Foto di Silvio Siriotto

Conosco bene i crop circle …nel lontano 2007 …in Inghilterra…ebbi modo di vederne uno da vicino e di sperimentare sensazioni e stati d’animo nel momento in cui lo osservai e vi entrai dentro…rimanendo distesa all’interno per più di due ore…All’epoca ho avuto il piacere di visitare… in particolare… una formazione che si era creata nella notte vicino Silbury Hill …ora non sto a dirvi quello che provai ed il mio sentire in merito …ma vorrei portare la vostra attenzione sul DISCERNIMENTO…che bisogna avere nel momento in cui guardiamo un cerchio del grano…Bisogna innanzitutto sapere che da anni sia  in Inghilterra  che in Italia esistono persone “circlemaker”  perfettamente in grado di eseguire in una notte dei cerchi del grano perfetti…Quello dell’immagine sopra  comparso il 22 giugno 2015 a Collegno (TO) è sicuramente fatto da alcuni membri del CICAP che in passato sempre in zona Torino (Poirino) eseguirono dei cerchi nel grano davvero di fattura eccezionale…Vi consiglio caldamente questo articolo  del CICAP  dove troverete tutte le spiegazioni relative ai cerchi di Poirino e agli autori “circlemaker”… http://www.queryonline.it/2012/11/26/cerchi-nel-grano-intervista-a-francesco-grassi/

I CERCHI DI POIRINO (e dintorni)

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Ora non farò ovviamente di tutti i crop un fascio…perchè sento di avere dentro di me la capacità di  comprendere che non tutti  i cerchi sono eseguiti dall’uomo…ma ho anche una  prova tangibile  di verifica della “bonta” di un cerchio…che ho sempre consigliato di eseguire nel momento in cui si ha la possibilità di visitare una formazione …Quando nel 2007 entrai nel cerchio la mia prima reazione fu di cogliere le spighe tutte rigorosamente piegate a 90 gradi e di farne un bel fascio per conservarlo  come ricordo…mia figlia invece pensò bene di raccogliere le spighe del cerchio che non erano state piegate  ma che erano parte integrante della formazione…Ebbene dopo circa tre mesi le spighe non piegate messe in un vaso  hanno prodotto una  grande quantità di farfalline mentre quelle piegate …invece …non hanno prodotto  nulla e non solo… sono circa otto anni che ho queste spighe in un vasetto sulla mia scrivania e sembrano tuttora imbalsamate e intaccabili da qualsiasi tipo di insetto…Per me questa è una grande prova…poco scientifica ma molto …molto pratica…una prova che mi suggerisce che le spighe piegate hanno subito nella loro materia  una trasformazione fisica che le rende inalterabili nel tempo… So di essere entrata in una formazione che non è stata creata dall’uomo…come sento di saper distinguere un cerchio creato dall’uomo da un cerchio  portatore di un codice galattico …La purezza…la perfezione…l’equilibrio…l’armonia… il linguaggio  semplice e la geometria sacra fanno nei veri crop…la differenza…ogni piccolo e significativo apporto di segni non perfetti…di segmenti geometrici fuori asse … di  codici morse …di messaggi planetari stravaganti…e quant’ altro…confondono il messaggio e lo rendono tipicamente  umano…L’UNIVERSO è SEMPLICE…e parla facile…La mia sensazione in merito ai nuovi cerchi è che  quest’anno sono molto pochi i crop  portatori di nuovi codici…quelli che ho visto fino ad ora tranne per pochissimi esemplari…sono tutti di fattura umana…(Vorrei ricordare inoltre a chi si vanta in giro della paternità dei mie post sui crop…non faccio nomi perchè non è nel mio stile …che la verità e la bontà dei miei scritti  è tutta nella data di pubblicazione…i post riveduti e corretti con date posticipate …confermano il copia …rivedi e incolla …ovviamente… dalla settimana prossima il mio blog sarà sotto Copyright)

Cammina nel Sole  (Maria Rosaria Iuliucci)

Testi di Maria Rosaria Iuliucci

Riproduzione consentita con citazione della fonte.

2 Replies to “CROPO CIRCLE – I FALSI D’AUTORE E I CODICI GALATTICI – (IMPARIAMO A DISCERNERE)”

  1. Interessante, oggettivo, corretto quello che dici.
    MA per chi non può muoversi e “andare a “percepire” di persona, come si a riconoscere?
    Dei cerchi recenti, quali, secondo te, sono autentici?
    Grazie ..

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