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Ci stiamo avvicinando all’appuntamento mensile con il Plenilunio, che è un momento molto magico nel Tempo. Noi umanità moderna abbagliata dalla luce artificiale non siamo abituati a seguire le Fasi Lunari, ma esse rappresentano il Ritmo del Respiro della Natura. E’ quello di cui parla a suo modo anche il Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni, (il Calendario Maya in versione Galattica, tanto per capirci – per dettagli nottebluritmica.blogspot.com).
Ogni mese il linguaggio luminoso del viaggio lunare intorno alla Terra richiama atmosfere magiche e ci aiuta ad elevare lo sguardo oltre i confini della densità, per immaginarci più grandi dei nostri corpi e più vasti delle nostre vite. Non vuole essere una fuga, ma un invito ad osare e a portarci verso l’Oltre, qualunque questo sia, perché siamo bravi a costruirci muri, ma è anche giusto sapere che possiamo essere altrettanto bravi ad abbatterli, quei muri. Dipende tutto da noi e dall’immensità del Cuore.

 

 

Il 18 agosto alle ore 11,28 di Roma la Luna diventa Piena a 25° dell’Aquario, in opposizione precisa al Sole a 25° del Leone. Qui sopra una rappresentazione grafica di quel momento. Mi ha colpito subito come gli aspetti planetari formino una serie di opposizioni tra l’Aquario, i Pesci e l’Ariete da una parte e il Leone, la Vergine e la Bilancia, dove cade l’Ascendente, dall’altra.
Sembra essere un Plenilunio molto particolare, perché appare come un Viaggio dell’Eroe, cioè un percorso iniziatico, dove ci viene chiesto di riconoscere chi siamo, il nostro valore (Sole in Leone) e misurarci con esso nell’esistenza (pianeti in Vergine nella Casa del sociale e delle relazioni esterne), creando armonia ed equilibrio (Ascendente in Bilancia). Ci viene chiesto di esporci in prima persona, perché sapendo chi siamo acquisiamo Forza e possiamo affrontare la nostra Ombra e prendercene la responsabilità per integrarla quanto più possibile (Luna Nera in Scorpione, Marte congiunto a Saturno in Sagittario, Plutone retrogrado in Capricorno). Così giungiamo all’obiettivo di maturare uno stato di coscienza aperto e totale (Plenilunio in Aquario, segno collegato con altre dimensioni di Luce), grazie al quale potremo perdonare ed essere perdonati (ancora una volta, lo so, ma è un lavoro infinito perché noi siamo infiniti – ogni passo va sempre più nel profondo. Sto leggendo lo Stellium nei Pesci). Così siamo in grado di integrare la potente vibrazione di luce di Urano retrogrado a 24° dell’Ariete, pianeta che governa l’Aquario, quindi reggente del Plenilunio, simbolo della Pura Luce Celeste. Il suo attuale transito, iniziato nel 2011, si concluderà a maggio del 2018. Esso ha lo scopo di aiutare il Risveglio della Terra e dei suoi abitanti ed è supportato nel biennio 2016/2017 da Saturno in Sagittario, altro segno di Fuoco insieme all’Ariete. Le parole chiave dell’elemento Fuoco sono azione, trasformazione, energia. Considerando che ora Marte, Governatore dell’Ariete, si trova in Sagittario, possiamo raffigurarci che spinta potente di manifestazione stiamo vivendo ora in questi mesi.
Questa Luna Piena avviene sotto la spinta di pianeti di matrice maschile, perché in qualche modo siamo tutti chiamati ad agire, a uscire dalla zona confort e a vivere cercando di rispettare la nostra verità, che è una delle modalità più scomode in assoluto, ma di ampissimo respiro. Quindi la matrice maschile è necessaria quale presa di posizione e dichiarazione d’intento. Così il Viaggio iniziatico dell’Eroe finisce nell’Ariete, che essendo il primo segno dello Zodiaco ci riporta all’inizio, ma ad un livello superiore. Non posso dare consigli specifici su come prendere il meglio da queste energie. Siamo in un periodo di enorme intensità. Ognuno stia con la propria delicatezza, per non chiedere troppo a se stesso, ma con lo sguardo proiettato verso la manifestazione, perché ogni momento è quello giusto.
Stefania Gyan Salila
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