A: Che differenza c’è tra una relazione di “coppia karmica” e una relazione di “Anime Gemelle”?
J: Ne abbiamo già parlato (Jez0016). Si tratta di relazioni di coppia con scopi diversi. Definiamole nuovamente.
Incontro karmico: si dice incontro karmico (di coppia) quando si è lasciato in sospeso qualcosa nella precedente esistenza. In questo caso l’incontro arriva per “guarire” ciò che è stato sospeso.
L’incontro karmico può anche durare tutta la vita, ma sarà sempre contrastato e abbastanza difficile. Alternerà momenti di pace a momenti di guerra e si porterà avanti così per tutto il tempo della sua durata.
Un incontro karmico potrebbe anche finire, se si è programmato l’incontro con l’Anima Gemella in questa vita. Quindi si incontra prima il karmico, lo si guarisce, lo si chiude e poi si incontra l’Anima Gemella. L’Anima Gemella la si incontra solo se e quando c’è un compito da svolgere insieme.
Ricordo ancora che quando si incontra un partner karmico, c’è passione, c’è desiderio smodato, ci sono sintomi di gelosia, possesso, e passioni varie, da subito.
Si sente una pulsione fortissima a stare insieme (per questo, se nello stesso giorno in una stanza c’è l’Anima Gemella e il partner karmico, si viene prima attirati dal partner karmico).
Anime Gemelle: si incontrano per svolgere un compito che hanno già deciso, prima della corrente vita, di svolgere.
Per poter svolgere un compito le passioni devono essere state eliminate.
Le AG non hanno incontri travolgenti, ma armoniosi, tutto “fila liscio” anche se ci sono condizioni difficili, quali differenza di età oppure mancanza di soldi oppure malattie. Quando le AG si incontrano tutto è liscio e sereno, ciò che conta da subito è ciò che devono fare e fare un piano per farlo.
Questo è il primo punto, infatti sentono di dover da subito pianificare e costruire, poi nel corso della loro vita in comune potranno emergere cose irrisolte nelle loro rispettive famiglie e il loro compito sarà sempre collegato al compito affidato: risolvere, capire e portare fuori.
Le AG si incontrano allo scopo di diffondere fuori il loro sapere. Hanno talenti notevoli che messi insieme li rendono forti, ma questo non viene dato loro perché si sono “comportati bene” o perché sono dei prescelti, ma solo perché loro stessi prima di nascere si sono messi a disposizione per quel compito che era adatto ai loro talenti.
Ci sono AG solo spirituali che svolgono un compito al di là della coppia (S. Chiara e S. Francesco) o ci sono AG che per meglio svolgere il loro compito devono sposarsi per essere da esempio per ciò che devono trasmettere.
Le AG però non sono sempre “santi”, anzi non lo sono mai! O in pochi casi comunque.
Quindi nel corso del loro percorso possono sempre “scegliere”, cambiare idea su quanto avevano deciso di fare, possono lasciarsi, possono interrompere e poi riprendere. Possono risolvere tutto il karma tantricamente e aiutarsi nell’autorealizzazione, possono risolvere il karma ed essere così liberi di servire il loro compito con più leggerezza. Le variabili sono tante.
Ad ogni coppia spetta la scelta. Anche se si è scelto di svolgere un compito prima di nascere non vuol dire che poi, una volta nel piano materiale, si riesca o si scelga nuovamente di concluderlo. Il libero arbitrio c’è sempre, le AG non sono angeli e non ricevono ordini.
Viene sempre loro affidato un angelo, ma anche in questo caso l’angelo osserva e agisce solo se interrogato o chiamato.
FONTE: http://jezael.altervista.org/jez0024-coppia-karmica-e-anime-gemelle/