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L’Astrologia Tropicale è in stretta connessione con la Natura e le stagioni che la governano.
4 sono gli eventi che determinano una svolta, che aprono un portale, ma non un portale dimensionale esoterico e nettuniano, mi riferisco di più ad una consapevolezza interiore.
Se osserviamo attentamente la Natura che ci circonda possiamo meglio comprendere quello che accade dentro di noi, riuscendo più facilmente ad abbandonarci al flusso divino che costantemente ci guida lungo il percorso.
Purtroppo però viviamo gran parte della nostra vita governati e guidati dalla nostra mente che tutto controlla, dirige e commenta volendo comprendere ogni cosa.
Con l’arrivo dell’autunno nel giorno dell’equinozio, siamo stati invitati a selezionare e liberarci di quello che non ci serviva più per proseguire lungo il cammino con più leggerezza per prepararci a rigenerarci a nuova vita nel giorno della primavera che indicherà un nuovo inizio. I semi selezionati e custoditi germoglieranno… ma non ora!
Ora è il momento di riposare e di prepararci per il gran Galà.
La parola Solstizio (dal latino solistitium, è composta da Sol- (“Sole”) e sistere “fermarsi” ed indica il momento in cui il Sole raggiunge il punto di declinazione massima o minima (a dipendenza della stagione). Il Solstizio d’inverno indica il giorno in cui la terra nell’emisfero boreale raggiunge la sua massima declinazione ( / ) lontana dal Sole, determinando quanta superficie il Sole riesce ad illuminare con i suoi raggi e quanto calore riesce a trasmettere con la sua potenza.
Il giorno di massima declinazione viene indicato dall’ingresso del Sole nel segno del Capricorno.
Sarà il 21 Dicembre alle 11:44 che quest’anno il Sole farà il suo ingresso in questo affascinante e carismatico segno dando inizio all’inverno, indicando nel contempo non solo il giorno più corto dell’anno, ma anche il momento in cui le tenebre raggiungo l’oscurità massima nel nostro emisfero. Il Sole è al suo minimo sia come potenza che come visibilità, ma nel contempo sta già annunciando l’imminente ritorno della Luce!
Non a caso infatti si celebra il Natale la notte del 24 Dicembre che a livello simbolico indica il ritorno alla Luce.
Oltre a Cristo però vi sono altre divinità la cui nascita viene celebrata il 25 Dicembre, ma l’umanità ne ha perso memoria.
Il primo fra questi fu Horus, divinità egizia nata 3’000 anni prima di Cristo.
Virishna, altra divinità del medio oriente la cui nascita 1’200 anni prima di Cristo venne celebrata il 25 Dicembre.
Ma anche Attis nel 1’200 a.c., Krishna nel ‘900 a.c. ed altre ancora… (Se volete approfondire l’argomento vi consiglio vivamente di cercare informazioni in rete.)
Queste nascite indicano una “data” simbolica in quanto si vuole piuttosto portare attenzione sul Sole Nascente, e sulla venuta di una divinità che arriva come una stella luminosa che a sua volta simboleggia il ritorno della Luce dentro ognuno di noi!
Come noi viviamo e percepiamo questa luce dipende da noi, e soprattutto dalla nostra mente.
Se siamo focalizzati sulla paura e sulle emozioni traumatiche del passato probabilmente la sensazione di tristezza aumenterà con l’avvicinarsi del Natale (Luce), in quanto aumenterà il contrasto tra la Luce e l’ombra. Se invece rimaniamo focalizzati sul presente, avremo più probabilità di sentire quella scintilla divina dentro di noi, in quanto Dio può manifestarsi solo nel presente!
Ma la nostra mente è distratta. Ci porta a correre tra un negozio all’altro alla ricerca dell’ultimo regalo, si focalizza sulla persona amata che non è più fisicamente con noi, convincendoci ancora ed ancora che non riusciremo mai ad essere veramente felici! Portandoci sempre più lontano dalla nostra vera essenza e gioia interiore.
