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La Luna Nuova a 8 gradi in Bilancia si verifica tra il 30 settembre e il 1 Ottobre 2016, a seconda della zona temporale. Poiché in alcune aree del pianeta sarà il secondo Novilunio di Settembre, può anche essere chiamata “Luna Nera”. Avere una Luna Nera, che è il verificarsi di due noviluni nello stesso mese, è un evento molto raro.Indica un tempo di grande risveglio e solitamente espressione di un forte cambio di rotta in un ciclo. Questa Luna Nuova in Bilancia sarà la prima lunazione dopo le eclissi avvenute in Settembre e, per questa ragione, supporterà la rivelazione di tutte le cose che sono state nascoste dalle eclissi precedenti, portandoci attraverso un processo di morte e rinascita già attivato dai tre portali 9-9-9.
Il Novilunio ci assisterà nel risvegliarci a queste fini per accettarle, ma facendoci sentire anche liberati, sostenendoci nel cambiamento di direzione delle nostre vite.
La Bilancia è il segno della scelta, ha a che vedere con il soppesare ed equilibrare le cose, e mette l’individuo tra due mondi in modo da fargli acquisire la comprensione del più alto e del più basso, del bene e del male, del sublime e dell’insignificante. In questo segno l’equilibrio degli opposti viene chiaramente definito: da un lato il desiderio del mondo materiale e dall’altro l’amore dell’anima. La Bilancia governa la 7° Casa, che dal punto di vista della personalità è associata ad ogni tipo di partner/soci, al matrimonio e ai nemici, mentre a livello esoterico si riferisce all’Anima Compagna/ai collaboratori speciali e al sentiero di unione tra la personalità e l’Anima. Questo segno zodiacale è connesso alla Settima Fatica di Ercole: la cattura del Cinghiale di Erimanto. Dal punto vista simbolico, fronteggiare il Cinghiale, che rappresenta la verità, il coraggio e il conflitto, significa trovare la forza interiore per affrontare il nostro auto-inganno e le nostre debolezze e accettare le conseguenze delle nostre azioni. La Bilancia ha la tendenza ad evitare lo scontro diretto, ma il Cinghiale ci chiede di smettere di mentire a noi stessi e agli altri, di essere veri, di avere integrità, di essere onesti in tutto quello che facciamo e di avere il coraggio di affrontare quelle cose e situazioni che per lungo tempo abbiamo evitato solo per mantenere un’apparente e superficiale armonia nella nostra vita.
La parola Bilancia richiama il latino libra, con riferimento al processo del librare o oscillare da un lato all’altro. Per questa ragione, da tempi immemori, le bilance rappresentano il principio attribuito alla giustizia poiché è “impossibile livellare una piccola quantità di bene con qualsiasi piccola quantità di male” (dal libro “Brewers Book of Myths and Legends”). Il segno della Bilancia è associato alla bilancia di Maat, l’antica Dea egizia della Giustizia, dell’Armonia e Verità, personificazione dell’ordine cosmico e rappresentazione della stabilità dell’universo. Il suo compito è di equilibrare il peso dell’anima (che è ritenuta risiedere nel cuore) con una piuma di struzzo per valutare che non fosse oppressa dal peccato e dal male così da poter incontrare Osiride, simbolo della rinascita, in Paradiso.
La Giustizia Divina, associata alla carta 8 dei Tarocchi esoterici, si relaziona al Karma inteso come legge di rettifica. Nella numerologia esoterica l’8 è la Legge Universale, si riferisce al riallineamento dello Spirito alla materia in modo che il mondo materiale possa fedelmente riflettere il mondo spirituale: come sopra, così sotto. L’8 costruisce e distrugge, discrimina e possiede onestà interiore. L’8 è associato a Saturno, il Signore del Karma, che è anche il governatore esoterico della Bilancia sulla Croce Cardinale, la Croce dell’Iniziato.
Nella tradizione cabalistica il mese della Bilancia è controllato dalla lettera ebraica Lamed, che, come mostra chiaramente la sua forma, ci connette alla sorgente spirituale dell’esistenza. Lamed significa “pungolo” e la sua aspirazione è “la contemplazione del cuore”. Questa lettera ci parla di un conflitto interiore che sperimentiamo dentro di noi per cercare e fare quello che Dio ci chiede in ogni momento. Ha a che vedere con il lasciare andare l’orgoglioso intelletto e il trovare il nostro ruolo nel Piano.
Il simbolo sabiano di questa Luna Nuova e di questo Sole è tre “vecchi maestri” appesi al muro in una stanza speciale di una galleria d’arte e si riferisce al bisogno di tornare alla sorgente durante la confusa ricerca di un nuovo valore in una società caotica (Dane Rudhyar). Questo simbolo ci parla chiaramente della lezione esoterica della Bilancia, che concerne il ponderare le lezioni del passato (il giudizio della Bilancia): “Due volte hai ucciso quello che dovresti amare. Scopri il perché” (Djwal Khul).
