(Proverbio Cherokee)
Il Sole è la stella del nostro sistema solare, Giove il pianeta più grande, la Luna il satellite del nostro pianeta, ma quando è pienamente illuminato dalla luce solare, si mostra a noi come “Pianeta ” più brillante! E nella notte di Venerdi 1 ottobre queste tre sfere celesti hanno formato una bellissima congiunzione dando inizio ad una nuova lunazione della quale ho già parlato in dettaglio.
Insieme la Luce è tanta, e l’espansione del segno in cui tutti e tre si trovano a splendere, viene pertanto ampiamente stimolato. Il segno della Bilancia.
La Luna sta proseguendo il suo viaggio dopo aver dato il via ad un nuovo ciclo, ma Sole e Giove rimarranno congiunti ancora per qualche giorno, ad ogni modo la lunazione rimarrà attiva per un mese.
Vorrei ora analizzare questo aspetto ad un livello un po’ più “superficiale” (ci tengo ad inserire le virgolette in quanto nulla è mai veramente superfluo da considerare).
Desidero pertanto focalizzarmi sulla congiunzione di questi tre corpi celesti (una stella, un pianeta ed un satellite) che alle nostre latitudini il 1 Ottobre si son trovati mano nella mano nel regno di Hermes, Mercurio, nell’esatto momento della Luna Nuova.
La parte che viene stimolata ad espandersi è la percezione personale, una percezione che stimolata dalla vibrazione della Bilancia potrebbe portarci a considerare un punto di vista a noi lontano, solo perché invisibile, e sarà dunque grazie agli altri che ci vien data la possibilità di raggiungerlo.
Ma anche grazie alla bellezza del creato, e dunque ad un altro livello ad un ascolto più sottile, energetico e profondo, ma in questo articolo mi focalizzo più sul rapporto con gli altri, visto che nel segno della Bilancia diventa fondamentale.
Quello che sto per scrivere è ovvio per molti di noi, eppure quando ci troviamo a confrontare idee e punti di vista, spesso ce ne dimentichiamo.
Punti di vista, percezioni, verità, cosa sono? Chi ha ragione, e chi ha torto? Com’e’ possibile che gli altri non comprendano quello che desideriamo trasmettere, d’altronde è così ovvio. Come mai attiro sempre a me persone che non mi capiscono?
I punti di vista non hanno né ragione, né torto. Come lo dice la parola stessa sono e rimarranno sempre e solo punti di vista.
Immaginiamo una sfera di cristallo con mille sfaccettature e colori posta al centro affinché un gruppo di persone in cerchio possa osservarla.
La stanno osservando da angolazioni diverse, eppure stanno osservando la stessa identica sfera.
Alcuni fra loro la vedono simile, potendo osservare la stessa superficie, altri invece osservano due superfici completamente opposte.
Una facciata potrebbe essere bianca, e l’altra nera.
Colui che la vede bianca dice: “e’ bianca!” l’altro dice: “no, è nera! è evidente che sia nera! “ma non ci vedi ?” risponde l’altro, è bianca” E così comincia la diatriba su chi ha ragione e chi ha torto ed ogni persona che si sente attaccata e non considerata, si sa, viene spinta a difendersi per farsi valere.
Il punto è che non abbiamo la capacità di poter osservare l’intera sfera se la osserviamo dalla nostra postazione; ed il punto in cui ci troviamo è stato raggiunto passo dopo passo grazie alle esperienze che abbiamo vissuto, grazie alle nostre gioie e sofferenze, a quello che abbiamo appreso e ci hanno insegnato, a quello che siamo, a come vediamo il mondo, a come lo percepiamo.
E’ innegabile, siamo uno diverso dall’altro. Le persone che hanno un punto di vista simile, hanno probabilmente vissuto simili esperienze, il loro carattere e personalità è stato plasmato da energie planetarie (ed esperienze) uniche.
Il punto di vista della Vergine sarà meticoloso ed attento al dettaglio, il punto di vista del Pesci invece osserverà piuttosto l’insieme oltrepassando addirittura la sfera per andare oltre, a volte evadendo dalla realtà.
Insomma… I lati della sfera, sono i punti di vista.
La sfera è la verità.
