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Il 13 è un numero d’espansione in cui la luce dell’Anima porta disgregazione in quelle strutture della Persona che non hanno più senso di essere presenti nel cammino individuale. L’incontro dell’1 con il 3 è un incontro evolutivo che mostra lo sbocciare di quei semi piantati nel passato con tutta la potenza di un germoglio che si fa spazio anche tra le rocce più dure e nelle crepe dell’asfalto di una città – per creare nuove conformazioni e diversi modi di vedere e vivere la realtà.

Calvin Liang, A View From Malibu Oil on canvas 12

Il 13 è un numero stigmatizzato, uno di quei numeri che – come il 17 – si dice porti male e che – proprio come il 17 – ci parla di un soffio divino nello smarrimento umano, di una brezza leggera e allo stesso tempo potente, decisa, netta che ci spinge verso una sfida, in un cambiamento, dentro un terremoto reale o esistenziale per mostrarci qualcosa che ci stava sfuggendo, soffocata da strati e strati di tappeti e memorie individuali e collettive.

 

Il 13 è la spaccatura, lo squarcio, il grido estremo di dolore quando la materia si chiude in sé e resiste, è il dolore che nega la trasformazione, la morte, la rivoluzione interna al nostro vivere. E’ lo sforzo della crisalide quando con tutta la sua energia spinge per rinascere farfalla, e così il 13 è travaglio, è il verbo stesso del nascere, è contrazione, rilascio, tensione, distensione, Respiro. L’energia di questo numero è sfuggente, una biglia che ci scivola tra le mani per invitarci a seguirla, è disgregante e può confondere, mette alla prova il nostro stare nel mondo, si prende gioco del nostro valore, ci fa il naso e la smorfia ogni volta che proviamo a governarla con gli strumenti dell’ego e ci atterra ogni volta che crediamo di essere arrivati all’estrema fatica per mostrarci ancora una volta quanto la nostra luce e la nostra forza sia al di là di ogni limite mentale.

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Il 13 è il Maestro della Forza Interiore, della Perseveranza, della Resistenza ed è il Maestro della Fede, del Piano Divino, della Resilienza e della Frustrazione dell’Azione Egoica; il 13 è un costruttore nel respiro più autentico, è il guardiano delle porte dell’infinito quando si aprono dinnanzi ad un uomo degno, dinnanzi ad una donna degna, nudi alla menzogna della vita. E realmente quando vi è una morte di 13 questa statene certi: è benedetta.

Elmer Wachtel (American, 1864-1929) Winter reflections, Sierra Nevadas 18 x 13 1/2in overall: 21 x 17in

Perché ve ne sto parlando?

Tutto quello che vi ho sopra scritto riguarda il 2018 molto da vicino. In Numerologia l’energia del primo giorno dell’Anno costituisce la Direttiva dell’Anno, il leitmotiv sopra cui scriveremo le nostre giornate, la tempra che ci spingerà a creare e a vivere pienamente l’energia dei 364 giorni successivi. Quest’anno 2018 in Numerologia è un anno 11 la cui direttiva è 13. La relazione tra 11 e 13 ci ha spinto nel corso di quest’anno a piccole e grandi trasformazioni – al fine di riconoscere la nostra più autentica vocazione, al fine di comprendere il nostro suono più risonante, la nostra verità più profonda e reale volontà. La relazione tra l’11 e il 13 è la relazione tra il Divino Femminile e il Divino Maschile accesi dalla fiamma della Fenice, e uniti dall’incontro della Sapienza e della Comprensione. E proprio dalla relazione nasce quest’anno una profondissima trasformazione per ognuno di noi, a prescindere che la relazione sia tra noi e uno specchio esterno, o in noi tra diverse parti che necessitano di un incontro d’integrazione. La prova non mancherà, saremo chiamati a scegliere tra la verità del cuore e la verità della mente, tra la verità portata dall’esterno e la verità mostrataci dall’interno – nel caso queste fossero in contraddizione. Il coraggio di dire SI, il coraggio di dire NO saranno cruciali per portarci a divenire i guardiani della nostra integrità e del Sentiero della nostra Esistenza.

