprendere meglio quale può essere il nostro raggio d’azione.

 

Prendete un evento della vostra vita, per esempio passato, in cui avete sofferto molto e che ancora vi insegue, vi risuona nella mente e nel cuore, vi tiene legati. Ancora le vostre energie sono impiegate ad alimentare la vita di quell’episodio e la con-fusione di voi ad esso. Adesso fermatevi, chiudete gli occhi e focalizzate il Sole, il Vostro Sole. Luminoso, caldo, comprensivo, enorme, dispensatore di vita su infiniti pianeti. Avvicinatevi ad esso, voi siete esso. Entrate, immergetevi, lasciatevi comprendere interamente, entrate nel vostro portale. In questo momento di massima luce e abbattimento totale dei sensi, ricordatevi dell’evento passato e andate lì, materializzatevi lì. Adesso che ci siete arrivati, guaritelo. Guaritelo in ogni modo che conoscete. Cambiate qualche dettaglio, modificate una parola che avete detto, o una che vi è stata detta. Date una carezza che non avete dato o lasciate il braccio di chi avete trattenuto. Avete una seconda opportunità, anzi, ne avete infinite.Ogni volta che vorrete passare attraverso il vostro portale.

Ed il portale non è solo retroattivo, potete spostarvi in avanti sulla linea temporale, creando una situazione che desiderate, oppure osservando cosa accadrà e, quando ritornerete su questo piano, potrete decidere se continuare ad alimentare quella realtà o a modificarla, se non vi piace ciò che avete visto.

Potete muovervi anche in strade parallele. Potete andare da un’altra versione di voi stessi, potreste imparare dai “voi stessi” più saggi di un’altra dimensione, osservare come si comportano per vivere in armonia e provare a riportare qui ciò che vedete. Potrete andare a trovare i “voi stessi” più immaturi e insegnare loro qualcosa. Se il portale è aperto, se sentite il vostro Sole e la vostra luce, potete fare quello che volete. Ricordatevi solo che tutto questo serve per sperimentare e per evolvere. Se resta un mero vagare, lascerà il tempo che trova.

Con amore,

Noemi.

FONTE: http://psicologiacreativa.net/la-luce-e-il-nostro-portale-dimensionale/?utm_campaign=shareaholic&utm_medium=facebook&utm_source=socialnetwork<!–

 

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