Come scoprire il cammino autentico. Poiché tutto in questo mondo è falso, abbiamo un bisogno vitale di scoprire una strada autentica che ci permetta poi di uscire da questa realtà completamente falsificata. Poiché tutti i cammini che ci vengono offerti in questo mondo ci fanno perdere costantemente, non sappiamo più come trovare questo cammino autentico.
Allora, non sapendo come trovarlo, ci rivolgiamo agli altri, a coloro che dicono di avere la vera strada. Tutto il problema sta nel fatto che sono tutti perduti come noi e ancor di più coloro che dicono di avere accesso a questo cammino autentico.
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La maggior parte di coloro che immaginano di avere il famoso “sesamo aperto” sulla vera strada, in realtà vogliono solo recuperare i propri soldi, la propria energia e quindi il proprio potere o addirittura tutto in una volta. Anche se per la maggior parte non ne sono nemmeno consapevoli, è proprio questo che li spinge.
È importante rendersi conto che nessun altro oltre a te può permetterti di seguire un percorso autentico. Non c’è nessuno che possa regalarti questa esperienza autentica, se non tu. Solo tu, il giorno in cui sarai arrivato al crollo di tutte le tue convinzioni. In questo preciso momento sarai pronto a sperimentarlo poiché non ti aspetterai più nulla dal mondo esterno, ma tutto dal tuo mondo interiore.
Come scoprire il cammino autentico
Una direzione da seguire
Anche io, che scrivo tutte queste parole che leggi, non voglio il tuo potere, ma solo spiegarti come lo doni costantemente agli altri senza che tu te ne accorga. Ti mostro qui, solo una direzione da seguire affinché tu possa capire con l’unico scopo di poter poi sperimentare tu stesso come trovare il tuo potere per usarlo nella tua vita di tutti i giorni.
Il cammino autentico può essere seguito solo quando non diamo più tutto il nostro potere agli altri. Questo può accadere solo quando lo usiamo esclusivamente per noi stessi per aiutarci a illuminarci in modo da poterci spronare attraverso tutta la falsità di questo mondo. Questa è la base di tutto ciò che dobbiamo comprendere per poi sperimentarlo.
Finché crediamo di aver bisogno dell’altro, del mondo, siamo costantemente su una strada deviata che si rivolterà inesorabilmente contro di noi poiché trasferiamo costantemente il nostro potere. Il nostro potere, se non lo usiamo, lo perdiamo e si rivolterà costantemente contro di noi. Non per punirci, ma solo per mostrarci tutto quello che c’è di sbagliato in noi.
Poiché abbiamo tutto il potere e questo potere, non lo comprendiamo poiché non lo usiamo (lo diamo agli altri senza saperlo). Questo potere dentro di noi crea le esperienze necessarie affinché possiamo assimilare gradualmente la comprensione di questo potere.
Il sistema di credenze
Ecco perché la nostra realtà è costantemente un cammino di apprendimento, anche se deve esprimersi attraverso il dolore. Questo dolore è ormai diventato estremo, ma solo con lo scopo di risvegliarci ai processi di incessante cattura del nostro potere che diamo costantemente agli altri.
Siamo bloccati in un sistema di credenze che ci fa credere nel bisogno vitale degli altri per poter comprendere la nostra realtà e per risolvere tutti i nostri problemi attuali. Cerchiamo quindi costantemente le nostre soluzioni attraverso gli altri, poiché non siamo autonomi e non comprendiamo ancora che non possiamo trovarle esclusivamente dentro di noi, nel nostro mondo interiore.
Il nostro sistema di credenze ci blocca nell’idea che non potremo mai risolvere tutti i nostri problemi da soli. Abbiamo bisogno degli altri, perché dipendiamo dagli altri e quindi dal mondo esterno. Siamo convinti della necessità di aver bisogno degli altri per andare avanti nella vita affinché possano guidarci nel nostro cammino. Pertanto, dipendiamo costantemente dalle parole degli altri come dalla loro conoscenza perché immaginiamo che alcuni siano più forti, più intelligenti o più spirituali di noi.
Come scoprire il cammino autentico
Il prisma illusorio
Tutte queste idee, come tutte queste credenze, sono il terreno fertile per la nostra sottomissione al mondo e quindi agli altri! Finché operiamo attraverso tutti i nostri sistemi di credenze e quindi esclusivamente nel campo mentale, saremo costantemente ingannati dal nostro fittizio bisogno degli altri.
Non possiamo essere autonomi nei nostri attuali sistemi di credenze! Finché esistiamo attraverso questo prisma illusorio, saremo costantemente illusi su tutto ciò che sperimentiamo, poiché non saremo in grado di interpretare correttamente tutto ciò che sperimentiamo.
Tutti i nostri bisogni, le nostre voglie, i nostri desideri derivano da questo sistema di credenze che ci spingono ad agire in modo deviato, traballante, goffo. Non possiamo andare avanti nella nostra vita perché tutto è fatto per immobilizzarci, per disattivarci, per disinibirci e quindi per svuotarci di tutta la nostra realtà essenziale, sostituendola con una realtà superficiale e quindi illusoria.
Viviamo solo in questa realtà effimera, poiché tutto il nostro sistema di credenze la genera e la nutre costantemente attraverso il flusso ininterrotto di tutti i nostri pensieri. In questo quadro di riferimento non abbiamo più un autentico cammino, ma solo una miriade di sentieri in cui perdersi.