La Giustizia Divina rimette in equilibrio ciò che è stato sbilanciato, quello che non è in allineamento con la verità di chi siamo. Questo è il motivo per cui spesso in Bilancia la crescita dell’anima si attua attraverso l’improvvisa interiezione di una catastrofe nell’esistenza edonistica di una persona. L’Arcangelo Michele con la Sua spada dell’insight (realizzazione) è lo strumento della Giustizia Divina per allineare nel nostro cuore la vita interiore con quella esteriore. Più ci allineiamo alla nostra vita interiore, più comprendiamo e più amiamo e, quando saremo completamente allineati, diventeremo “sistemici”, che significa che diverremo la “via attraverso cui”, lo strumento, per la manifestazione del Piano Divino.
In Bilancia il Sole è in caduta poiché né la personalità né l’anima dominano, ma, come afferma Il Vecchio Commentario, “un’oscillazione gentile ora procede” fino a quando non raggiungeremo l’equilibrio finale. Il Sole/Luna saranno congiunti alla Stella Fissa Diadema nella costellazione della Chioma di Berenice, che fa riferimento ai capelli di Berenice, la moglie di Tolomeo III Evergete; essa aveva offerto i propri capelli in cambio del ritorno del marito dalla guerra. Nei tempi antichi questa costellazione era descritta come una donna (il segno della Vergine) con in braccio un bambino dal nome ebraico, che per alcune nazioni era IHESU con il significato di IEZA, in greco CRISTO. L’antico nome di questa costellazione era Comah, il desiderato, l’aspirato, con riferimento a Gesù nato dalla vergine, ad indicare l’anima nata dalla materia:
“… e farò tremare tutte le nazioni; ed esse verranno al Desiderio di Tutte le Nazioni,
ed io riempirò questo tempio di gloria”, dice il Signore” – Aggeo 2:7
Secondo i planisferi più antichi questa sarebbe la nuova stella che apparve ai Re Magi al tempo della nascita di Gesù. La sua congiunzione con la Luna Nuova si riferisce alla possibilità della progressiva affermazione in noi della consapevolezza dell’anima.
Giove, che è congiunto al Sole e alla Luna a 4°38’ in Bilancia, è il governatore di questo Decano secondo Djwal Khul, dando luogo alla “apertura della porta del grembo della Vergine (materia)” e rivelando la luce/anima interiore. Il Sole, la Luna e Giove saranno in sestile a Saturno e in quadrato a Marte e Plutone. Saturno attiverà l’allestimento di una situazione; egli rappresenta la “mano del destino” che giunge nelle nostre vite per far accadere le cose (specialmente in relazione all’affrontare le nostre paure) con il fine di indurci inevitabilmente verso una scelta. Plutone, il Dio dell’Oltretomba, supporterà il processo di dissoluzione iniziato da Nettuno in Pesci, in quinconce alla Luna Nuova. Come afferma l’astrologo Stephen Arroyo, “Plutone rappresenta un impegno ad agire sulla base del nostro bisogno di trasformazione, per incorporare i più elevati livelli di consapevolezza nel nostro vero essere, sapendo che i desideri e gli attaccamenti devono essere portati in superficie e purificati, e che tutte le nostre vere motivazioni dovranno essere affrontate”.
Urano, il governatore della Bilancia sulla Croce Fissa, influirà sulla Luna Nuova dall’Ariete attraverso Marte in Capricorno. Urano veicola l’energia del 7° Raggio dell’Ordine Cerimoniale e della Magia, la Volontà verso l’Espressione, che supporta la materializzazione di quello di cui vi è bisogno per l’oggettiva manifestazione attraverso il processo di fusione dello Spirito e della materia. Marte, correlato al 6° Raggio di Devozione, fornirà l’impulso generativo per realizzare l’obiettivo di allineamento tra Spirito e materia attraverso l’Anima. Il Capricorno è un segno d’iniziazione; viene talvolta chiamato la “firma di Dio” poiché tutti i desideri della personalità trovano la propria lacerazione di pienezza e disillusione, poiché è solo quando siamo in ginocchio che offriamo il cuore e la vita all’anima.
La scelta apparirà alla porta grazie all’intervento divino e tutto verrà allestito per la progressiva affermazione in noi del volere dell’Anima.
“L’inverno cade su di noi, affinché la primavera possa portare una nuova crescita.
Piangi le tue lacrime! Riconosci la nostalgia!
La tristezza porta all’arrendersi e ad un profondo desiderio di essere liberi” – Jalāl al-Dīn Rūmī
Cristiana Caria
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