di Dominique Lacroix
Mi pongo spesso la seguente domanda: “Dov’è la nostra innata curiosità e il nostro senso di eccitazione per il nuovo e, naturalmente, non sto parlando di nuove tecnologie, ma di nuove esperienze che sono costantemente a nostra disposizione?” “ Dopotutto, abbiamo visto solo bambini molto piccoli vedere che ogni scoperta è deliziosa, inebriante e il nuovo non solo genera paura, ma eccitazione e desiderio di scoperta, esplorazione e, naturalmente, molta gioia quando nuove informazioni vengono integrate o quando si acquisisce una nuova abilità.
Cos’è che fa perdere alla maggior parte delle persone questa fiducia nelle proprie capacità innate di affrontare il nuovo e anche il senso di meraviglia per il miracolo che è la vita? Dopotutto, la magnificenza della creazione si vede ovunque dentro e intorno a noi. Tutto è pensato per rigenerarsi o rinnovarsi all’infinito: sia che osserviamo i cicli della galassia o del nostro stesso pianeta, il ciclo di vita delle piante o degli animali. Nulla si perde, nulla si crea, l’energia semplicemente cambia forma. E la vita è resiliente e trova sempre sostegno.
Ma sappiamo che non è così che la vedono la maggior parte delle persone. Piuttosto, il mondo è visto come un luogo pericoloso, o per lo meno, un luogo instabile e precario, che ci presenta inesorabilmente sfide e circostanze difficili indesiderate. Sentiamo di dover lottare costantemente per ottenere ciò di cui abbiamo bisogno o per mantenere ciò che abbiamo. E in questo mondo, abbiamo l’impressione che le cose si deteriorino costantemente, il nostro corpo si degradi, la nostra vitalità diminuisca, nulla può essere mantenuto con stabilità e certezza.
La nostra capacità innata di affrontare il nuovo o l’ignoto per integrare il nuovo apprendimento sembra essere scomparsa o, quantomeno, notevolmente diminuita. Ha lasciato il posto alla paura, alla preoccupazione, allo stress ea un profondo senso di impotenza. Questo cambiamento di prospettiva deriva in parte dal condizionamento che abbiamo ricevuto durante la nostra infanzia. Il modo in cui l’educazione familiare, sociale, scolastica, religiosa e di altro tipo modella i bambini piccoli porta a una perdita di autonomia e fiducia nelle nostre capacità innate. Impariamo che dobbiamo conformarci a uno standard e alle autorità che ci dicono cosa fare e come farlo e nel processo la maggior parte delle persone sviluppa una bassa autostima e la convinzione che gli altri o il mondo esterno determinino le nostre scelte. possibilità di vita.
Nel mondo del lavoro è stato dimostrato che i vertici della classe non sono coloro che innovano o fanno progredire la società. Tuttavia, sono quelli che svolgono meglio i compiti come richiesto.
Questo processo di indottrinamento, che è opera della matrice dell’illusione per il suo mantenimento, ha una conseguenza ancora più grave, quella di farci credere che non possiamo avere contatto con il mondo invisibile, con Dio o con l’intelligenza universale. E questo si traduce in una sensazione di essere tagliati fuori dalla nostra natura profonda, dalla nostra anima, dalla nostra vera identità e porta alla sensazione di essere soli di fronte all’universo.
E ora, nel profondo di questo indottrinamento, l’umanità si trova al centro di una crisi a livello globale, una crisi che sta sconvolgendo tutte le nostre concezioni limitate della vita e della realtà, una crisi che genera paura in alcuni, e che provoca molta preoccupazione, ansia o disperazione in altri. Una crisi che ci pone di fronte alla necessità di riconquistare la nostra autonomia, di riprenderci la responsabilità delle nostre scelte e della nostra vita, se non vogliamo essere sottoposti a indottrinamento e controllo sempre più serrati.
Per capire meglio cosa sta succedendo, parleremo della Creazione e di come funziona. Naturalmente, questa è la mia percezione e comprensione di ciò, e sta a te vedere se questo risuona positivamente in te. Quindi, per cominciare dobbiamo sapere che la Sorgente (Dio o l’intelligenza universale, se preferite questi termini) è la Coscienza magnifica che è all’origine di tutto ciò che esiste.