Tutte le divinità si racconta siano nate da una donna vergine, nel momento in cui una stella splendeva alta nel cielo notturno annunciando la sua nascita. Quella stella è Sirio stella fissa a 14° nel segno del Cancro, visibile nelle notti invernali, mentre il Sole di giorno splende nel segno opposto del Capricorno.
Il Segno del Capricorno nella sua manifestazione più positiva è portatore di saggezza.
Ci indica come possiamo “raggiungere” l’illuminazione, ma ce lo mostra attraverso l’esperienza diretta, non priva di ostacoli.
Vi sono diversi maestri nati sotto il segno del Capricorno, come Yogananda per esempio, ma anche Giovanna d’Arco, oltre a Cristo la cui nascita però a mio avviso è semplicemente simbolica.
Ma andiamo un po’ ad osservare il cielo del Solstizio 2016, per comprendere la mente e la dimensione duale nella quale viviamo.
Sarà il segno dei Pesci ad ascendere ad est nell’esatto momento dell’entrata del Sole nel segno del Capricorno, incoronando Nettuno e Giove signori di questa speciale carta del cielo.
Nettuno sarà congiunto all’ascendente, perfettamente a suo agio in casa dodicesima, mentre Giove si trova in Bilancia in casa settima formando una perfetta opposizione con Urano.
Il Sole fa la sua entrata nel segno del Capricorno in pieno giorno, venendosi a trovare proprio nel posto giusto! Nella casa del Capricorno, ovvero nelle alte vette dello Zodiaco in casa decima!
(Se nella vostra carta personale avete il Sole in casa decima sappiate che avete una missione importante e che la vostra personalità vuole essere vista e riconosciuta. Una posizione che però dovrete conquistarvi. Qui siamo nel territorio di Saturno! non dimentichiamoci che lui richiede eccellenza e determinazione!)
Questo Sole sarà quadrato alla Luna, sestile a Marte e trigono al Nodo Lunare Sud!
Mentre Saturno in Sagittario che governa il Segno del Capricorno si trova in perfetta congiunzione con il Medio Cielo.
Vuoi raggiungere le alte vette? Vuoi vivere un vero viaggio spirituale che ti aiuti a vedere tutto da una un’alta vetta dalla quale potrai avere una prospettiva più ampia? E’ possibile si! ma dovrai essere pronto a lasciare andare alcune cose ed atteggiamenti ed impegnarti al massimo!
Il Segno del Capricorno viene spesso descritto come un segno materialista e distaccato dalle sue emozioni. Non so a voi Capricorno come risuona questa frase, ma la prima volta che lessi su un giornaletto “Il capricorno è un perfetto contabile” mi sono apparsi nella mente tantissimi punti esclamativi a braccetto con tanti punti di domanda. Io sono un Capricorno, ma mai e poi mai la mia missione e massima soddisfazione è quella di diventare una contabile, né tantomeno mi definisco una materialista, anche se devo ammettere che queste sono possibili manifestazioni di questo segno. Possibili se un Capricorno non riesce a comprendere quale sia la sua vera missione, allora si.. potrebbe anche accontentarsi di una bella posizione. Ma in questi segni c’è molto ma molto di più. Innanzitutto il potenziale di acquisire tanta saggezza con dura fatica!
Ma non voglio concentrarmi solo sul Capricorno in questo post, a lui dedicherò un articolo nei prossimi giorni.
Vorrei tornare un attimo a portare l’attenzione sull’alta vetta sulla quale sembriamo venir invitati.
Non tanto distante dal Sole, splende Mercurio in congiunzione con Plutone.
Essendo Mercurio in moto retrogrado ed il Sole ovviamente in moto progrado, è come se si stessero venendo incontro. In effetti si incontreranno il 28 Dicembre ed il giorno dopo verranno raggiunti dalla Luna rimanendo tutti congiunti a Plutone. (Prevedo una lunazione intensa..)
