Quanto della nostra vita abbiamo dedicato alla perfezione? Voti ottimi, lavoro perfetto, corpo perfetto e l’elenco potrebbe continuare. La tensione che genera il non raggiungimento della perfezione può portare a depressione e sbalzi d’umore non sani. Queste frustrazioni si possono accumulare, e, infine, un perfezionista potrebbe trovarsi in difficoltà ad accettare se stesso.
Se una persona non può accettare chi è, perde di vista il suo essere e in seguito, cerca modi per diventare esattamente quello che le viene proposto dalla società. L’errore o la diversità purtroppo non sono contemplati.
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Lavora sodo per ottenere quello che vuoi perché non c’è niente di sbagliato in questo. Ma assicurati che lo stai facendo per ragioni autentiche. Deve essere quello che vuoi. Non quello che tutti vogliono per te. La perfezione non ti definisce, sei tu che definisci qual è la tua perfezione.
Il dizionario definisce la perfezione come ” La condizione, stato o qualità di essere libero, il più libero possibile da tutti i vizi o difetti.” Il dizionario definisce fallimento come. “Un errore o difetto in un piano, o un documento legale che provoca il fallimento o riduce la sua efficacia. Dobbiamo entrare nell’ottica che nella nostra vita avremo entrambe le cose, la perfezione come il fallimento; ed proprio grazie a quest’ultimo che ogni volta avremo la possibilità di imparare e crescere. Ricorda: a volte il fallimento puo’ rappresentare una grande opportunità di crescita.
La perfezione suona un po ‘noiosa’, non è vero?
Non tendere alla perfezione. Impegnati piuttosto a raggiungere l’equilibrio
Ad un colloquio di lavoro come risponderesti a questa domanda: “Elencaci tuoi pregi?”
Potresti rispondere con: “Sono molto bravo ad analizzare”
“Io lavoro sodo e sono preciso in tutto quello che faccio!”
“Sono un gentile e sono un’amorevole persona!”
Queste abilità sono preziose. Il datore di lavoro è alla ricerca di queste qualità, questo è indubbio. Ma poi, l’intervistatore chiede: “Bene, quali sono i tuoi difetti?”
Allora inizi ad incespicare. Non sei sicuro su cosa dire. Non hai pensato molto, o non ti poteva venire in mente nulla prima del colloquio. La realtà è che ciò che ci rende forti può anche renderci deboli.
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“Analizzo troppo e mi dimentico di ascoltare il mio istinto”
“Io lavoro troppo. L’anno scorso, ero in ospedale perché ero stressato e malnutrito e il mio medico mi ha detto che dovevo prendere una settimana di riposo “.
“Sono veramente bravo. Sono così bravo che ho lasciato che persone approfittassero di me e io non dico nulla perché non voglio ferire i loro sentimenti “.
Va bene così, stavi semplicemente tentando di risolvere i tuoi problemi, elevando la tua etica del lavoro, e sostenendo le tue virtù. E’ ‘importante lavorare per diventare migliori, ma è anche importante accettare che sei un essere umano. Non tendere alla perfezione, ricerca l’equilibrio, e troverai la pace dentro di te.
Accetta che qualcun’altro puo’ essere migliore di te in qualcosa. Abbi fiducia, credi nelle tue capacità, e permettiti di essere te stesso, sempre.
La perfezione non è umana
Le idee di perfezione, sia che si tratti della nostra mente o del nostro corpo, sono costrutti sociali che dettano le aspettative e gli standard. I confronti sono spesso creati per categorizzare le persone. Questo è ciò che la nostra mente non fa: organizzare il caos. Ma se tutti fossimo come la società ci impone e ci comportassimo come ci viene detto, saremmo tutti di un solo colore, esattamente come gli oggetti inanimati.
La gente è tutte le forme, dimensioni e colori. Hanno le proprie credenze e costumi, aspirazioni e paure. Le loro esperienze sono loro, e nessuno ha mai sperimento esattamente la stessa vita. Ognuno fa errori e ha imperfezioni e difetti. Questi elementi non possono essere fabbricati. Come risultato, gli standard dettati dalle costruzioni sociali sono irrilevanti. Ognuno è diverso e questo è un bene.
http://www.lifehack.org/454771/embrace-your-little-faults-they-are-what-defines-you
Fonte : http://it.anahera.news/difetti-autostima-crescita/
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