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Ed ecco Anna Elisa Albanese con i suoi bellissimi post sulla Luna nei vari segni astrologici
Qui troverete il suo BLOG : http://www.sentieroastrologico.it
Qui la sua pagina FB : https://www.facebook.com/Sentieroastrologico/?fref=ts
Che succede dopo che abbiamo faticosamente rimesso i piedi a terra, provato a ricomporre i pensieri e le azioni in una griglia temporale logica e più o meno ordinata, ascoltato il nostro corpo e ciò che ci richiedeva, in questo tempo nutritivo e di passaggio della Vergine iniziato con il ciclo di Luna Nuova del 1 settembre 2016?
Dopo che abbiamo imparato ad autoregolarci con sapienza e integrità, come le Dee Vergini, esseri autosufficienti e in armonia con le leggi che regolano il corpo e l’anima, siamo finalmente pronti per lasciare tutto e fluire nella libertà massima del sentimento e dell’amore incondizionato – polo opposto alla Vergine, offerta da questo Plenilunio nel segno dei Pesci.
La Luna in Pesci del 16 settembre 2016, congiunta a Chirone, opposta a Sole, Mercurio e Nodo Lunare in Vergine ci mette di fronte a tutta la nostra fragile umanità, limitata e terrena, con le sue leggi fisiche da imparare (Vergine – corpo – integrità) in contrapposizione (solo apparente) a tutta l’immensità della nostra Anima, dal suo infinito potenziale di Amore (Pesci – anima – amore universale).
Siamo pronti a staccarci dagli obblighi dell’essere fatti di materia corporea, obblighi che diventano invece riti amorevoli per noi stessi, a volare nella ampiezza e complessità della vita, senza più controllarla, dopo averla sezionata, compresa, metabolizzata e accettata nella sua imperfezione umana, ma aver compreso che non è lì il suo senso ultimo: la sua manifestazione concreta è solo lo specchio per noi visibile.
Siamo chiamati e renderci consapevoli della nostra grandezza e piccolezza insieme, del confine materico entro cui ci muoviamo come portatori di una sola persona e corporeità, e delle infinite parti dentro di noi. Le possibilità, le percezioni, il mondo delle immagini simboliche di cui disponiamo quando sogniamo, o fluiamo nelle associazioni libere, disordinate, non logiche del nostro inconscio, o qualcuno direbbe, dei mondi che prima di noi ci hanno preceduto – degli archetipi stratificati nel nostro sistema arcaico intuitivo, ancora prima di imparare a parlare, sapevamo già tanto del mondo.
La Luna in Pesci congiunta a Chirone, tra l’11 e la 12 Casa, è infatti opposta a Sole, Mercurio, e Nodo Lunare in Vergine tra la 5 e 6 Casa – nello stesso tempo, Venere, governatore dell’Ascendente, si trova in 6 Casa in Bilancia opposto a Urano in 12 Casa in Ariete, in 12 Casa, entrambi segni intercettati.
Tutto questo che significa?
Tutto il Tema di questo Plenilunio sembra raccontarci di un’integrazione tra gli opposti da trovare, inoltre l’incontro la luce e l’ombra avverrà anche nell’eclissi parziale che avverrà alle ore 21, parzialmente visibile in italia. Il lavoro di purificazione avvenuto con la permanenza di tutto l’anno diGiove in Vergine e la densità di segni mobili che sono tra di loro in aspetto conflittuale ( Pesci, Vergine, Sagittario), ci stanno portando per mano e riconoscere tutte le incongruenze, dapprima nella materia, per renderci più leggibile la comprensione, fino ad arrivare all’essenza ultima, o causa prima, dello spirito – intenzione – intento, che ha mosso la materia.
So che sto dicendo cose già note, scritte anche da poco, con l’entrata di Giove in Bilancia, però in effetti, il disegno del cielo ora sembra dirmi questo:
Un respiro giù grande che noi dovremmo compiere; dopo aver passato al setaccio gli ultimi granelli di pulizia tra il dentro e il fuori di noi: aver visto questo nesso tra gli eventi, le cose che riguardano la vita quotidiana e le cose piccole che trascuriamo, e compreso nascondere verità più grandi, ora siamo dunque pronti per aprire le nostre mani, con dentro tutti questi granelli dentro che non riusciamo a definire del tutto – della nostra vita e delle nostre relazioni . siamo vicini alla comprensione ma continua a spaccarci la testa (complice questo Mercurio in Vergine che in moto retrogrado non ci dà tregua) e dunquedopo averci provato con tutte le nostre forze, (solo dopo averci davvero provato), proviamo a mollare la presa e vedere che succede a quel punto.
Lasciamo l’idea di capire.
Abbandoniamola e arrendiamoci.
Lasciamo andare tutto quanto.. apriamo la mano. Facciamo cadere tutti questi granelli al suolo, lasciamo che si sparpaglino così, senza logica né ordine, ebbe si, nel caos più spaventoso.
