di Alessandra barbieri
Oggi mi è capitata una cosa interessante: ho il braccio destro bloccato.
Voi direte: non è interessante, è ostativo della tua giornata già carica di impegni, ci mancava solo quello!
E invece no.
E’ una cosa veramente interessante. Vorrei spiegarvi perché, partendo dalla mia storia, per parlarvi del bisogno che stiamo manifestando in questo momento e del profondo errore che stiamo ancora commettendo!
Ve la rendo semplice: c’è la crisi, allora lavora di più!
Un passo indietro e torniamo al mio braccio.
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Negli anni passati ho vissuto molte vicissitudini personali che mi hanno vista costretta a mettere da parte i miei bisogni per rispondere a problematiche contingenti.
Questa situazione mi ha abituata nel tempo a rispondere sempre con la mia parte maschile, quella attiva, logica, programmatrice ed efficiente a discapito di una parte femminile, empatica e soprattutto estremamente creativa, leggera e addirittura comica.
Questi sono anni per me impegnativi dal punto di vista lavorativo, ma solidi e tranquilli dal punto di vista personale, per cui la contingenza esterna non c’è più. Io però, senza rendermene conto, mi sono abituata a rispondere alla vita come se fossi sempre in emergenza e quindi in modo serio, responsabile e estremamente efficiente, dimenticandomi di far rinascere la mia parte divertente, artistica che riesce a passare concetti seri facendo ridere.
Ieri sera, dopo la pulizia del riconoscimento, mi si è bloccato il braccio destro. Il braccio destro nel Metodo 9talenti, che io ho creato e insegno, è relativa al riconoscimento. Ed è bloccato.
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Come a dire: smetti di farti riconoscere con la tua parte maschile, usa la tua parte femminile.
E adesso passiamo al periodo e ai bisogni del collettivo, che si appresta a vivere un inverno di terrore fomentato da media ormai criminali nel loro modo di veicolare “notizie”, con lo spettro della guerra in sottofondo che riaccende le memorie delle passate carestie e disgrazie.
Animi già stanchi da quello che abbiamo vissuto prima, che si sentono sfiniti e che avrebbero solo bisogno di LEGGEREZZA e BELLEZZA!
Appunto, che avrebbero solo bisogno di leggerezza e bellezza, quello che vi ho appena raccontato.
L’universo sta inviando continui messaggi a chi li sa cogliere: è arrivato il momento di attivare la nostra parte creativa, ma soprattutto la parte magica legata ad essa, per dipingere un mondo nuovo, un mondo che si comporta responsabilmente e alleggerisce creativamente il compito.
E’ il momento che i creativi si risveglino alla loro missione, quella di riaccendere la speranza e la visione di un mondo nuovo.
Un Mondo dove nessuno si può sentire in diritto di speculare sulle vite delle persone fino a togliere la gioia di vivere, un Mondo dove viene dato lo stesso valore alla poesia come alla contabilità. Dove il superfluo non serve perché le persone si esprimono e nell’esprimersi il vuoto emotivo che si sente dentro si attenua, lasciando spazio alla bellezza della relazione vera, fatta di scambio e non di bisogni.
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Un Mondo dove l’impegno e l’esistere sono in equilibrio, perché lo squilibrio procura malessere e malattia.
Un Mondo dove determinate Anime coraggiose non devono incarnare gli emarginati per mostrarci quanto superficiali siamo.
Un mondo dove il diverso non esiste, semplicemente perché è parte della varietà.
Io mi voglio spingere verso tutto questo e per farlo ho recuperato un antico gioco che facevo ai tempi della scuola di Magia: gli enigmi.
Ho creato un percorso fatto di giochi ed enigmi, al fine di riattivare e stimolare la parte creativa dormiente dei tanti che sanno di avere talenti, ma non sanno come manifestarli.
Vi aspetto al webinar gratuito di giovedì 13 ottobre alle ore 21
symbolcacademy.teachable.com/p/webinar-gratuito-presentazione-corso-di-magia-creativa
Alessandra Barbieri
Fonte : https://scuola.symbolcacademy.com/blog/posts/accendi-la-tua-magia
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