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ARIETE – 4/10 marzo 2018
Scrive Aristotele: “la collera intende malamente, alla maniera di quei servitori frettolosi che escono correndo prima di aver ascoltato fino in fondo ciò che viene loro detto, e poi si sbagliano nell’esecuzione dell’ordine.” Cari Ariete, vi invito a contare fino a 10 prima di intraprendere qualunque azione, ossia vi invito ad ascoltarvi veramente, prima di partire. Vorrei che incanalaste l’energia esuberante di cui siete dotati, in qualcosa di creativo e duraturo, piuttosto che sperderla in inutili battaglie per la supremazia dell’ego. Per vincere in questo gioco, dovrete imparare, come nello judo, a non fornire punti di appoggio su cui far leva a chi vuole sfidarvi.
Esercizio: assistete a una lezione di judo.
TORO – 4/10 marzo 2018
Desmund Tutu, premio Nobel per la pace, nell’introduzione al rapporto finale della Commissione per la Verità e la Riconciliazione (il Tribunale Speciale sudafricano istituito dopo la fine dell’apartheid) scrive che la scelta dell’amnesia, del voltare pagina, è “del tutto inutile perché il passato rifiuta di starsene tranquillo al suo posto. Ha l’inquietante abitudine di tornare a ossessionare. Per quanto possa essere un’esperienza dolorosa non possiamo permettere che le ferite del passato arrivino a suppurazione. Devono essere aperte. Devono essere ripulite. Devono essere spalmate di balsamo perché possano guarire. Questo non significa essere ossessionati dal passato. Significa preoccuparsi che il passato sia affrontato in modo adeguato per il bene del futuro.” Cari Toro, istituite la vostra personale versione della Commissione per la Verità e la Riconciliazione e affrontate il vostro passato.
Esercizio: sfogliate album di foto di famiglia.
GEMELLI – 4/10 marzo 2018
Gentian Stanislavskij, ideatore dell’omonimo celebre metodo di recitazione, diceva che per rendere efficacemente una forte passione l’attore deve metterci una componente della passione opposta: l’odio ha una componente di amore, l’invidia di alterigia, lo spaccone di codardia ecc. Comprendere e descrivere queste emozioni implica assumere l’intera polarità che evocano e nella quale si inscrivono. Cari Gemelli, ispiratevi al metodo Stanislavskij e abbracciate gli opposti riconoscendo l’unica sola verità: nulla esiste senza il suo contrario. Allora, mentre vi invito al coraggio vi chiedo, anche, di riconoscere la vostra viltà.
Esercizio: recatevi in una palestra di pugilato.
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CANCRO – 4/10 marzo 2018
Uno studio clinico riporta le conclusioni di una paziente centenaria la quale, quando le chiesero come giudicasse la propria esistenza, rispose di aver avuto una ‘vita buona’ (si tenga presente che la donna, originaria dell’Europa dell’est aveva conosciuto guerre, separazioni, lutti ed esili). Ella disse: “certo, non ci sono state molte grandi felicità, e spesso ho avuto delle disgrazie, ma ho vissuto tanti di quei bei momenti!!” Cari Cancro, vi auguro di arrivare a 100 anni e poter dire lo stesso. Perché ciò avvenga, perché la vita sia priva di rimpianti è indispensabile cambiare prospettiva e accorgersi dei ‘tanti bei momenti’.
Esercizio: fate una lunga passeggiata in silenzio.
LEONE – 4/10 marzo 2018
Cari Leone, è vero vorremmo sempre avere la reazione giusta agli eventi, a nessuno piace stare dalla parte del torto, e se ci troviamo a dover difendere le nostre posizioni vorremo avere al nostro arco frecce di ragionevolezza e spiegazioni inattaccabili; ma ricordate, nella vita quotidiana primo, si ha anche il diritto di sfogarsi di tanto in tanto e, secondo, a volte la reazione “sbagliata” è quella più efficace. Se pensate di aver sbagliato, potete sempre scusarvi ma non c’è bisogno di affliggervi. E vi invito a comunque a valutare i pro e i contro e considerare con attenzione i risultati.
Esercizio: ripetete davanti allo specchio, 10 volte, io posso sbagliare.
VERGINE – 4/10 marzo 2018
Nella poesia If, Rudyard Kipling scrive ‘Se saprai trattare nello stesso modo i due impostori, Trionfo e Disastro, quando ti capitano innanzi (…) tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa.’ Cari Vergine, sapete accogliere equamente trionfo e disastro quando bussano alla vostra porta? O, come tutti i mortali, preparate tè e pasticcini per il primo, bisticciando collerici con il secondo? Lo capisco, non è facile ammettere i fallimenti, tuttavia essi sono la base del perfezionamento e anche il promemoria della nostra limitatezza umana. Abbracciate la consapevolezza di non avere un potere assoluto; lungi dallo svilirvi sarà una boccata d’ossigeno puro.
Esericizio: fate un disegno del vostro più grande trionfo e del vostro peggior disastro.
BILANCIA – 4/10 marzo 2018
Sembra che fino al XVII° secolo un uomo potesse dar libero e pubblico sfogo al pianto senza temere di mettere a repentaglio la propria reputazione di virilità. Poi gli ideali borghesi di autocontrollo e volontà di distinguersi fecero sì che, a poco a poco, le lacrime venissero riservate a donne e bambini. Cari Bilancia, uomini o donne che siate, credo non dobbiate preoccuparti troppo di mettere a repentaglio la vostra virilità e occuparvi di più del rischio di perdere la vostra sensibilità. A forza di controllare si finisce per smettere di sentire. La vera forza sta nel non temere di mostrarsi vulnerabili, banale forse, ma assolutamente vero.
