Molti eventi possono innescare questi neurotrasmettitori, in grado di farci vivere più felicemente la nostra vita. Quindi invece di stare comodamente seduti sul sedile del passeggero, potremmo saltare su quello del pilota e fare in modo di causarne intenzionalmente il fluire. Essere in uno stato positivo ha infatti un impatto significativo sulla nostra motivazione, produttività e sul nostro benessere.
Ecco alcuni semplici modi per “incentivare” i nostri potenziali neurochimici:
Dopamina:
La dopamina ci spinge ad agire verso obiettivi, ad avere desideri e bisogni, e ci dà l’impulso per rafforzare il piacere quando realizziamo tali risultati. Invece, il procrastinare, l’insicurezza e la mancanza di entusiasmo, sono collegati a bassi livelli di dopamina. Studi sui ratti, hanno mostrato che gli esemplari con bassi livelli di dopamina hanno sempre optato per una scelta facile e meno cibo, mentre quelli con livelli più elevati, hanno esercitato lo sforzo necessario per ricevere il doppio della quantità di cibo.
Se suddividiamo i nostri grandi obiettivi in piccole tranches, piuttosto che festeggiare solo quando siamo arrivati al traguardo finale, siamo in grado di creare una serie di piccoli traguardi intermedi, che determinano anch’essi il rilascio di dopamina. Ed è fondamentale festeggiare, acquistare una bottiglia di vino o recarci al nostro ristorante preferito o fare qualcosa che ci faccia star bene, ogni volta che centriamo un piccolo obiettivo.
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Invece di rilasciare una sbornia finale di dopamina, creiamo obiettivi intermedi. Ciò assicura un flusso continuo e un rilascio graduale di dopamina. Per esempio, un datore di lavoro, riconoscendo i successi della propria squadra, potrebbe inviare ad ognuno dei dipendenti una e-mail di ringraziamento, o dare un bonus, ciò permetterà loro di avere un incremento di dopamina e aumentare anche la motivazione e la produttività futura.
Serotonina:
La serotonina scorre quando ci sentiamo importanti o pensiamo di avere un peso, quando ci sembra che le nostre azioni servano a qualcosa. La solitudine e la depressione appaiono, al contrario, quando la serotonina è scarsa. Piangere è un segno della mancanza di serotonina e anche il compiere atti criminali ne denota la scarsità. La cultura, in generale, invece porta esperienze che facilitano il rilascio della serotonina. Il neuroscienziato di Princeton, Barry Jacobs, spiega che la maggior parte degli antidepressivi si concentrano infatti sulla produzione di serotonina.
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Quando riflettiamo sui risultati significativi ottenuti in passato, permettiamo al nostro cervello di riviverne l’esperienza. Il nostro cervello ha difficoltà a distinguere tra ciò che è reale e ciò che è solo immaginato, quindi produce serotonina in entrambi i casi. E questo è un motivo per cui le pratiche di gratitudine sono popolari. Ci ricordano che noi valiamo e che c’è molto da apprezzare e di cui essere grati nella vita. Perciò, se abbiamo bisogno di una spinta di serotonina nel corso di una giornata stressante, dedichiamo qualche minuto a riflettere sui successi e le vittorie del passato.
Ricordiamoci anche che esporsi al sole per una ventina di minuti al giorno (quando è possibile) assicura una buona dose di serotonina; la nostra pelle in questo modo assorbe i raggi UV che promuovono Vitamina-D e la produzione di serotonina. Anche se la troppa luce ultravioletta non è salutare, una certa esposizione giornaliera per aumentare i livelli di serotonina, è senz’altro consigliabile.
Ossitocina:
L’ossitocina crea intimità, favorisce la fiducia e costruisce relazioni sane. E’ rilasciata dagli uomini e dalle donne durante l’orgasmo, e dalle madri durante il parto e l’allattamento. Si è visto che gli animali tendono perfino a rifiutare la propria prole, quando il rilascio di ossitocina è bloccato. L’ossitocina aumenta la fedeltà ed è essenziale per la creazione di legami forti e migliori interazioni sociali.
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L’ossitocina è spesso definito l’ormone delle coccole, proprio perché un modo semplice per averne in abbondanza, è quello di dare e ricevere abbracci. Il Dr. Paul Zak spiega che il contatto inter-personale non solo aumenta l’ossitocina, ma riduce lo stress cardiovascolare e migliora il sistema immunitario; quindi piuttosto che solo una stretta di mano, abbracciamoci! Il Dr. Zak raccomanda otto abbracci al giorno!
Ultima curiosità: anche quando si riceve un dono, i livelli di ossitocina aumentano. Perciò quando vogliamo far star bene qualcuno… facciamogli un piccolo regalo!
Endorfine:
Le endorfine sono rilasciate in risposta al dolore e allo stress, e aiutano ad alleviare l’ansia e la depressione. La sensazione di euforia durante e dopo una corsa vigorosa, sono il risultato del rilascio di endorfine! Simili alla morfina, agiscono come un analgesico e sedativo, diminuendo la nostra percezione del dolore.
Insieme con l’esercizio fisico regolare, la risata è uno dei modi più semplici per indurre il rilascio di endorfine. Ecco perché assistere ad una commedia divertente aumenta i livelli di endorfine. Incrementare il proprio senso dell’umorismo al lavoro, magari inoltrando e-mail divertenti e in generale escogitare espedienti per ridere durante il giorno, sono degli ottimi modi per togliere il medico di torno.
L’Aromaterapia ci dice che i profumi di vaniglia e lavanda sono stati collegati alla produzione di endorfine. Mentre alcuni studi hanno dimostrato che il cioccolato fondente e i cibi piccanti, stimolano il cervello a rilasciare endorfine. Teniamo quindi alcuni oli profumati e qualche pezzo di cioccolato fondente sulla scrivania, per una spinta veloce di endorfine.
La questione di fondo consiste nell’entrare nella sede dei “driver” della vita, e allora invece di aspettare che la felicità appaia magicamente, possiamo utilizzare semplici strategie come queste, le quali agiranno poi da catalizzatori utili nella creazione di abitudini, capaci di determinare una vita più serena, appagante e felice.
Rivisto da www.fisicaquantistica.it
Fonte: http://veki.club/attingere-alla-nostra-chimica-felice-dopamina-serotonina-endorfine-e-ossitocina/
Fonte: http://www.fisicaquantistica.it/salute-ed-alimentazione/attingere-alla-nostra-chimica-felice