Immaginiamoci uccelli liberi al di sopra di tutto quanto ci preoccupa, vediamoci lassù, leggeri, lievi, liberi. Osserviamo di nuovo il nostro incedere nelle giornate, osserviamo le nostre frasi e i nostri pensieri, e poi continuato a volare nel blu.
Il salto adesso è oscillare in questi due poli di noi stessi, la libertà e l’ordine, la consapevolezza e il caos, il razionale e l’irrazionale.
Il salto adesso è accorgersi quando assumiamo un ruolo e ci posizioniamo comodi lì con la nostra verità, non scopriremo altro. No, il vero passaggio adesso, è conoscere tutte le verità possibili, per poi lasciarle andare. Fluire davvero dentro l’ultima meta possibile per l’essere umano: il non essere attaccati a nessuna verità e poterle abbracciare tutte, ma stando vicini ogni volta alla propria legata al sentire e al cuore.
Al proprio centro.
Se qualcuno ha avuto animali domestici sa com’è, a volte, chiudere in casa un cane, o lasciarlo solo se cucciolo, e provare a fargli capire, anche con l’abitudine consolidata e ripetuta, che torneremo a casa. Che non lo stiamo abbandonando. Il cane spesso potrà essere capace di abbaiare per tutto il tempo in cui saremo via. Al ritorno ci vedrà e dimenticherà di essere stato solo, come durante il tempo dell’abbandono, egli non saprò che torniamo. Il cane dunque vive nell’eterno presente, è sprovvisto di quel delicato e miracoloso processo che contraddistingue l’essere umano, e cioè il processo simbolico.
Nella distanza, l’essere umano può immaginare il futuro, e spostarsi dal presente angoscioso.
Quello che sta accadendo adesso, è farci rendere esattamente conto di questo, ma affinare in modo libero e consapevole questo processo, che noi diamo per scontato.
Intanto la nostra immaginazione, non è solo una cosa astratta e inutile come ci forse potrebbero averci fatto credere in modo univoco un tempo nelle frasi che possiamo averci sentito dire, “non stare lì a fantasticare.. nella vita bisogna stare con i piedi per terra..si concreto!” ecc. ecc. Eppure questa frase può essere vera in parte, ed è proprio il dualismo che ci sta mostrando questa Luna e questo periodo (settembre) abbastanza sollecitato in questo senso – L’immaginare è un’arte vera a propria e necessita di un grandissimo ancoraggio alla realtà – Casa 6 Vergine – per poter esplorare territori diversi e incontaminati – Casa 12 Pesci.
Soprattutto noi attraverso le nostre visioni interne costruiamo il nostro mondo, è un delicato equilibrio che se eccede, può andare nella follia ( altra simbologia della Casa 12), e se deficita, può portare a uno stritolamento del reale e delle preoccupazioni legate al quotidiano e alla materia ( Casa 6). Quindi questi due emisferi devono sussistere entrambi e collaborare, non fronteggiarsi.
Il Plenilunio in Pesci ci vuole mostrare dove in noi esiste una frattura troppo marcata tra sogno e realtà; la tipologia pragmatica e la tipologia sognante, sembrano essere due entità interiori che procedono in due direzioni diverse ( chiaramente sono parti tutte contenute dentro di noi chi più chi meno), invece ogni polo ha segretamente bisogno dell’altro.
I Pesci troppo spesso sembrano perdersi in progetti inconcludenti anche se mossi dalle migliori intenzioni, perdono di vista la realtà concreta con cui devono avere a che fare, mossi o da estrema compassione, o da difficoltà a definire i propri confini personali, i Vergine, dalla loro, spesso sono oberati da obblighi e una memoria schiacciante, che gli fa ricordare anche più del necessario, impedendogli di avere la giusta leggerezza e spontaneità che li farebbe planare naturalmente verso i loro obbiettivi, forse faticando meno.
“La libertà è un lusso della disciplina”, diceva Bob Dylan, un Gemelli con tantissimi pianeti nella Casa 6, ed è questo che vi auguro per questa Luna.
Non datevi limitazioni nei sogni, perché siamo dotati di coscienza immaginativa, e la possiamo usare per trovare la direzione e sognare la bellezza che desideriamo (Venere e Giove in Bilancia), ma mettete bene i mattoncini uno sopra l’altro per non lasciare che i sogni diventino rimpianti, o illusioni.
La fatica di questo cielo complice sempre l’amico Saturno in Sagittario, è costruirlo qui nella terra, il mondo utopico che cominciamo a intravedere. Iniziamo noi per primi.
Corpo, materia, terra – spirito, maestria, libertà, amore, insieme in unico disegno.
Abbiamo spazio per tenere tutto, facciamo un grande respiro, ecco, ci sta tutto quanto, e di più ancora di più, di tutti i nostri i sogni messi insieme.
Ci sono i sogni che ancora non sappiamo di avere. Che meraviglia sarà scoprirli.
Pensavate di sapere già tutto di voi?
Buona Luna piena
Anna Elisa Albanese
Fonte: http://www.sentieroastrologico.it/luna-piena-pesci-scopriamo-sogni-non-sappiamo-ancora/
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