La creazione, con la Sorgente al centro, è una struttura viva, animata e perfettamente ordinata. Immagina una coscienza eterna e infinita che si è divisa in un numero infinito di particelle, le sue creazioni o i suoi figli, ognuna con un carattere unico pur essendo interconnessa e condividendo attributi comuni. Come le cellule del corpo umano. Chacune est unique, chaque cellule fait partie d’un organe, qui lui-même fait partie d’un système du corps humain (une cellule du foie fait partie du système digestif, est en relation avec les autres systèmes et fait aussi partie du corps intero). Ogni cellula ha una funzione specifica, ma è attaccata al tutto e aiuta il corpo a funzionare in perfetta armonia.
Allo stesso modo, ogni essere umano ha una coscienza individuale che fa parte della coscienza collettiva dell’umanità, che a sua volta è parte di un tutto più ampio, la coscienza del sistema planetario, poi quella della galassia, poi del cosmo. . È molto più complesso di così, ma per il momento sufficiente. Ogni volta che la nostra coscienza si espande acquisendo una nuova capacità, per esempio, fa automaticamente parte del collettivo e diventa accessibile a qualsiasi essere umano che risuoni con questa frequenza.
Alcuni degli attributi più importanti comuni ad ogni essere umano (per diritto di nascita) sono: il potere di creare, la sovranità e il libero arbitrio, e queste sono caratteristiche simili a quelle della Sorgente Creativa. Di conseguenza, ogni essere umano può esprimersi liberamente, secondo il suo desiderio, perché l’universo funziona secondo un meccanismo ben preciso che poggia sui principi universali dell’amore, della verità, della bellezza e del bene. Questi principi lavorano in perfetta armonia per mantenere la coesione dell’universo e permettere l’espansione di questa Coscienza, attraverso una moltitudine di esperienze.
L’esperienza umana è progettata per permetterci di esprimere la nostra individualità e unicità. Ci incarniamo per dominare la condizione umana andando oltre ogni forma di paura, sviluppando nuove capacità creative nella materia, in altre parole l’obiettivo è cambiare la nostra coscienza e quindi quella dell’umanità e dell’universo. , poiché tutto è interconnesso.
Questi attributi di potere creativo, libero arbitrio e sovranità assicurano che in circostanze simili ciò che ogni persona sceglie di vedere e credere modellerà la propria esperienza in un modo unico. È così che la nostra interpretazione di ciò che osserviamo ci offrirà opportunità di evoluzione che corrispondono a ciò che siamo venuti a imparare sulla Terra. La nostra esperienza è sempre generata dalla nostra coscienza. Non è il mondo esterno che ci si impone. È dando significato a ciò che vediamo che la nostra realtà emerge davanti a noi.
Questo spiega perché di fronte alla crisi attuale, ogni essere umano reagisce in modo personale e individuale, secondo il suo stato di coscienza, le convinzioni che ha adottato, i traumi emotivi passati che non ha risolto, ecc. E questa reazione modellerà la sua esperienza unica in questa situazione.
Universalmente, non ci sono scelte giuste o sbagliate, reazioni giuste o sbagliate, ma solo esperienze che alla fine porteranno all’evoluzione e all’espansione della coscienza di un essere.
La crisi che stiamo vivendo è la conseguenza della lontananza dalle leggi universali, dello squilibrio e della disarmonia in cui l’umanità vive da millenni. Adesso capiamo meglio che il condizionamento che riceviamo dalla nascita va contro la nostra vera natura. Per millenni, le forze negative hanno cercato di formarci allo stesso modo, in modo che pensiamo allo stesso modo e ci comportiamo allo stesso modo. La differenza e la diversità non sono più ricchezze, ma sono diventate pericoli. Essere diversi ci mette a rischio di essere rifiutati o esclusi.