Come scoprire il cammino autentico
Procedere verso la nostra liberazione
Questo sistema chimerico che prendiamo per noi stessi è lì per farci credere nel bisogno del mondo esterno, nel bisogno degli altri, così come nel bisogno di strutture in grado di esistere al suo interno. Ma l’intero problema di cui non siamo consapevoli all’inizio è che tutte queste strutture non sono lì solo per aiutarci, ma solo per schiavizzarci.
Hanno lo stesso scopo delle nostre strutture di credenze, sono lì con il solo scopo di renderci schiavi del mondo così come delle nostre credenze nel mondo. Finché esisteremo in tutte queste strutture interne ed esterne, saremo costantemente soggetti ad esse e dipenderemo da esse per sempre.
Dobbiamo prenderne coscienza per procedere verso la nostra liberazione da tutte queste strutture con l’obiettivo di non esserne mai più soggetti. Ma la sottomissione più terribile si trova dentro di noi, attraverso l’intero sistema di credenze che usiamo per noi stessi.
Alla fine siamo soggetti solo alle nostre convinzioni e quindi possiamo superarle e creare un nuovo modo di esistere. Per fare questo dobbiamo letteralmente far crollare il nostro mondo, o almeno l’idea che ne abbiamo, per poter rinascere dalle ceneri.
Non possiamo concepire ciò che non può essere concepito, ma possiamo già usare ciò che sappiamo per intravedere ciò che ci manipola. Poiché ciò che ci manipola è ciò in cui crediamo, dobbiamo lottare contro tutte le convinzioni che sono dentro di noi per percepire a quale scopo funzionano.
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La dimensione energetica
Se lavorano contro di noi, cioè se ci sottomettono ad altri o a mondi o anche a credenze, fanno parte della struttura che ci imprigiona. Possiamo quindi riconoscere un albero dai suoi frutti e sapere se queste credenze ci sono utili oppure no.
Diventiamo così più consapevoli delle strutture delle nostre convinzioni e soprattutto possiamo agire su di esse per metterle in discussione e addirittura non utilizzarle più nel nostro quadro di riferimento. Questa è la base concettuale per illuminare la nostra realtà interiore e vedere tutto ciò che accade lì, ma rimane ancora nel regno della dimensione mentale e quindi può ancora essere usata contro di noi.
Ecco perché dobbiamo imparare a basarci non più su ciò in cui crediamo e quindi sulla dimensione mentale, ma su un’altra dimensione. Quest’altra dimensione che si trova anche nella nostra realtà interiore è la dimensione energetica.
È in questa dimensione che accediamo a lampi di genio, lampi della mente o anche intuizione, premonizione, visione chiara, udito chiaro, sentimento chiaro e infine tutte le sensazioni che non fanno parte delle nostre abitudini come i nostri cinque sensi.
Le nostre abitudini non sono le mura di questo mondo che ci imprigiona sia esternamente che internamente? Non dovremmo cercare di uscire dalle nostre abitudini mentali per aprirci a un quadro di riferimento molto più ampio?
Non ci sarebbe più significato in tutto ciò che immaginiamo riguardo alla nostra realtà formale? Al di là dei nostri cinque sensi, non ci sono sensi interni che non sappiamo usare, ma che potremmo provare a imparare a usare?
Come scoprire il cammino autentico
Il crollo delle nostre convinzioni
E questo è lo scopo di ciò che ti scrivo, perché la sperimentazione di questi altri sensi sono i percorsi e le vie di questo autentico percorso. Questo percorso così percepito non può essere pensato, ma può essere esplorato e quindi sperimentato. È solo nella sperimentazione di tutti questi altri sensi che scopriamo una realtà molto più grande e profonda di qualsiasi cosa avremmo potuto immaginare.
Ma tanto per iniziare questo autentico percorso e per darne un’idea a chi volesse esplorarlo in prima persona. Questa è solo la mia visione e quindi la mia personalissima percezione di questo percorso che vivo costantemente.
Quando arriviamo al crollo di tutte le nostre convinzioni, capiamo che non possiamo più basarci sugli altri o sul mondo esterno. Non ci sono più credenze che mi facciano credere nei bisogni degli altri o del mondo, ma so solo che il mio unico bisogno è riuscire ad aprirmi alle mie soluzioni che sono costantemente dentro di me.
Quindi non sono più soggetto al mondo esterno, ma solo alla mia realtà essenziale che è dentro di me, ma al di là della dimensione mentale. Non mi baso più sulle mie convinzioni! Mi baso esclusivamente attraverso la mia realtà energetica che funge da connessione con la mia realtà essenziale alla mia dimensione sorgente.
Un percorso di sensazioni
Appena ho un problema mi sintonizzo solo su ciò che sento, e lascio che le mie sensazioni creino un percorso di sensazioni. Così la mia esperienza interiore attraverso ciò che sento, permette ad una nuova comprensione di emergere su ciò che devo capire per risolvere il mio problema.
In questo modo ho accesso costante a tutto ciò di cui ho bisogno per illuminarmi nella vita di tutti i giorni. Non sono più soggetto ai miei sistemi di credenze e quindi non sono più soggetto al mondo esterno. Sono quindi totalmente autonomo nella mia vita poiché non ho bisogno di altro che della mia esperienza interiore per andare avanti sul mio cammino autentico.
Questo è il percorso che seguo e che condivido con te affinché anche tu possa liberarti da tutti i tuoi sistemi di credenze che ti assoggettano al mondo esterno oltre che alla tua stessa dimensione mentale.
Questo articolo è apparso per la prima volta su Oeuvre Spirale .
Letto su : https://pressegalactique.com/2024/08/09/comment-decouvrir-lauthentique-chemin/
Traduzione a cura di Cammina nel Sole