Un’anima antica ci suggerisce di camminare…ho ricevuto questo messaggio e non ho potuto fare a meno di condividerlo con voi…Anche io che cammino tantissimo… so quanto può essere terapeutica una sana camminata …Ringrazio Patrizia Mora Sergiacomi per averlo scritto e condiviso con noi..
Non so se ho grandi suggerimenti da poter condividere, che aiutino altri a trovare beneficio, ma uno soltanto, semplice, di cui sono assolutamente sicura c’è; camminare!
Da 25 anni inizio e concludo la giornata con una passeggiata nella natura, ho la fortuna di abitare in un borgo adiacente all’olivaia, e lì, come rito necessario e benefico, mi inoltro
ogni giorno con qualsiasi tempo e stagione, per trovare me stessa.
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A volte inizio con gioia, quasi svolazzando, altre, striscio trascinandomi fuori di casa sospinta da una forza a me sconosciuta ma che sa, e sempre mi conduce a trovare beneficio per la mia anima.
Camminare in solitudine respirando, consente al mio essere di tornare in pace con se stesso, mi illumina fornendomi spesso epifanie e soluzioni a problemi apparentemente irrisolvibili.
Non abbiamo idea di quanto il cammino sia opera necessaria al nostro corpo, mente, spirito.
Sciogliendo le tensioni accumulate durante giornate spesso faticose, si può riprendere contatto con l’essenza che abita ognuno di noi, permetterle di manifestarsi in tutta la sua bellezza.
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Ci sono giorni in cui si seminano litri di lacrime sul cammino, altri in cui i raggi del sole fanno scoppiare di gioia, ma sempre e dico sempre, il ritorno a casa è migliore della partenza.
Sempre porto con me qualcosa di nuovo e inaspettato, che conferisce gioia e purificazione al mio vivere.
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E non ultimo il grande dono di alimentare la mia creatività e aiutare gli altri nel mio lavoro di consulente creativo.
Camminare scioglie i pensieri, l’ossigeno permette di riordinare la mente, aprire il cuore, rigenerare lo spirito.
E poi, se ci sono state donate due gambe, un motivo ci sarà pure, camminare è atto necessario come qualsiasi altra funzione, l’uomo non è stato creato per stare fermo, a nessun livello, tutto è divenire!
“…….non conosco pensiero così gravoso
da non poter essere lasciato alle spalle
con una camminata………”
( S. Kierkegaard )
un abbraccio dal cuore
Patrizia Mora Sergiacomi
La pagina di Patrizia su FB: https://www.facebook.com/patrizia.mora.90?fref=ts
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Cara Giovanna. .quello che dici e’ vero ma mai come in questo momento camminando sempre tanto ho tanto male alle gambe..e come mi dicessero stai ferma ….hai bisogno di stare ferma..e questo mi sta dando tanta gioia..come posso conciliare? Ho quasi il riflusso di camminare…perché mi crea tensione…
Un abbraccio laura