Questi articoli della mia amica Stefania Marinelli sono una guida preziosa per il tanto atteso 2016 ve ne consiglio la lettura e la memoria. Serviranno per comprendere bene le forze astrologiche in gioco nell’anno della loggia yang del cuore.
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ASPETTI PLANETARI DEL 2016 – PARTE I – GIOVE IN VERGINE RETROGRADO – RISALIRE ALL’ORIGINE DEL CAOS E PORTARE ORDINE
Questo è il primo post di una serie che scriverò nei prossimi giorni per illustrare i principali movimenti planetari del 2016, così da creare un tracciato delle forze in gioco e quale sia il dono che Esse ci mettono a disposizione.
In generale il 2016 è un anno 9, e come tale possiede la qualità di portare a termine un ciclo, il che molte volte significa vedere un risultato dopo tanti anni di rincorsa. Uno dopo l’altro si susseguiranno durante quest’anno aspetti molto interessanti per raggiungere una buona manifestazione del nostro Oro Interiore, la Saggezza antica frutto delle fatiche di tante vite. Possiamo così rendere onore a noi stessi riconoscendoci un valore e mettendo in pratica i nostri talenti, qualunque essi siano.
Il primo passo importante verso lo svolgimento di questo tracciato di Vita lo compie Giove il Magnifico, il pianeta più grande del nostro sistema dopo il Sole. Esso si trova dallo scorso agosto nel segno di Terra della Vergine, legato al senso di purezza, il segno che ci ricorda l’esistenza di uno scopo superiore rispetto allo scorrere del tempo e alla ripetizione insensata di uno schema. Dalla sua posizione Giove ci ispira a dare un ordine alle nostre giornate, a ripulire gli armadi, soprattutto dagli scheletri del passato. Ci aiuta a svegliarci dal sonno ipnotico in cui siamo immersi, e lo farà fino al prossimo settembre 2016.
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Il 09 gennaio, e fino al 10 maggio 2016, Giove entra in retrogradazione e fornisce alla Coscienza collettiva del pianeta Terra l’opportunità di risalire all’origine di quello che è il caos dentro cui ciascuno di noi, a modo suo, si trova. Ciò significa che saremo portati a ricordare, troveremo il bandolo della matassa da cui tutto è cominciato. Magari accadrà attraverso un sogno, o un parente che ci fornirà dei pezzi mancanti al nostro puzzle. Qualunque sia il modo, ci verranno fornite informazioni, anche intuitive, per comprendere. Ovviamente dovremo avere il coraggio di stare fermi di fronte a quello che si svelerà (non che questo debba essere necessariamente negativo, anzi!) ma il dono che ne deriverà sarà immenso. In primis sentiremo di aver finalmente trovato il nostro posto e l’energia bloccata riprenderà a fluire. Da lì in avanti inizieremo a vivere veramente.
L’atteggiamento migliore per prendere il massimo da questo aspetto è ovviamente quello d’ascolto e soprattutto di stare lontano dalle aspettative, permettendo che la Vita si muova come è meglio, così manderemo avanti il Cuore, che è il nostro Sacro Spazio.
Questo è un aspetto molto forte per chi ha Sole, Luna e Ascendente in Vergine, Pesci, Gemelli e Sagittario, ma ciascuno di noi ha un settore della propria mappa stellare che cade sotto la Vergine. Quindi tutti possiamo trarre un grande dono da questo movimento indietro nel tempo che va a recuperare la nostra Verità interiore e ci porta tanto auto-riconoscimento. Potremo tirare un sospiro di sollievo!
Immaginiamo una strada lunga e diritta davanti a noi e iniziamo a muovere i primi passi verso il Maestro che siamo!
Stefania Gyan Salila Marinelli
ASPETTI PLANETARI DEL 2016 – PARTE II – IL NOVILUNIO DI GENNAIO, L’ATTIVAZIONE DELLA VISTA SUPERIORE
Continuano i post sugli aspetti planetari più salienti del 2016 e si prosegue con il Novilunio in Capricorno del 10 gennaio, quando Sole e Luna si congiungeranno a Plutone. I due Luminari, fonti della coscienza quotidiana, del sé vigile, entreranno in contatto con il pianeta simbolo dell’inconscio, l’Occhio Psichico, la vista dell’Oltre, la percezione della trama di luce nascosta sotto la densità.
E’ un immenso dono che ci viene fatto ed è uno strumento di grande utilità per analizzare il passato (grazie alla retrogradazione di Giove – leggi qui!). Questo tipo di visione ci aiuta a raggiungere uno stato di distacco necessario a trovare l’equilibrio nel vissuto, così da ripulire in modo definitivo le istanze dolorose, lasciando andare con la giusta intensità ciò che ancora ci appesantisce.
Questa triade planetaria si innesta in quella che è la Croce dei Segni Cardinali – quei segni che fanno da cardine alle stagioni, aprendo le porte al cambiamento: Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno.
In Ariete troviamo a Urano a 16°, in Bilancia la Lilith a 15° e in Capricorno il suddetto aspetto di congiunzione, con Plutone a 15° e Sole e Luna a 19.
Dell’opposizione tra Urano e Lilith parlerò in dettaglio nel prossimo bollettino del 13 dicembre, ma volendolo riassumere qui, essa rappresenta la Volontà di VEDERE ciò che è. Quindi sempre di vista si parla. Questa Croce Cardinale attiva lo Specchio, cioè tutta la vita, quindi le persone e gli eventi, non faranno altro che riflettere ciò che noi siamo, ciò che ha bisogno di guarigione, ciò che è necessario lasciare indietro, ciò che ha bisogno di essere visto per completare il nostro disegno d’Amore.
E’ un momento di grande delicatezza in cui assumere il giusto atteggiamento di umiltà e soprattutto diventare consapevoli che se ci sentiamo urtati o feriti o offesi da qualcuno, o ci sentiamo vittima di qualche evento, lì è necessario indagare, chiedersi il perché, farsi le giuste domande. La Vita ci sta chiedendo di prendere atto, di avere il coraggio di guardare, perché così facendo portiamo a scioglimento il passato, ci rendiamo liberi di essere, ci prendiamo la responsabilità di andare verso ciò che ci aspetta, senza indugi, senza paure e fidandoci, forse per la prima volta in vita nostra.
Fiducia che stiamo costruendo una strada consona alla nostra forza interiore – questo è il dono del primo Novilunio del 2016 – e fiducia che sapremo leggere i segnali per arrivare dove la Vita ci attende.
Stefania Gyan Salila Marinelli