 

Invocazioni al divino di gratitudine, fede e apertura potranno aiutarci:

Io sono un piccolo uomo, io sono una piccola donna

mi piego dinnanzi all’Amore e alla Sapienza del divino Padre, della divina Madre

accolgo la trasformazione, mi apro al benessere

accetto le prove che l’Universo mi ha posto, mi pone e mi porrà dinnanzi

so che ciò che vivo oggi è necessario

alla nascita del nuovo Me Stesso.

Sono grato per ogni respiro,

per ogni incontro,

per ogni esperienza

so che ciò che accade è perfetto

mi lascio andare nel fluire della vita

rimanendo presente,

grato.

 

Il Numero 13 è il ritorno all’Unità, la comprensione profonda del vero in ogni verità, l’incontro delle molteplicità in un unico punto dal quale ripartire, insieme. E’ la purificazione estrema dell’iniziato, la spoliazione da ogni forma di resistenza al Divino, e da ogni aggancio a forme illusorie della mente e della carne. E’ la petite mort dalla quale nasce la vita, l’abbandono totale che diviene orgasmo gioioso, pianto di dolore, il pianto della comprensione.

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Il 13 ci chiede di smarrirci, di perdere quell’Io ( 1 ) che ci impedisce di tornare alla perfezione del 12, ci chiede di fare silenzio tra i dubbi della mente e del cuore e di affidarci rimanendo presenti. Un uomo e una donna che passano per la trasformazione del 13 senza tirarsi indietro, vanno a sedere nel trono dell’Imperatore poiché lì è scritto, siederà, colui che passando per l’ombra della materia ne sarà divenuto sua luce, integrando gli aspetti del dolore con gli aspetti della gioia, innalzandosi al di dentro di entrambi.

Mystical

Nella Kabbalah ritroviamo nuovamente il 13 come Unità, come Amore, come Uno e in questo riconosciamo un consiglio per quest’anno di trasformazione: “siate Amore, qualsiasi esperienza voi viviate, qualsiasi persona voi incontriate, siate Amore poiché siamo Uno”; regalate a voi stessi l’occasione di muovere energia d’Amore, espandete ciò che di bene sentite, e lasciate scorrere sul volto l’acqua della purificazione vivendo pienamente i giorni che son venuti, che verranno e che sono. Se sentite che qualcosa non va, e che oltre ogni vostro sforzo continua a non andare, chiedetevi sinceramente se non vi stiate attaccando a qualcosa che non ha cuore, che non ha senso, che semplicemente non è. E passo dopo passo continuando a camminare, lasciate al divino i carichi non necessari… siamo in quest’anno chiamati alla Liberazione.

 

Consigli dal 13

Attraverso le parole delle carte di Surabhi E. Guastalla: “L’Angelo Custode”.

10.INDIPENDENZA

Messaggio: Liberati dai condizionamenti.

Significato: Questa carta ti ricorda che l’Indipendenza è qualcosa che si deve sentire profondamente. Liberarsi dai condizionamenti significa fare un enorme passo in avanti sul sentiero dell’indipendenza. Significa anche non permettere a nessuno di dirti ciò che puoi e devi fare. A volte limiti la tua iniziativa per non entrare in conflitto con gli altri o con le loro idee, a scapito di un processo di rinnovamento che per te può rivelarsi fondamentale.

Questa carta ti segnala che è necessario mantenere il contatto con il secondo, il quinto ed il settimo chakra, se non vuoi incorrere in disturbi psicofisici che altro non sono se non il segnale del tuo attuale disagio.

Consiglio: Oggi è il giorno del “Si”. Perciò pronuncia un “si” per tutte le volte che, senza realmente volerlo, hai detto “no”. Pronuncialo con tutta la tua forza e senti la potenza insita nella tua decisione. Domani sarà il giorno del “No”. Dirai di “no” con la stessa forza di oggi, ricordando tutte le volte che avresti voluto farlo e non ci sei riuscito. Impara a dire “si” e “no” per tua esclusiva scelta, senza cedere a interferenze esterne.


34.CONSAPEVOLEZZA

Messaggio: Sei in un momento di evoluzione.

