Albero come “ponte” tra inferiore e superiore: analisi del disastro degli Alberi e analogie “cambiamento” generazionale di Urano

Il ragionamento astrologico è un ragionamento filosofico; ogni evento dovrebbe spingere l’astrologo a ricercare analogie e corrispondenze simboliche con gli astri, affinché possa tradurne un messaggio valido per tutti. Il disastro degli alberi causato da quest’ondata straordinaria di maltempo in Italia, penso che trovi una correlazione simbolica con il cambio “generazionale” di Urano che si sta “adattando” nel Toro, portando con sé ancora le influenze dell’Ariete.
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Perché associare il simbolismo taurino agli alberi? Sono tre i segni di terra: Toro Vergine Capricorno. Nel Toro è inscritta la simbologia del radicamento e della radice, il glifo assomiglia ad un seme che germoglia nella terra, e il Toro è associato come simbolo ai boschi e agli alberi, Venere lo domina nome di una divinità che in antiche tradizioni italiche era considerata protettrice dei boschi; mentre la terra del Capricorno è legata alle montagne, alle rocce, alle vette, alle cime dei monti; la terra della Vergine è terra sotterranea, profonda, poiché il segno è associato ad un Mercurio psicopompo, nella cui dimensione si articolano tutte quelle reazioni che donano il frutto dell’albero e i frutti della terra in generale, che vengono raccolti e conservati.
 
Ma ritornando a Toro-Venere-Boschi, la Venere astrologica è l’unico pianeta del sistema solare a ruotare in senso inverso rispetto agli altri pianeti (in realtà anche Urano ha questo particolare moto), una rotazione inversa che porta a riflettere sulla natura “ctonia e sotterranea” del pianeta, da cui derivano le analogie taurine del “radicamento”, le radici che rendono forte il terreno sostenendolo, trattenendolo, da ciò proviene il ruminante con la sua attività di ruminazione: gli scarti della digestione sono humus capace di fertilizzare la terra, arricchendola; dal sangue del Toro sacrificato a Mitra nacquero alberi, piante, animali utili all’uomo. La simbologia del Toro è radicamento, dunque è radice degli alberi.
 
Inanna è una dea taurina e rappresenta al meglio la forza del segno del toro nel suo antico inno:
.
Orgogliosa Regina degli Dei della terra, Suprema tra gli dei del cielo, tempesta tonante, tu versi la tua pioggia su tutte le terre e su tutte le genti. Fai tremare il cielo e scuotere la terra. Grande sacerdotessa, chi può calmare il tuo cuore tumultuoso? Tu lampeggi come luce sulle colline, tu getti i tuoi dardi infuocati lungo tutta la terra. I tuoi ordini sono assordanti, fischianti come il vento del sud, dividono le grandi montagne. Tu travolgi i disobbedienti come un toro selvaggio, la terra ed il cielo tremano. Grande sacerdotessa, chi può calmare il tuo cuore tumultuoso?
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“Un albero è un meraviglioso organismo vivente,
che dona riparo, nutrimento, calore e protezione ad ogni forma di vita.
Offre la propria ombra persino a coloro
che reggono nelle proprie mani
un’ascia per abbatterlo”
. – Buddha

 

URANO come pianeta generazionale ha abituato la letteratura astrologica ad eventi eclatanti. L’ultimo riguarda il passaggio di Urano dal segno dei Pesci al segno dell’Ariete, passaggio avvenuto l’11 marzo 2011, e che è coinciso con un evento di straordinaria potenzia: un terremoto devastante in Giappone, considerato uno dei più forti che il Giappone abbia mai registrato, e che causò anche il noto disastro di Fukushima. L’evento ha portato con sé una fortissima simbologia legata ai Pesci e all’Ariete, nota alla letteratura astrologica, l’argomento fu affrontato da molti astrologi a livello mondiale, potete ricercare notizie anche su google dove troverete molte fonti specialmente in lingua inglese. E’ importante precisare, tuttavia, che nessun pianeta causa qualcosa di specifico, questo è doveroso affermarlo specialmente per una questione etica e deontologica; sicuramente nell’ottica previsionale, gli astri hanno più effetto sullo “spirito vegetativo” del nostro pianeta piuttosto che su di noi, quindi il determinismo nell’ipotesi in cui fosse un principio corretto, ha una maggiore corrispondenza negli eventi naturali del globo terrestre, piuttosto che nell’esistenza dell’uomo – soggetto a libero arbitrio per via della sua capacità razionalizzante che produce discernimento e quindi offre la possibilità di non subire passivamente la meccanica celeste. Ma torniamo ora ad analizzare l’evento del disastro degli alberi, che intuirete io associo al momento delicato di “passaggio del generazionale” Urano in bilico tra Ariete-Toro-Toro-Ariete.