Non possiamo pertanto ignorare Mercurio che assume ulteriore importanza essendo il governatore del Nodo Lunare Nord, né tantomeno Plutone essendo ad esso congiunto. E dobbiamo per forza considerare Giove in opposizione ad Urano, questo desiderio di grande espansione, Lilith in Scorpione in casa ottava, che quadra Venere in Acquario in dodicesima casa…
Ma particolare attenzione dobbiamo darla anche a Marte perché si trova congiunto al Nodo Lunare Sud, pertanto nell’inconscio collettivo potrebbe farsi strada una paura ancestrale di perdere qualcosa o qualcuno.
Partiamo dunque dalla paura..
La paura è un emozione, giusto?
e l’emozione nasce da un ricordo.
Il ricordo vive nella memoria dell’Anima, ma è la mente a portarlo alla memoria che sia a livello conscio o inconscio!
In ogni caso la paura ha un enorme presa sull’animo umano, ci domina, ci paralizza e guida ogni nostra azione. La paura ci tiene ancorati al passato e ci fa temere il futuro, distogliendo la nostra attenzione dal presente!
C’e’ un enorme desiderio di ribellione (Urano) nell’umanità! Un grande desiderio di libertà! (ariete)
Per alcuni potrebbe essere il desiderio di vivere la propria vita secondo i propri desideri, liberandosi da paure e condizionamenti, per altri potrebbe voler significare sentirsi liberi dalla paura e dalle emozioni per riscoprire la vera essenza dell’Anima!
Ad un livello più evolutivo si parla del desiderio di raggiungere le alte vette e di trascendere l’Ego e le emozioni, in modo da poter splendere in tutta libertà e senza paura.
E quale segno è più in grado di distaccarsi dalle proprie emozioni senza farsi travolgere se ha un obiettivo da raggiungere? Il Capricorno!
Ma quale segno riesce a mantenere un assiduo controllo sulle proprie emozioni, sulle persone e sugli eventi? sempre il Capricorno!
Quanta energia viene richiesta per mantenere un controllo? Tanta
e come ci si sente se percepiamo di non essere riusciti a raggiungere l’obiettivo e la leggerezza che rincorriamo da sempre? esausti!
Ed è qui che venite invitati a fare una scelta!
Prima di continuare a proseguire lungo il vostro percorso dovete chiedervi cosa desiderate dalla vita e da voi stessi. perché con queste posizioni planetarie potreste davvero venir incoraggiati a seguire un ambizione terrena o a rincorrere la pace all’esterno manifestando la vostra volontà agli altri. E non vi è assolutamente nulla di male in tutto ciò! Quel che conta è che ognuno di noi sia felice davvero, e che sia felice dentro! La pace comunque non la troverete mai fuori, è sempre dentro di voi da sempre e per sempre!
Il punto è che il sistema planetario manifesta una vibrazione, e la vostra scelta pertanto indicherà la manifestazione di queste vibrazioni.
Nelle mie analisi ed articoli ho scelto di focalizzarmi sempre sulla vibrazione più evolutiva di ogni aspetto planetario, pertanto concluderò questo articolo focalizzandomi sulla seconda scelta, quella di sentirci vivi e liberi dentro! qualsiasi cosa accada o non accada fuori!
Non spetta a nessuno giudicare la scelta di ognuno di noi, quel che conta è lottare per liberarci dalle nostre paure e riuscire a domare le emozioni che spesso precedono ogni nostra decisione ed azione.
E Cristo (“nato” sotto il segno del Capricorno) ci ha mostrato come fare. Camminando sulle acque vuole ha voluto mostraci quanto sia importante camminare al di sopra delle nostre emozioni, insomma quanto dobbiamo riuscire a domarle piuttosto di farci da esse domare!
Ci sono due cose che ci impediscono di “raggiungere” l’illuminazione!
Mente ed Emozioni.
Ma se fosse l’ego a cercare l’illuminazione? Ci avete mai pensato?