Esercizio: guardate Bambi.
SCORPIONE – 4/10 marzo 2018
Il buonumore è come una musica di sottofondo, a cui non facciamo necessariamente caso e che non interrompe il flusso dei nostri pensieri come un’esplosione di gioia. Tuttavia, ricerche hanno dimostrato che questa musichetta, lungi dall’essere un accompagnamento superfluo, si rivela determinante per il nostro modo di pensare e di agire. Pare infatti che chi è di buonumore eviti di giungere a conclusioni affrettate e i suoi ragionamenti siano migliori di quelli di soggetti neutri. Esperimenti hanno verificato un effetto sulla presa delle decisioni: chi è di buonumore esamina il problema più metodicamente e, al contempo, più rapidamente di altri, ed elabora soluzioni più numerose e migliori. Inoltre, le persone di buonumore sono più inclini ad aiutare il prossimo. Cari Scorpioni, è tempo di prendervi in carico il vostro umore. Cosa fate per migliorarlo?
Esercizio: recatevi in un posto che vi piace molto per prendere una decisione.
SAGITTARIO – 4/10 marzo 2018
Lo sapevate che le lacrime prodotte durante pianti emozionali presentano una composizione chimica diversa dagli altri tipi di lacrime? Non si sa perché, e in effetti tutto ciò che riguarda il pianto è ancora un grande mistero. Un biochimico all’Università del Minnesota, ha dichiarato che le persone si sentono meglio dopo aver pianto, per l’eliminazione di ormoni associati allo stress, teorizzando che il pianto sia un meccanismo per disporre di questo ormone antistress come valvola di sfogo. La verità è che ne sappiamo ancora poco, ma secondo alcuni studi pare che le vedove autorizzate a gemere e a piangere superino meglio i lutti rispetto a quelle dei paesi in cui sono tenute a trattenere le lacrime in pubblico. Cari Sagittario, nell’attesa che la scienza sveli il mistero dietro le lacrime, affidatevi ai risultati pratici e ricordatevi il potere curativo del pianto.
Esercizio: scrivete un Haiku sulle lacrime.
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CAPRICORNO – 4/10 marzo 2018
Cari Capricorno, avete senz’altro diritto di parlare, di dire la vostra. Ma rivendicare il diritto di parola non serve a molto senza il diritto di ascolto. Vale a dire che dopo aver preso il coraggio di dire quello che volete dire, vi invito ad accertarvi di essere anche stati ascoltati. È indubbio che l’atto stesso di parlare abbia in sé effetti benefici; tuttavia, è bene ricordare che abbiamo anche il diritto di ascolto e che siamo titolati ad esercitare quel diritto. Inoltre, al di là dei salutari risvolti psicologici legati al liberarsi di parole represse, tenete presente che per ottenere risultati efficaci sul piano pratico è essenziale avere un interlocutore attento e interessato.
Esercizio: registrate una cosa che vorreste dire a qualcuno e riascoltatevi.
ACQUARIO – 4/10 marzo 2018
E’ stato studiato che le persone dotate di buonumore svolgono il lavoro con più sollecitudine e precisione e sono capaci di ritagliarsi una sfera di libertà personale persino negli impieghi più regolamentati. Si potrebbe pensare che i soggetti di buonumore accettino dunque i lavori più sgradevoli con il sorriso sulle labbra; ma non è così. Anzi, pur essendo più motivati e creativi degli altri in caso di lavori interessanti, lo sono molto meno quando si tratta di incarichi fastidiosi. E pare anche che, magicamente, i capi ufficio lo sappiano, e tendano, naturalmente, a non affibbiargli lavori noiosi e sgradevoli. Cari Acquario, ecco la vostra arma segreta. Il buonumore può salvarvi e, al di là del compito assegnato, abbiate la creatività di ritagliarvi una sfera di libertà d’azione.
Esercizio: esercitatevi a sorridere davanti allo specchio.
PESCI – 4/10 marzo 2018
Un sorriso vero è ben riconoscibile da un sorriso ‘falso’. In un sorriso vero gli occhi sono coinvolti, in particolare a livello di ‘zampe di gallina’. La differenza tra i due tipi di sorriso è stata osservata per la prima volta nel XIX° sec. da un medico francese, Duchenne de Boulogne, tanto che il vero sorriso di gioia prese il nome , in seguito, di sorriso alla Duchenne. Il semplice strizzare gli occhi sorridendo, non basta a riprodurre un sorriso sincero, alla Duchenne, e un buon osservatore saprà coglierne la differenza. Sono stati fatti degli studi che hanno dimostrato l’impossibilità di riprodurre volontariamente l’espressione degli occhi collegata a un vero sorriso. Cari Pesci, saper riconoscere un sorriso sincero da uno che non lo è, è un’utile competenza; vi invito a svilupparla per non cadere in facili inganni. Siate maestri della gioia.
Esercizio: descrivete su un taccuino, il sorriso di dieci persone che conoscete.
Gaia Rosini
Fonte: http://brezsnychi.blogspot.it/
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