Questo mi porta ora alla questione della verità. Perché in questa crisi che stiamo vivendo, ci sono molte informazioni contraddittorie o conflittuali, volte a creare ancora più confusione, perché in questo stato, ci allontaniamo ancora di più dalla nostra innata capacità di scegliere, di lasciarci guidare dal nostro cuore, vale a dire ciò che è bene per noi e così via.
Allora, cos’è la verità e come la riconosci? Esiste una verità unica e assoluta? Questo è il modo in cui lo capisco e può aiutarti non solo a capire meglio te stesso, ma anche a individuare meglio la verità.
Ci sono verità universali che sono eterne e ci sono verità personali che sono temporanee. Cosa intendo con questo?
Ciò che è universale è vero ora, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Queste verità corrispondono alle leggi universali e ai principi fondamentali della Creazione e questo è qualcosa di assolutamente magnifico. L’universo ha una meccanica perfetta progettata per mantenersi.
Qualsiasi informazione che corrisponda alle leggi universali ha lo scopo di farci sentire soddisfatti, potenti, liberi e sovrani. Quando viviamo in accordo con queste leggi, proviamo amore per noi stessi e per tutto ciò che esiste, sentiamo l’interconnessione, che esiste tra tutto (dato che siamo espressioni di una stessa energia creativa), conosciamo il nostro posto nella creazione, noi vogliamo collaborare all’espansione della creazione con i nostri doni e talenti unici. Viviamo solo nel presente e siamo sempre alla ricerca di nuove possibilità. Perché l’universo è generoso e benevolo e si concentra solo su un’evoluzione positiva e benefica. Il nostro essere spirituale (la nostra anima e la nostra coscienza) è sempre perfettamente allineato con la verità universale.
Ma abbiamo anche un aspetto umano che per molto tempo si è sentito completamente separato dalla sua Sorgente, che non ricorda più la sua origine e le sue capacità innate. Di conseguenza, non percepiamo più il nostro senso di appartenenza a questo magnifico insieme e non riconosciamo più il nostro posto in esso.
Dimenticare e negare la nostra origine ci ha fatto adottare “una verità diversa” su noi stessi e l’universo. Quindi abbiamo la verità individuale e questa viene costantemente sostituita da nuove verità mentre espandiamo la nostra coscienza a nuove prospettive, attraverso le nostre esperienze. Questo è possibile perché, che lo sappiamo o no, anche nell’ignoranza della nostra vera natura, rimaniamo esseri creativi e potenti, e abbiamo il potere di scegliere ciò che crediamo essere vero. E ciò che scegliamo di vedere diventa la nostra verità. Perché non c’è nient’altro che l’espressione della nostra coscienza nelle esperienze che abbiamo.
Poiché siamo stati creati con il libero arbitrio,significa che possiamo scegliere di essere o agire al di fuori delle leggi cosmiche. Ciò è possibile a causa della natura fondamentale dell’universo che è quella dell’amore incondizionato. Incondizionato significa che non c’è alcuna condizione per far parte della Sorgente. Non si può essere giudicati, puniti o espulsi dalla Fonte. Tutto ciò che esiste è stato creato dalla Sorgente ed esiste all’interno della Sorgente, motivo per cui possiamo dire che la Sorgente è solo inclusiva, perché non rifiuta nulla. Nella Sorgente non c’è separazione, c’è individualizzazione, ma non separazione. La Sorgente o Creatore è quindi la somma di tutto ciò che esiste ed esisterà, poiché tutto esiste già nello stato di potenziale nella Sorgente. Questo essere onnipresente, onnisciente e onnipotente,
I meccanismi originali della creazione sono realizzati in modo tale da mantenere la coesione dell’universo. Quando qualcosa si allontana dalla natura divina o dalle leggi universali, entrano in gioco delle forze il cui ruolo è riportare gli esseri erranti alla loro Sorgente. E nel caso del pianeta Terra, gli esseri umani si sono completamente allontanati dalla loro Fonte, anche se è attraverso la menzogna e la manipolazione. Ma ora siamo in una fase cruciale della nostra storia in cui il ritorno alla Sorgente diventa di nuovo possibile…
Continua…
Con tanto amore
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