Come riequilibrare i chakra con gli elementi naturali
Tra le varie tecniche e modalità utili per poter aiutare un chakra a ritrovare la sua naturale armonia, l’utilizzo degli elementi naturali, come paesaggi e luoghi specifici, sono un’utile via per elaborare e trasformare condizioni stagnanti rimettendole in movimento
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Primo chakra
Legato alla terra e alla vita nel suo aspetto più materiale. Viene riequilibrato grazie al colore rosso di alba e tramonto, tinta che entra in risonanza con questo chakra andando a riequilibrarlo. È consigliata anche l’attività fisica in generale, lo stare in contatto con la natura ascoltandone i suoni, e la pet therapy. Connesso al senso dell’olfatto, il consiglio è di passeggiare nella natura facendo attenzione ai profumi percepiti.
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Secondo chakra
Connesso all’acqua, si riequilibra grazie al contatto con questo elemento. Mare, corsi d’acqua limpidi, sia da osservare sia nei quali immergersi, costituiscono un ottimo rimedio al nutrimento di questo centro energetico. Altra modalità è osservare la luna nelle notti di plenilunio, magari riflessa in un bacino d’acqua. Il senso connesso è il gusto, quindi il consiglio è di concentrarsi maggiormente sui sapori percepiti.
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Terzo chakra
Il fuoco è l’elemento connesso, quindi il sole, la luce ed il fuoco fisico sono gli elementi principali da considerare. Anche osservare elementi simbolici legati all’elemento, quali campi di girasole o di grano, possono essere di grande aiuto. Focalizzarsi maggiormente sul senso della vista.
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Quarto chakra
Legato all’elemento aria, si riequilibra grazie alle lunghe passeggiate all’aria aperta, in boschi e prati e aree alberate. Utile appoggiarsi al tronco di un albero. I colori di questo centro energetico sono il verde ed ilrosa, quindi osservare il cielo rosato contribuisce a lavorare su questo chakra. Il senso è il tatto, da utilizzare durante le passeggiate per percepire la natura circostante non solo in maniera visiva.
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Quinto chakra
Azzurro e blu sono i colori dominanti. Osservare il cielo terso, contemplare il mare o l’oceano da un punto di vista panoramico. Unito al senso dell’udito, suggerisce di prestare attenzione non solo ai suoni della natura, ma anche ai nostri suoni interiori.
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Sesto chakra
Osservare il cielo notturno senza luna, fino a che la mente non si disperde nella vastità del cosmo. (Nota di Cammina nel Sole: i tramonti invernali ,quando il freddo è pungente,verso la loro fine…ossia al calare completo del sole, spesso hanno una bellissima sfumatura indaco che è il colore di questo chakra,osserviamoli )
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Settimo chakra
Si riequilibra di fronte a paesaggi che esprimono il concetto di “vastità”. Osservare il panorama dall’alto di una vetta, visitare luoghi che si distendono a perdita d’occhio, così da non avere più un unico punto di riferimento fisso
Autore : A.Andrea Brambilla