BAMBINI ED ANIME ANTICHE

Tra i  NUOVI BAMBINI conosciuti più comunemente con il nome di Indaco ,Cristallo e Arcobaleno può esserci un’ altra categoria di bambini  che hanno caratteristiche spesso  simili ai precedenti e  che li rendono dei piccoli vecchi saggi,il motivo è da leggere nell’ articolo … Non dimentichiamo che gli Indaco.. i Cristallo e gli Arcobaleno  sono invece anime molto giovani… Cammina nel Sole

di Aletheia Luna

Traduzione di Anticorpi.info

Una delle più belle esperienze sperimentate da un genitore è assistere alla lenta crescita e maturazione di una nuova anima, nata in questo mondo con occhi nuovi e un giocoso approccio infantile verso la vita. Ma perché alcuni bambini denotano tratti insoliti, incompatibili a quelli di una creatura della loro età?

Quando anziché guardare il mondo con gli occhi della semplicità dimostrano elevate facoltà percettive; quando invece che ingenui e incoscienti si dimostrano sensibili e consapevoli; quando anziché emanare freschezza e semplicità emanano una strana, intuitiva saggezza.

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Insomma, tutte le volte in cui anziché dimostrare di possedere un cuore giovane sembrano possederne uno maturo, e lo stampino tipico della loro età sembra stargli stretto, una possibile spiegazione è che siano delle anime antiche . Di seguito elencherò dieci indizi che potrebbero significare che un bambino sia un’anima antica in un corpo giovane.

Qualcosa in lui sembra fuori luogo. Come se in qualche modo non appartenga del tutto a questo mondo. E spesso sembra estraniarsi all’interno di un proprio mondo immaginario.

Mentre gli altri bambini vorrebbero sempre giocare con i loro genitori, da parte sua a volte appare ritroso, sognante e contemplativo; tranquillamente assorbito nella meditazione.

Benché di solito cerchi di integrarsi ai coetanei, alla lunga perde interesse per le dinamiche della sua fascia d’età. A volte ciò può condurlo all’emarginazione da parte della sua classe o a subire atti di bullismo.

Non disdegna di passare molto tempo con persone anziane. Ad esempio, a scuola instaura rapporti amichevoli con gli insegnanti e nella vita domestica ama stare in compagnia delle persone anziane (ad esempio i nonni o altri amici anziani). Ciò perché psichicamente si sente più vicino al loro piano.

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E’ molto intelligente, acuto e critico, e tende a non obbedire ciecamente ad ogni ordine dell’autorità come la gran parte degli altri bambini. Ciò potrà procurargli dei guai con le figure autoritarie durante la crescita, perché sarà portato a obbedire solo ad ordini che riterrà giusti, sensati e logici. A scuola e nella vita domestica non esita a contestare punizioni e proibizioni irragionevoli.

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Trova arduo integrarsi negli ambienti della sua fascia d’età. In accordo con la sua natura contemplativa trascorre spesso del tempo da solo malgrado la sua capacità di socializzare sia ben sviluppata. Ciò non perché il bambino sia ansioso o depresso, ma perché trova molti stimoli in se stesso e raramente nutre il bisogno di ricevere stimoli da bambini della sua età.

Cerca continuamente di ampliare le proprie conoscenze, anche in giovane età. Legge molto e spesso se ne esce con domande sorprendenti.

A seconda del temperamento, se è emotivo tende a lavorare sodo a scuola nel tentativo di compiacere i genitori. Se è razionale si ribella al sistema scolastico, intuendone difetti e limiti e maltollerando l’obbligo di farne parte.

Una caratteristica evidente è la sua stabilità ed affidabilità, insolita per un bambino della sua età. I suoi stessi genitori a volte più o meno consapevolmente si appoggiano a lui, anche emotivamente. Il bambino di solito è felice di essere d’auto in caso di necessità, ma se le responsabilità diventano gravose, e l’adulto diventa eccessivamente dipendente dal suo supporto emotivo, il bambino tende a ritirarsi per assolvere il suo bisogno di indipendenza e libertà.

A volte, di punto in bianco, se ne esce con battute di spirito molto complesse e adulte, o con domande di una profondità incompatibile alla sua età e cultura. E’ come se di tanto in tanto in lui si intuisca la presenza di un ‘vecchietto’, il quale non lesina consigli e pareri.