Nella medicina cinese, la milza è responsabile dell’assimilazione delle sostanze nutritive provenienti dal cibo e del trasporto al resto del corpo sotto forma di Qi, sangue e fluidi corporei. Quindi è vitale mantenere la milza sana perché è la fonte del qi e della produzione di sangue per tutto il corpo.
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Questa è una funzione importante, poiché la milza controlla il sangue ed è fonte di nutrimento, se assolve in modo corretto alla funzione di trasformazione e trasporto, il Qi (energia vitale) associato al sangue sarà in abbondanza e scorrera correttamente all’interno dei vasi.
Pertanto se la milza non funziona in modo corretto, avremo muscoli deboli e un senso generale di stanchezza. Quando funziona perfettamente, il tuo sistema digestivo è equilibrato, e di conseguenza ti sentirai radicato, nutrito a tutti i livelli e anche il tuo intelletto ne gioverà.
Sintomi della Milza affaticata
Un deficit di questo organo comporta una produzione insufficiente (parziale o totale) di Qi con conseguente tessuti e strutture che cedono: emorroidi, prolasso (di qualsiasi organo interno: stomaco, vescica, vagina, utero, colon, ano, retto). Anche le strutture esterne possono cedere, come guance, mascella, mento, seno, pancia, ginocchia.
- Disturbi digestivi – questo può includere IBS (sindrome da colon irritabile), malattia di Crohn, reflusso acido, borborigmi (rumori prodotti dall’attività gastrica ed intestinale, simili a gorgoglii e percepiti con frequenza variabile.), nausea, mal di stomaco, reflusso acido, stitichezza, diarrea
- Distensione addominale – soprattutto dopo aver mangiato
- Lividi – Un’altra funzione della milza consiste nel controllare il fluire del Sangue e mantenerlo nei vasi in questo caso non è in grado di trattenerlo.
- Stanchezza – di solito è accompagnata dalla sensazione di annebbiamento mentale.
- Debolezza o pesantezza negli arti – Un altro quadro energetico patologico è caratterizzato da ristagni di umidità e freddo nella milza e nello stomaco: compariranno pienezza e distensione all’epigastrio ed all’addome, perdita di appetito, sensazione di arti pesanti, feci molli, bisogno di dormire, nausea e vomito, rigurgiti e lingua gonfia.
- Perdita di tono muscolare – la milza governa i muscoli
- Edema e gonfiore – questo avviene anche perché la natura della milza è compromessa
- Rimuginare – a volte in modo ossessivo e può persino causare problemi quando cerchiamo di addormentarci
- Prendersi cura degli altri a spese della propria salute – facendo troppo per il prossimo, fino al punto di trascurare il proprio nutrimento e la cura di sè a livello fisico, emotivo e spirituale
- Voglie – specialmente per dolci, carboidrati e cioccolata, può essere il nostro elemento Terra che tenta di radicarci, o nutrirci, quando la cura di sé cade nel dimenticatoio. I dolci indeboliscono ulteriormente la Milza.
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Le 14 caratteristiche della Milza
Organo sensibile: bocca
Tessuti: muscoli
Emozioni: simpatia, compassione
Elemento: terra
Stagione: fine estate
Colore: giallo
Direzione: centro
Sapore: dolce
Orario: 9:00-11.00
Suono: canto
Odore: fragrante
Spirito: Yi (Intelletto)
Tema: necessità
Trasformazione: Integrità e Reciprocità
Ci sono alcune cose che puoi fare per nutrire la tua milza, e supportarla in modo che sia più equilibrata a livello fisico, emotivo e spirituale.
Consenti a te stesso di digerire i tuoi cibi con più facilità godendoti appieno la vita.
Ecco 5 modi per nutrire e rafforzare la milza secondo la medicina cinese
La medicina cinese afferma: “La milza è danneggiata dal freddo e dall’umidità.”
1. Consumare più cibi cotti e caldi. Una dieta ricca di cibi crudi e freddi è più difficile da digerire per la milza, creando così una maggiore carenza di Qi. Evita di consumare cibi freddi provenienti dal frigorifero. Se ti piacciono le insalate, puoi continuare a mangiarle con moderazione. Allo stesso modo, evitare di mangiare a tarda notte o di mangiare mentre sei stressato, dato che questo può influire sulla milza.
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2. Alimenti che nutrono l’energia della milza. Scegli alimenti che possano supportare questo organo. Gli alimenti che correggono la carenza di Qi della milza sono: miglio, avena, farro, riso ben cotto, zucca, carota, patata dolce, fagioli neri, pastinaca, rafano o ravanelli, rapa, melassa, acciughe, manzo, sgombro, tonno, pollo, noci, cipolle. Le spezie consigliate sono: zenzero, noce moscata, rosmarino, semi di finocchio, basilico, semi di aneto, curcuma, anice stellato. Si consiglia anche una dieta senza glutine e latticini. Per facilitare la digestione, immergere i cereali (tranne il miglio) 8 ore, o durante la notte, prima di cucinare.
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3. Puntualità e abitudini. Se consumi il pranzo alle 13 di oggi, goditelo di nuovo alle 13:00 di domani. La milza ama le abitudini! E 5 pasti più piccoli, nelle stesso orario distribuiti durante la giornata, per una milza debole sono meglio di 3 pasti abbondanti durante il giorno.
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4. Fai in modo che i pasti siano un piacere. Gustare il cibo significa anche essere presente, masticarlo molte volte prima di deglutire facilita il processo digestivo della milza. Quindi, cerca di non alimentarti mentre lavori! Invece, se il tempo lo permette, pranza fuori e goditi l’aria fresca. Se il tempo è brutto, almeno cogli l’occasione per allontanarti dal lavoro o dal computer! La tua pancia ti ringrazierà. Questo è particolarmente importante per quei pazienti che stanno cercando di superare dei disturbi alimentari, perché associare il piacere sano con il cibo è la via verso la guarigione.
5. Rafforza il chakra del plesso solare. Vorrei sottolineare l’importanza dell’associazione della milza con il chakra del plesso solare (altrimenti noto come terzo chakra). Per riequilibrare il terzo chakra, la soluzione più semplice consiste nell’effettuare una meditazione sdraiati a terra, a occhi chiusi e col capo rivolto a sud, appoggiando direttamente i cristalli sulla pelle nuda nella zona tra l’ombelico e lo sterno. Si possono utilizzare cristalli di rocca per potenziare l’effetto delle pietre, tenendoli in mano o disponendoli in cerchio intorno al corpo, con le punte rivolte al centro. Scaricare e sciacquare le pietre sotto l’acqua fredda dopo l’uso.
E chi non ha la milza?
Secondo la medicina tradizionale cinese la milza è molto importante a livello fisico e psicologico. Chi è stato costretto alla sua rimozione deve prestare attenzione al suo elemento terra quindi a stomaco e pancreas dato che potrebbero risultare più affaticati, e anche ai polmoni per la legge delle 5 trasformazioni. Inoltre la milza è la sede del pensiero e della memoria secondo la medicina cinese, quindi si dovrebbe accordare il proprio stile di vita per compensare a possibili mancanze.
Riferimenti
Traditional Acupuncture: The Law of the Five Elements di Dianne M. Connelly, Ph.D.
Fundamentals of Chinese Medicine di Nigel Wiseman and Andrew Ellis
Healing With Whole Foods: Asian Traditions and Modern Nutrition di Paul Pitchford
Fonte : https://www.dionidream.com/milza/
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