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Nell’ultimo Astrobollettino del 10/16.07 ho illustrato la peculiarità di un transito lunare che avrà luogo tra il 13 ed il 15 luglio nel segno dello Scorpione. Al momento in questo segno di Acqua legato alle profondità dell’inconscio si trovano la Luna Nera e Marte.
Nel Bollettino ho scritto: (all’interno della congiunzione tra la Luna e Lilith, la Luna Nera) avviene un confronto/scontro tra voler vedere la verità ma non riuscire ad afferrarla completamente perché la mente ci rende ciechi. Troppa verità non sempre è digeribile.
Ora voglio approfondire questa situazione emozionale che può essere utile per completare il lavoro di purificazione che Marte ha portato avanti nel mese di giugno nell’averci messo a confronto con ogni tipo di paura che siede dentro il cuore.
Cominciamo dunque nel chiarire che Lilith, la Luna Nera, è l’ombra della Luna, quindi l’ombra di un riflesso per la coscienza degli umani. La Luna indica le radici di appartenenza, cioè la famiglia d’origine con la sua storia formata da tutte le azioni di ogni nostro antenato. Non solo. Indica e racchiude le memorie di vite passate. Ha dunque una valenza molto intensa e multidimensionale. Quale dei due livelli sia quello più individualizzante per un umano, lo si evince dall’insieme della mappa di nascita, anche se sono sempre (ovviamente) interconnessi.
Ho già scritto dell’opera di Lilith e di Marte in Scorpione, per cui vi rimando ai link degli articoli passati per i dettagli. Quello che voglio sottolineare qui è che il 13 luglio la Luna si congiunge a Lilith a 05° dello Scorpione e sarà entrare in contatto con la frustrazione che ci portiamo dentro per ogni volta che ci siamo sentiti inadeguati. Fate attenzione! Spesso quella sensazione può appartenere ad un genitore, ad un avo, e noi l’abbiamo respirata in famiglia credendola nostra. Osservatevi come reagite e cercate di scoprire nel silenzio interiore se quel bolo pesante è proprio il vostro. Siate onesti e rispettate i vostri limiti, non fatevi invadere e ricompattate lo spazio sacro del vostro corpo attraverso una profonda respirazione, così sarà più facile rimanere centrati sulla vostra verità. E’ un’occasione preziosa per portare la purificazione dentro gli interstizi dell’animo, portandosi in una posizione in cui eliminiamo le dispersioni energetiche che ci impediscono di manifestare il nostro cammino.
Un altro accorgimento importante: nel confrontarsi con questi passaggi delicati e con le pieghe più nascoste dell’ego, la mente ci metterà tantissimi ostacoli perché essa non vuole abdicare alle strategie che ci sono state tanto utili per la sopravvivenza. Nel massimo rispetto per ogni nostra parte, cerchiamo di focalizzarci sul cuore per essere quanto mai spettatori di noi stessi. Il Cuore è un portale dove Tutto E’, dove la sofferenza svanisce in uno spazio di vastità infinita ed è lì che possiamo sentirci più grandi dei mari emozionali che ci consumano. E’ sufficiente prendersi poco tempo in una giornata, sedersi in silenzio con gli occhi chiusi, respirare con una mano sul cuore e lasciare che sia, magari con una musica rilassante in sottofondo. Poi sarà il Cuore stesso che inizierà a dialogare con voi.
Il 14 luglio sarà un giorno di transizione ed il 15 la Luna si congiunge a Marte a 25°. Il pianeta rosso, antico Signore dello Scorpione, dal 30 giugno è tornato in moto diretto, dopo più di un mese di retrogradazione, alleggerendo l’atmosfera rispetto alle nostre paure. Il suo lavoro di scavo dentro l’inconscio ci ha messo in contatto con le sfumature di questa scomoda emozione, manifestando situazioni che ci hanno reso la vita difficile. In questi giorni sarà possibile maturare un atteggiamento di autorevolezza ed accettazione verso questi episodi, le persone che li hanno agiti, e la nostra modalità d’azione e reazione dentro quegli stessi eventi. La Luna getta la sua luce riflessa dentro la nostra ombra. Grazie a quella luminosità tenue il nostro sguardo si abitua piano piano così non sentiamo repulsione né scoraggiamento né disamore nei nostri confronti per esserci trovati in situazioni spiacevoli. Possiamo accettare di aver sbagliato, di aver reagito male, di essere stati goffi e smarriti di fronte a qualcosa che sentivamo più grande di noi. In questa successiva congiunzione con Marte, la Luna ci aiuta a maturare un sano atteggiamento di forza interiore. Sapete perché? Perché se ci permettiamo di sbagliare ed accettiamo di rimanere in uno spazio scomodo (per poi uscirne, chiaro!, una volta svolto il lavoro di consapevolezza) noi ci autorizziamo a essere completi e totali, veri, senza compromessi inutili, nel giusto spazio interiore rispetto alle nostre maschere, ossigenati e rilassati dentro ciò che c’è. Evolvere significa, tra le tante cose, accettare ogni aspetto di noi stessi che non ci piace. Così non ci giudichiamo e non giudichiamo più nessun altro.
Come scrivo ormai quasi quotidianamente, il momento è topico ed estremamente importante. Tutto è nelle nostre mani e nella nostra volontà di uscire dalle catene di schiavitù antiche per cui abbiamo lavorato finora (leggi karma). Ciascuno di questi aspetti così peculiari attiva una guarigione meravigliosa. Più ne siamo consapevoli, maggiore sarà l’entità della guarigione, più vasta sarà la portata del cambiamento nella nostra vita.
Stefania Gyan Salila
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