CHIUDI I CERCHI E POI "LASCIA CHE SIA"

“Quando lascio andare ciò che sono, divento quello che potrei essere. Quando lascio andare ciò che ho, ricevo quello di cui ho bisogno”

Lao Tzu

Non possiamo comprendere razionalmente il flusso che regola la rete degli incontri e degli eventi nelle nostre vite, ma siamo di certo immersi in una tale perfezione che nulla a mio avviso è frutto del caso, mai. Il magico Disegno che si definisce attraverso sincronicità e accadimenti secondo un ritmo che spesso mi commuove, al momento giusto ci mette nella condizione di chiudere dei ciclimolto importanti ma questo tempo arriva, solo quando siamo davvero pronti.

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Ogni anima che entra nelle nostre vite “ci indica” qualcosa. In esse possiamo vedere riflesse parti di noi, ma spesso non comprendiamo quando qualcuno o qualcosa ci rimanda ad un lontano passato. Se siamo però attenti osservatori e protagonisti attivi delle nostre vite, possiamo navigare e oscillare in questo perenne divenire che ci conduce ora in questa situazione o relazione ed ora in quest’altra, con serena accoglienza e lucida consapevolezza. Il passato torna e ri-torna “mascherato” attraverso un dolce o violento vai e vieni di anime compagne e non solo, fin quando appunto, lo lasciamo andare definitivamente. Non esiste però alcun tipo di chiusura senza prima una autentica e profonda “rivisitazione” di esso sul piano emozionale. Riviviamo dunque per liberarci e le nostre anime che lo sanno bene, ci guidano in questa esperienza senza appello nella quale impattare è spesso e volentieri doloroso e difficile. Ogni chiusura ha il sapore di un lutto (purtroppo non sempre simbolico) e ne contiene tutte le caratteristiche. La Vita accade senza chiedere il permesso e quando è “il momento” entra in modo deciso mettendoti davanti a situazioni dal sapore antico che sebbene sul nascere nascondano mille interrogativi, nel tempo raccontano molto di più…..

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…..Così accade l’inaspettato. Il buio diventa luce, il dolore e la profonda tristezza della “chiusura” si trasformano prima in accettazione poi in consapevolezza, e grazie alla consapevolezza stessa sei condotto per mano in luoghi inesplorati. Compi un nuovo viaggio nel centro di te stesso alla scoperta di una fiducia più profonda e di un “modo di affidarsi” ancora più autentico, dove senti che non esiste altro luogo in cui tu possa andare se non quello in cui in fondo sei sempre stato:“a casa”. Da qui La Voce, Tua Maestra, parla in modo ancor più chiaro guidando e sostenendo ogni tuo passo lungo il sentiero di luce e, ritmando il tuo vivere consapevole, ti insegna all’apertura e all’arte del “lasciare che sia”…. accompagnandoti nella coscienza che di qualsiasi cosa tu abbia davvero bisogno, spontaneamente d’ora in avanti …..verrà a cercarti.