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IL DISASTRO DEGLI ALBERI
COSA VUOLE COMUNICARCI?

 

La simbologia dell’albero la incontriamo in tante tradizioni: dall’albero della Vita nella tradizione Biblica (Adamo Eva Albero Mela), nella Cabala ebraica dove è visto come sintesi dell’insegnamento religioso, rappresentato da tre tronchi simboleggianti Amore, Forza e Compassione; nelle più antiche scritture induiste, nei Veda, incontriamo l’Albero Cosmico, struttura che regge e sostiene cielo, terra e aria. Nelle tradizioni nordiche, romane, greche, pagane in genere, l’Albero presenta analogie comuni: è il simbolo del Mondo dei Mortali; ciò che è posto sotto l’albero (dove affondano le radici) è posto il mondo degli inferi o il mondo dei morti; ciò che è posto sopra l’albero (dove si estendono i rami) è posto il luogo del nume tutelare, gli déi, i signori del cielo.

In particolare nella tradizione pagana potremmo comprendere il significato del disastro degli alberi: la distruzione dell’albero simboleggia il venire meno della capacità dell’uomo di “ascoltare” il mondo dei morti (sotterraneo, luogo degli antenati) e il mondo degli dèi (superiore, luogo dello spirito). L’albero crollando e cedendo abbatte l’umanità che non sa più riconoscere cosa è stato, e perde valori verso i concetti dell’etica e dello spirito. Gli alberi nella cultura celtica rappresentano una via iniziatica, attraverso cui l’umanità sperimenta l’amore per la natura: in quest’ottica, la via degli alberi comunica all’uomo l’amore che la natura offre all’umanità, sostenendola, proteggendola, curandola durante il suo percorso terrestre. Se conferissimo una “entità” alla natura, essa allora ci sta privando della sua protezione, la distruzione dell’albero è dunque una risposta della Natura a tutti i soprusi ingiusti che essa ha dovuto subire dall’arroganza umana? Potrebbe essere un’ulteriore chiave di lettura su cui riflettere! La natura ci priva degli alberi, dunque della sua protezione.

Incontriamo in molte tradizioni esoteriche il concetto di Albero Inverso (arbor inversa). Scrive Lorenzo Ventura (sec. XVI): «Le radici dei suoi elementi sono nell’aria, e le sommità sono nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore» […]. In questa chiave di lettura, la distruzione degli alberi modifica la percezione che abbiamo di essi, stiamo sperimentando l’arbor inversa, che in associazione ad Urano Ariete/Toro a mio avviso vuole coincidere con un messaggio molto chiaro: tutto ciò che hai conquistato con Urano in Ariete (tecnologia, progresso, avanzamento tecnologico, centralità dell’ego e sua espansione attraverso la tecnologia) ora subirà una inversione, una implosione, e tu – uomo – dovrai tornare in contatto con me, Madre Terra, Madre Natura.

Jung in Métamorphoses et tendences de la libido, dice: L’albero agisce come simbolo materno e il morto è quindi riposto nel seno della madre per essere nuovamente partorito.

.Jung ha dato all’albero un valore materno dunque protettivo, di rigenerazione e riposo. L’albero coniuga la vita che nasce quanto quella che muore, è una struttura legata sia al luogo dei morti sia al luogo della vita, è un ponte che collega due mondi, inferiore e superiore. Non a caso nell’interpretazione onirica, gli alberi abbattuti dal vento simboleggiano i timori dell’umanità, la paura che l’esistenza “comune” e “consolidata” venga travolta e cambiata da circostanze esterne non controllabili, da forze più grandi a cui non è possibile opporsi. Dunque in chiave onirica, l’evento della distruzione degli alberi è un simbolo che evoca “l’imprevedibile e l’imprevisto che travolge ogni sicurezza e che cambierà lo stato percepito delle cose, ogni convenzionalità”.

Oltre alle analogie e agli eventi significativi intercorsi nel cambio generazionale di Urano, (che potete leggere qui), aggiungo questo evento come altamente significativo e correlativo alle simbologie che stanno interessando il cambio generazionale di Urano, legate a quelle dell’Ariete e del Toro. URANO – non è solo tecnologia e progresso, esso in astrologia mondiale è considerato un importante simbolo della “forza della natura” che contrasta l’ingegno dell’uomo e riporta l’umanità ad una verità inopinabile: la natura non è soggetta al nostro “vano desiderio” di dominarla!

Articolo di:

Astro✰Blogger Francesco

Francesco Faraoni – saggista e scrittore appassionato di astrologia umanistica, psicologia junghiana, olismo, mitologia e psicologia del profondo

Fonte : https://www.stellarium.info/2018/11/03/albero-come-ponte-tra-inferiore-e-superiore-analisi-del-disastro-degli-alberi-e-analogie-al-cambio-generazionale-di-urano/

 

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