2018 ALLE PORTE: FAI PACE CON LA VITA E ATTRAVERSA LA SOGLIA ONORANDO LA TUA VERITÀ di Sara Surti

Quasi alle porte di un anno nuovo, anche se vuoi dirigere il pensiero con fiducia verso il futuro,
restano le emozioni di ciò che fin ora ti è accaduto,
In un altalena che oscilla tra ciò che hai subito,
ciò che ti è stato donato,
ciò che hai avuto l impressione ti sia stato tolto MA soprattutto ciò che ancora NON HAI RICEVUTO…

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Eccola Qui la radice REGINA dell’ emozione che muove il turbine a più facce e sfumature dentro di te. Progetti, desideri che ancora non sono realizzati. Qualcosa che chiedi alla vita e stenta ad arrivare a fluire come vorresti o avresti voluto.

E allora eccolo un nuovo anno,
una speranza, ma anche un freno all’ aspettativa perché dentro di te nei meandri profondi sta li: la mortificazione.

Ti sei rialzata, hai combattuto te la sei raccontata e anzi sei stata la più grande motivatrice di ogni tua impresa ( e devi essere fiera di te anima per questo).
Non dovevi mollare. Ci dovevi credere.
Oggi sono qui semplicemente come Grillo parlante a sussarti “ok però fermati un attimo guerriero, guerriera. Quella mortificazione GUARDALA ACCOGLILA.
Perché c’è.

La relazione che non è arrivata, il progetto che ancora non è partito..ha motivo di non essere ancora.

La mente è programmata per desiderare e trovare al di fuori senza essere sempre sincronica con la realtà .

La Vita vuole donare cio che davvero può essere onorato e realizzato al meglio, facendo prima giungere ciò che ti prepara per… ciò che scardina per non sabotare poi.

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È severa nel discernere ciò che desideri con la mente per compensare qualcosa che in te non riconosci, da ciò che il cuore chiama davvero per realizzare la gioia.
Ma ti do una buona notizia:
il desiderio mentale è qualcosa di grezzo che la Vita leviga e lavora per ACCORDARLO a quello dell’anima.

Ciò che la mente può pensare è ciò che ATTINGE in minima parte dal Disegno che custodisci dentro di te. Quindi è caso mai LIMITANTE rispetto a ciò che davvero chiami. Non il contrario.

La Vita è fedele sempre a ciò che hai scelto. Ma venendo al punto. Quella mortificazione è la perla della svolta. È quella che ti ha messo seduto senza più voglia di lottare.
Sei stanca vuoi UNA GIOIA. Perfetto.
Stai seduta allora ADESSO al tavolino con la Vita a tu per tu. Fai PACE posando la Spada. Una parte di te la vede come un nemico e ci lotta.
Ora facci pace.
Se non hai più voglia di lottare probabilmente il nemico è sconfitto.

E non era la Vita.
Ma una parte di te.

Ora sei seduta davvero di fronte alla Vita : fallo da Figlia di fronte alla Grande Madre.
Confidale tutto. Soprattutto la tua Sfiducia i tuoi dubbi la tua tristezza. Dille quello che tanto vorresti.
E così come da una mamma immensa ti aspetti di essere accolta ( e non aver dubbi che sia cosi) allo stesso modo Accogli te stessa in uno spazio di assoluta verità.

Ora che hai tempo di riflettere mentre prima dovevi lottare senza tregua, rivelati: quanta FRETTA hai avuto per paura di non ottenere. Quanti passi hai fatto dettati dalla PAURA di perdere?

E’stato tutto perfetto. Se senti di aver rovinato qualcosa hai rovinato essattamente cio che potevi rovinare ma ora questa riflessione porta allo sbocciare di una nuova saggezza.

Ecco che attraversando la tua verità ti permetti davvero di rinascere ora come se tutto si riallineasse al presente. Affidandoti che tutto è servito e ha avuto un senso lo Accogli. Lo Accogli insieme alle tue fragilità e alle tue speranze SACRE. E DI DIRITTO. Così da una sfiducia profonda ma accolta e offerta alla Grande Madre può fiorire una fiducia nuova quella reale, del cuore, sincrona con il flusso. Quella che profuma di gesta compiute, di resa e Fede. Quella che nasce da un atto di ascolto senza più alibi. In cui guardi in faccia le emozioni che tanto hai trattenuto fino ad Ora, quelle che adesso possono davvero farti spiccare il SALTO.

Ecco che dalla RESA ora sei pronta per muovere il passo giusto cavalcando l onda di amore che il Piano DIVINO ha appena partorito per te.

Sara Surti

*copia consentita con citazione della fonte

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