Significato: Questa carta ti segnala che è arrivato il momento di capire quali sono le cose che per te contato davvero. Non si tratta di un momento facile, perché ti costringe a confrontarti con i tuoi condizionamenti e con il tuo vecchio modo di pensare. Cerca di affrontare questo momento con gioia, poiché si tratta di una fase importante della tua vita. Un periodo di transizione che ti porterà a considerare il mondo con occhi nuovi. Resta in contatto con l’energia del quinto chakra, per sviluppare la sensibilità e per meglio comunicare le tue nuove idee, e del sesto, per aiutarti nella trasformazione.

Consiglio: Quando svolgi un lavoro quotidiano al quale in genere non attribuisci importanza, cerca di percepire il senso di ciò che fai. Ti accorgerai che non esistono lavori umili o noiosi, purché tutto sia fatto con amore e partecipazione. In questo modo di renderai conto che nemmeno un minuto va sprecato e che ciò che fai ha sempre un valore, a condizione che sia fatto con consapevolezza.

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18.COSTRUZIONE

Messaggio: Chiedi quello che desideri.

Significato: Se l’hai estratta, questa carta rappresenta un’esortazione a chiedere. Ma puoi anche utilizzarla tutte le volte che hai bisogno di aiuto e che vuoi chiedere qualcosa. Che si tratti di esaudire un desiderio o di capire qualcosa, utilizza questa carta e appellati all’Angelo affinché intervenga a tuo favore.

Consiglio: [qui Guastalla ti consiglia: “Tieni con te la carta tutto il tempo della richiesta e per i giorni a venire…”, mi inserisco per proporvi uno spunto su una delle modalità con cui chiedere al divino: https://joelesahelschiavone.wordpress.com/2018/07/24/come-formulare-un-intento/ , inoltre un’altra possibile interpretazione è quella del rimanere in un progetto costruendo giorno dopo giorno le condizioni necessarie alla realizzazione del nostro desiderio ].

Diritti
37.CARITÀ

Messaggio: Occupati di più degli altri.

Significato: Questa carta ti ricorda che, a volte, basta poco per far felice un’altra persona. Probabilmente ti accade di dimenticarti di chi ti circonda: qualcuno potrebbe aspettare da te un gesto d’amore o di gentilezza. Non dimenticare che, occupandoti degli altri, ti occupi anche di te stesso e che, nel dare agli altri, puoi trovare nuove spinte per la tua crescita spirituale. Collegati con l’energia del sesto chakra per alimentare la comprensione e con quella del quarto per attingere alla tua risorsa d’amore.

Consiglio: Avvicinati ad un fiore e guardalo come se non ne avessi mai visto uno. Lasciati attrarre dalla delicatezza dei petali, dal colore, dal profumo, dalla forma. Osservalo con calma ma anche con amore. Ricorda che ognuno di noi è come un fiore, perché possiede la stessa bellezza e la stessa unicità; e, proprio come il fiore, per espandere il suo profumo ha bisogno di essere alimentato dall’amore.

Guíame.
33.COOPERAZIONE

Messaggio: Offri aiuto senza aspettarti nulla in cambio.

Significato: Questa carta ti indica semplicemente che va tutto bene, che i dubbi che ti assillano o le paure che manifesti non hanno ragione di essere e che è in arrivo per te una meritata porzione di felicità[32]. Questa carta ti consiglia di donare agli altri una piccola parte di te, senza per questo aspettarti qualcosa in cambio: un gesto d’amore, un aiuto, una prova di disponibilità possono bastare per far sentire agli altri che sei con loro, che li capisci e che desideri aiutarli con tutto il cuore. Attingi alla risorsa di amore incondizionato che ti deriva dal quarto chakra e alla sensibilità che proviene dal quinto. Controlla le tue emozioni, riequilibrando il secondo chakra.

Consiglio: Guarda splendere nel cielo la stella che rappresenta il tuo Angelo e lasciala entrare dentro di te. Senti la dolcezza di quella luminosità che si riflette profondamente nel tuo cuore e chiedi al tuo Angelo di metterti in condizione di accedere alla tua riserva di amore

Joele Sahel Schiavone, per consultazioni individuali: sahel.joele@gmail.com

Fonte : https://joelesahelschiavone.wordpress.com/2018/08/12/cosa-sta-accadendo-attivazione-consapevole-del-13-la-direttiva-del-2018

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