Dobbiamo comprendere che l’illuminazione non è qualcosa da raggiungere, quanto più qualcosa da conquistare come una grande ed alta vetta!
allora.. non potrebbe forse essere l’ego a distrarci con la mente e le emozioni convincendoci che l’illuminazione consiste in un percorso spirituale?
…
Se riuscite a domare la vostra mente e le vostre emozioni come un Capricorno sa fare, (ed in ognuno di noi esiste questa energia), riusciamo davvero a raggiungere l’alta vetta e da li possiamo diventare spettatori della nostra vita, scoprendo che in fondo.. siamo sempre stati illuminati, semplicemente siamo stati distratti dalla mente e dall’ego. Comprenderemo che abbiamo dato troppo ascolto alla mente ed alle nostre emozioni, talmente ascolto da aumentare la distanza che ci separa dal nostro Vero Sé, sempre stato presente e dentro ognuno di noi, mentre focalizzavamo la nostra energia all’esterno.
Ogni carta del cielo può essere interpretata in tantissimi modi diversi e sono sempre tutti giusti!
Potreste anche venir chiamati a scegliere e decidere quale sia la vostra missione, senza però diventare troppo egoisti (essendo la luna in bilancia in casa settima insieme a Giove), potreste anche voler rivendicare la vostra indipendenza con quel forte Urano in ariete in casa prima, espandendo e comunicando questo desiderio al vostro partner.. Potreste venir chiamati a fare delle scelte chiare e precise rivendicando la vostra volontà!
Oppure potreste solo dover elevarvi oltre la mente e le emozioni, per poter padroneggiare la vostra vita!
Sappiate che la mente vi provocherà non poco. Lo fa ogni giorno!
Le emozioni si faranno sentire, ma se davvero volete scoprire che siete sempre stati illuminati è proprio a loro che non dovete prestare ascolto. Diventate gli osservatori di voi stessi e della vostra vita!
Mercurio in Capricorno ci sostiene in questa impresa, e guarda caso è il governatore del Nodo Lunare Nord che si trova nel segno della Vergine. Il segno zodiacale degli infermieri che riescono a svolgere il loro servizio verso l’umanità senza farsi travolgere dalle emozioni. E come abbiamo visto Mercurio il 19 dicembre è entrato in moto retrogrado invitandoci ad abbandonare il controllo della Mente.
Insomma.. se vogliamo sentirci liberi fino in fondo ed incontrare la nostra Essenza dobbiamo per forza liberarci dal controllo dell’ego e della nostra mente, perché l’energia mentale di questo tema natale sembra indicare sì la voglia di libertà ed il desiderio di riempire quell’apparente vuoto interiore che si manifesta attraverso la Lilith ed il senso di rifiuto che la collettività umana ha percepito nel corso dei secoli semplicemente per aver manifestato la sua unicità come individuo. Ma nuovamente.. Chi si sente veramente rifiutato? l’ego o l’Anima?
Dobbiamo sempre tener presente che noi non siamo il nostro tema natale, ma che abbiamo un tema natale che si presenta come un dono, come uno strumentodivino che possa aiutarci a ricordare chi siamo, ma soprattutto chi non siamo!
Nel momento in cui padroneggeremo il nostro tema natale, saremo in grado di padroneggiare la nostra vita.
D’altronde Giordano Bruno diceva:
“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco”.
Ricollegandomi dunque alle divinità nate il 25 dicembre, 3 giorni dopo il Solstizio…
Il cosmo ci racconta chi non siamo ogni giorno, mentre la mente continua a volerci convincere chi siamo! Ma ogni giorno l’Universo ci da la possibilità di metterci in contatto con la nostra vera essenza se solo riuscissimo a specchiarci nelle divinità che sono venute a dirci: Tu sei esattamente come me! Io non sono nato per salvarti, ma per mostrarti che tu sei Luce, che dentro di te vive una stella, che tu sei un essere divino! e che se te ne renderai conto il Sole tornerà a splendere!
Claudia Sapienza
Fonte: http://astrosapienza.blogspot.it/2016/12/solstizio-dinverno-il-ritorno-alla-luce.html
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