di  Niccolò Angeli

Nel mondo dei realisti-razionalisti si dice che “le critiche sono importanti”, perchè ti fanno crescere. Dovremmo accogliere quelle positive e quelle negative allo stesso modo… e usarle per migliorarci. Diversamente nel mondo dei creatori consapevoli questo è il modo sicuro per distruggere il proprio potere personale e disconnettersi dalla Sorgente, qualunque cosa Essa sia per voi.

Quando uscite allo scoperto e diventate personaggi un pò più “pubblici”, quando mettete le cose in cui credete davanti a tutti e le esponete agli occhi di chi passa, potreste percepire un senso di nudità e fragilità, che si alterna a una sensazione di forza e fluidità.

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Quando vi mettete in gioco ricevete quasi sempre complimenti e insulti, positività e negatività… ed è un bene. Questo non è altro che il modo che abbiamo per testare noi stessi: “Quanto realmente credo in ciò che sto facendo? Quanto sono integro nelle mie azioni? Quanto mi lascio influenzare da ciò che gli altri pensano?”.

La reazione che avete verso una critica negativa vi fa capire quanto siete allineati al vostro Sé Superiore in quel momento, e quanto veramente credete in ciò che fate. Se agite come agite solo per sentivi dire “bravi”, ogni volta che qualcuno vi dirà che bravi non siete cadrete e vi sbuccerete le ginocchia. Poi qualcuno vi dirà “bravi”  e allora tornerete a rialzarvi e gonfierete il petto. Poi nuovamente vi diranno che “fate pena” ed ecco che cadrete ancora una volta. E così via, all’infinito.

 

Diversamente quando fate qualcosa perchè vi rappresenta veramente, e ci credete così tanto che non potete fare a meno di farla… allora i complimenti e le critiche non avranno più molto valore per voi. Smetterete di fare qualcosa per cercare di “essere bravi” o per far piacere al “pubblico”: farete quella cosa e basta, perchè risuona nelle vostre corde più profonde, perchè è la naturale espressione di voi stessi.

E’ facile? Forse no, perchè siamo stati programmati a dipendere sempre dal giudizio altrui, ma piano piano ci si arriva. Se non altro perchè si capisce presto che prestare il fianco alle opinioni altrui, che siano positive o negative, è come chiudere in cantina il proprio potere personale e dare la chiave ad un branco di sconosciuti.

Ciò detto, le critiche positive sono un ottimo strumento di accelerazione, perchè ti fanno sentire bene e nutrono il tuo desiderio di esprimerti. Non dovreste mai dipendere da esse, ma dovreste usarle come carburante per sostenere il vostro entusiasmo. Io tengo un documento dove archivio tutti i migliori complimenti che ricevo. Un tempo li rileggevo quando la mia autostima era bassa, ora anche solo sapere che sono tutti lì e che ho stimolato in altri quelle parole mi fa sentire alla grande.

Invece le critiche negative, quando le ricevo, le dissolvo il prima possibile. Non sono un “realista”, non credo nella diplomazia estrema. Quando si tratta di stati vibrazionali, sono un estremista. Ho scelto la polarità positiva, quella della gioia e dell’entusiasmo. Quando ricevo un commento che vuole sbilanciarmi da questa polarità, lo distruggo in un click. E vi consiglio proprio di fare lo stesso.

Esistono le “critiche costruttive”?

Certamente, ma esse non avranno mai l’aspetto di uno che ti dice “stai sbagliando, dovresti fare così”. Non c’è nulla di costruttivo in questo, c’è solo lo stimolo distruttivo che nell’essere umano prende la forma del censore, del giudice, dell’invidioso.

Le vere critiche costruttive avranno sempre le sembianze di uno che ti dice “E’ fantastico ciò che hai fatto! Sai che potresti fare anche così e sarebbe ancora meglio?”.

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Sei un realista o un visionario?

La tua reazione a questo articolo ti aiuterà a capirlo un pò meglio. Se pensi che la mia posizione sia troppo estrema, e che dovremmo ascoltare le critiche negative perchè ci aiutano a crescere, sei definitivamente un realista. Non pensi di creare veramente la tua realtà attraverso ciò su cui ti focalizzi, ma hai piuttosto l’impressione di subire la realtà passivamente.

Se pensi che la mia posizione sia logica e sensata, e che le critiche negative ci aiutano sì a crescere, ma solo perchè ci mostrano meglio cosa non vogliamo, allora sei probabilmente più un visionario che un realista: senti intimamente che stai creando la realtà in cui vivi momento per momento, e tutto ciò che ti accade è solo un riflesso di ciò che sei.


Come interrompere gli stimoli distruttivi del Giudice Interiore

Il Giudice Interiore è sempre il critico più feroce. C’è sempre una vocina, uno stimolo distruttivo dentro di noi (nella tradizione Alchemica è chiamato Operal Nero), che cerca di ostacolare tutto ciò che il tuo Cuore desidera.

Il Giudice Interiore continuamente ti ripete che non sei abbastanza, che hai sbagliato tutto, che avresti dovuto fare scelte diverse. Non lasciatevi ingannare… talvolta non è facile riconoscerlo. Può avere la voce suadente di un insegnamento spirituale, o può avere il tono di chi vuole consolarti solo per farti sentire ancora più piccolo. Ma se al suono di quella voce-pensiero vi sentite a disagio, scarichi, scoraggiati… si tratta quasi sempre del Giudice Interiore.

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Non ingannatevi, la voce del Giudice Interiore tornerà… perchè è parte di voi, ma più imparerete a riconoscerla e a interromperla quando è ancora fioca, più sarete capaci di tenerla a bada ed usare quell’energia per qualcosa di più divertente dell’auto-distruzione.

Leggi tutto: http://infinitemandala.com/blog/12-crescita-personale/144-come-difendersi-dalle-critiche-negative-e-dal-proprio-giudice-interiore#ixzz3yM3asxfw
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Sull’autore: Niccolò Angeli è un artista e ricercatore spirituale impegnato nel campo della meditazione, nuove scienze e geometria sacra. Potete leggere altri suoi articoli sul sito http://infinitemandala.com/blog

 

 

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