Non sarà una sfera, ma mostra chiaramente l’insieme da un’altra angolazione:
Sotto questo cielo che vibra manifestando le energie della diplomatica Bilancia, energie che Giove desidera espandere con ottimismo, osserviamo pertanto la realtà che ci circonda non tanto difendendo il nostro punto di vista o attaccando quello altrui, ma accogliendo come dono qualcosa di nuovo che solitamente potrebbe rivelarsi a noi con difficoltà non potendola osservare dalla nostra angolazione.
Ascoltiamo, perché potrebbe rivelarsi assai importante da considerare. Osserviamo le nostre relazioni con onestà. Non tanto chiediamoci cosa l’altro non ci da continuando ad attirare attenzione sulle nostre esigenze, ma cercando di capire piuttosto il perché di questa mancanza.
Quanto dipendiamo dal riconoscimento altrui?
Quel che vogliamo dire lo sappiamo già, ascoltando invece potremmo imparare qualcosa di nuovo.
Spesso però, non essendo mai stati ascoltati o non essendo mai stati riconosciuti i nostri punti di vista, tendiamo a voler venir considerati ancora ed ancora, ricreando l’eterna lotta interiore che ci porta a sentirci invisibili, insignificanti, .. non visti ed ascoltati! E quanto è terribile questa sensazione? tanto.
E cosi mentre l’altro parla per convincerci del suo punto di vista, non stiamo mai veramente ascoltando, perché sta riemergendo dentro di noi quella sensazione che ci fa sentire invisibili, portandoci a mai ascoltare veramente, ma a preparare il dialogo della nostra risposta sulle parole dell’altro. L’attenzione e la ragione che vogliamo ricevere ad ogni costo si intensifica a tal punto da rendere responsabile l’altro del nostro dolore. Quando nessuno può essere veramente responsabile del nostro dolore, per quanto superficialmente possa sembrare.
Ogni esperienza che viviamo, siamo noi ad attirarla con le nostre vibrazioni inconsce, gli altri che sembrano manifestarla hanno solo il compito di mostrarci cosa realmente crediamo di noi stessi, mostrandoci se ci consideriamo vittime o carnefici, meritevoli di amore o meno. Ma non sono loro responsabili della vita che viviamo, mai.
Dobbiamo avere il coraggio di abbandonare ogni meccanismo di difesa nato da ingiustizie subite e da antiche paure di non venir riconosciuti o condannati.
Dobbiamo abbandonare il senso di critica e giudizio nel confronto dell’altro che ha subito ingiustizie almeno quanto noi.
Dobbiamo iniziare a collaborare e a smettere di giudicarci a vicenda per difendere il nostro Ego ferito in cerca di attenzioni. E tutto questo richiede enorme coraggio, più di quello che riusciamo ad immaginare.
La fusione tra Sole e Luna non a caso è avvenuta in casa terza, la casa della percezione.
Quanto qui sopra scritto è un altro punto di vista dell’invito di questa Luna Nuova.
(Goethe)
Prendiamo come esempio l’Astrologia.
L’Astrologia è un arte mistica ed estremamente magica e misteriosa.
Chi di voi ha potuto ricevere diverse interpretazioni del proprio tema natale, si sarà accorto di quanto interpretazioni così diverse tra loro, si rivelano sempre giuste!
Ogni astrologo osserva la sfera della vostra carta del cielo da angolazioni differenti, nessuna è migliore o peggiore dell’altra. Sono tutte giuste, e così sono giusti i punti di vista di ogni essere umano che incontra.
Ed è cosi per ogni cosa. La verità è composta da tanti punti di vista diversi tra loro che insieme formano la Verità!
Nessuno lotta per difendere un punto di vista sbagliato, ma tutti lottano per difendere un punto di vista che ritengono giusto e che viene criticato e reputato come sbagliato che osserva e valuta da un altra angolazione.
E se piuttosto di difenderci od attaccare, espandessimo la nostra percezione personale e valutassimo diplomaticamente quello che gli altri desiderano mostrarci? Potremmo espanderci l’un l’altro!
Potremmo imparare qualcosa di nuovo, potremmo vedere l’altro lato della medaglia, l’altro lato della sfera che da soli non possiamo osservare.
Buon ascolto..
FONTE: http://astrosapienza.blogspot.it/2016/10/ascolta-o-la-tua-lingua-ti-rendera.html
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Immagine di : ADAM SCOTT MILLER
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