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I DONI DEL NOVILUNIO IN CANCRO – IL DISTACCO DAI DRAMMI EMOZIONALI QUALE GUARIGIONE DELLA RELAZIONE CON SE STESSI

Il 04 luglio 2016 alle 13.02 ora italiana ci sarà il Novilunio in Cancro, di cui parlerò diffusamente nel prossimo Astrobollettino. Esso arriva quale conclusione del Plenilunio in Sagittario avvenuto durante il Solstizio del 20 giugno, quando in Cielo si è aperto un potentissimo Portale di guarigione, di cui ho parlato diffusamente in vari articoli. Gli aspetti presentati durante quel magico momento di afflusso di raggi planetari, gli uni in dialogo con gli altri, sono stati molteplici, intensi, multidimensionali. Hanno toccato cioè diverse sfere dell’essere, presentandoci l’occasione per operare un allineamento tra la nostra vita attuale, con tutte le sue idiosincrasie che sono ovviamente le nostre, il desiderio di cambiare, la paura nel farlo, il riscatto e la voglia di rivendicazione e la missione di vita, così come la nostra Anima ce la ispira.
Seguire le aspirazioni sembra essere una cosa molto difficile qui sulla Terra, almeno in questa parte del mondo. C’è spesso un pezzo che manca a completare il quadro. Nel bollettino di domani spiegherò bene questo gioco.
Tuttavia l’aspetto su cui voglio porre l’attenzione ora è osservare come dal Plenilunio del 20 giugno a ridosso del Solstizio, la nostra coscienza ha ricevuto un imprinting di chiarezza. La luce di quella Luna di Fuoco (il Sagittario è un segno di Fuoco) ci ha fatto vedere quello che c’è, quello che manca e come sia possibile muoversi per portare a compimento il lavoro di evoluzione interiore.
Poi la Luna ha proseguito il suo cammino diventando ogni giorno più sottile, apparentemente ripiegandosi su se stessa, come a volerci indicare la necessità di integrare quell’imprinting appena ricevuto. L’avanzare dell’oscurità sulla faccia visibile della Luna è stato un invito a fare piano piano silenzio, per rivolgere la ricerca dentro, dove c’è la Fonte del Tutto, il Vuoto Cosmico di cui ognuno di noi è contenitore. La Luna Calante ha portato questo meraviglioso dono, il senso di distacco dal chiasso delle ansie che non ci danno tregua. Nell’incontro con quel buio arriva saggezza e silenzio e poche richieste. Solo essere. Solo osservare. L’imprinting viene integrato dentro di noi con il respiro. Non c’è nulla da fare, solo respirare e lasciare che tutto avvenga. Noi ci apriamo al divenire. Così il Novilunio dispenserà un ulteriore dono: un ritrovato e fortificato senso di unità interiore. Al Novilunio Sole e Luna si uniscono allo stesso grado zodiacale e invitano gli umani a fare altrettanto dentro di sé, a raggiungere il matrimonio alchemico delle nozze mistiche tra gli opposti.
Stefania Gyan Salila

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