Lunedi 9 Marzo avremo uno splendidi plenilunio nel segno di terra della Vergine opposto a Sole e Nettuno in Pesci in configurazione con uno stellium formato da Marte, Giove, Plutone e Saturno in Capricorno che, ormai da un po’ di tempo, ci indica la necessità di apportare i cambiamenti necessari alla nostra evoluzione personale e collettiva.
La superluna di Marzo ci ricorda infatti che è giunto il tempo del riconoscimento della sacralità del corpo, in cui risiede la nostra essenza e senza il quale non potremmo fare le esperienze che incarnandoci sulla Terra ci stanno insegnando ad acquisire sempre più consapevolezza.
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Questa splendida Luna piena in Vergine, segno dominato da Mercurio, pianeta dell’intelligenza e della comunicazione; ci dà proprio l’opportunità di ampliare la nostra consapevolezza ricordandoci che siamo tutti esseri sacri e che dobbiamo portare l’armonia e la bellezza della nostra anima nella materia così da raggiungere l’agognato equilibrio che ci dà la possibilità di muovere i nostri passi sulla Terra in equilibrio con il cielo.
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Un plenilunio che ci parla della necessità di trovare la strada affinchè queste due parti di noi non siano più separate ma possano dialogare di comune accordo; infatti la Luna viene a trovarsi a 18° in Vergine in opposizione a Sole e Nettuno congiunti ad enfatizzare l’aspetto nettuniano dell’energia solare che è rafforzato dal pianeta domiciliati in Pesci, ovvero Nettuno: il pianeta della spiritualità, della trasformazione, dell’ispirazione e dell’arte .
Un connubio che amplifica la nostra sensibilità ed intuizione e che si manifesta in tutto ciò che travalica confini ben precisi dettati da una mente troppo razionale e logica e rifiuta i limiti di un corpo e di una realtà che non prende in considerazione la dimensione sottile dell’essere.
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Al contrario, la Luna nel segno logico ed analitico della Vergine è una Luna di terra, quindi ben ancorata alla materia; è l’energia della “Grande Madre” che si prende cura di tutto ciò che ha creato con dedizione ed efficienza, non tralasciando alcun dettaglio poiché il suo amore si manifesta proprio nei gesti concreti e quotidiani e nel dare la giusta importanza al corpo in quanto “tempio sacro” di un’anima incarnata in un pianeta in cui tutto è soggetto al mutamento e non può rimanere inalterato.
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Ci troviamo di fronte ad un’interessante dialettica tra la potenza dell’Universo infinito nella sua possibilità di creare sempre nuove realtà ( Sole e Nettuno in Pesci) e lo spazio ristretto di un corpo che ha preso forma e dentro il quale si può manifestare l’energia di ciascuno di noi, con le sue caratteristiche ben precise, come si può notare da ogni tema natale ( per maggiori informazioni consultare il mio sito: www.lapoeticadellozodiaco.com ).
“Come sopra così sotto, come l’Universo, così l’anima” diceva Paracelso per spiegare il collegamento tra Macrocosmo e microcosmo, fino ad affermare chiaramente: “Lo spirito dell’uomo viene dalle stelle, la sua anima dai pianeti, e il suo corpo dagli elementi”.
L’archetipo del segno della Vergine è rappresentato dal mito di Proserpina, la fanciulla appunto vergine rapita dal dio Ade. Etimologicamente “Virgo”si riallaccia alla radice indoeuropea “Varg” che significa gonfio, rigoglioso, e che sta a significare che lo stato di illibatezza della vergine si riferisce al suo essere pura e incontaminata dalle energie che ne limitano la sua naturale potenza; così come oggigiorno viene usata la stessa parola quando ci riferiamo ad esempio ad una foresta rimasta originaria.
Il Cielo del 9 Marzo è particolarmente bello anche perchè sgombro da aspetti planetari dinamici in quanto sia la Luna che Sole e Nettuno trovano il loro punto di Talete (ossia il punto di incontro tra le energie opposte)nello splendido stellium formato da ben 4 pianeti in Capricorno e cioè da Marte, Giove, Plutone e Saturno amabilmente congiunti.
L’invito sembra essere ad avere il coraggio di compiere quella trasformazione profonda e benefica che ci permetta di compiere questo salto evolutivo che la Terra necessita da tanto tempo e per farlo abbiamo la possibilità di mettere in campo più coraggio (Marte), comprensione del cuore (Giove), desiderio di trasformazione (Plutone) e capacità di impostare delle regole più giuste ed utili alla collettività(Saturno).
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Un passaggio importantissimo; il famoso salto vibrazionale di cui si parla ormai da tempo e che viene proprio sottolineato dal fatto che Venere si trova in Toro, nel suo domicilio diurno in congiunzione con Urano, aspetto meraviglioso che ci chiede di affidarci all’amore che sentiamo nei nostri cuori, l’amore per Madre Terra e per tutti gli esseri che ci circondano, in maniera nuova e rivoluzionaria, lasciando andare tutti i personalismi ed i piccoli egoismi che ci impediscono di aprire il nostro cuore fino in fondo.
Il Plenilunio in Vergine , dopo molti giorni di Mercurio retrogrado in cui siamo stati tutti obbligati ad analizzare quei sentimenti e quegli aspetti della nostra vita che avevano bisogno di essere portati alla luce, segna un momento in cui la nostra consapevolezza può ampliarsi veramente, come percepiremo ancora meglio dal 12 di Marzo quando Mercurio tornerà diretto. Intanto Venere e Urano ci infondono la loro energia amorevole capace di sanare le nostre ferite e di portare più amore, accoglienza ed accettazione a quelle parti che facevamo fatica ad accogliere nel nostro cuore e ci ricordano che siamo tutti connessi gli uni agli altri, in questo meraviglioso cammino che la Vita ci offre….
Buona trasformazione a tutti e un abbraccio grande.
Patrizia Flavia Quarta
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Fonte: https://www.lapoeticadellozodiaco.com/
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