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Siamo nella guarigione interiore che il Maestro, prendendoci per mano, quest’anno ci richiede. Questo Maestro è dentro ogni Essere Umano che è stato creato da una scintilla divina e questa arde dentro ognuno di noi. Non possiamo sfuggire al destino che la nostra Anima, collegata allo Spirito, ha scelto di vivere e sperimentare e l’Universo confabula perché, volente o nolente, siccome non ricordi, ti obbligherà a prendere quella direzione che il tuo cuore ha scelto e lo farà nel modo in cui tu lo permetterai: su un piatto d’argento o su un letto di fuoco.
Questo è ciò che la guarigione interiore richiede oggi: risvegliare che cosa? qualcosa che abbiamo già dentro di noi, non dobbiamo imparare né trovare nulla di nuovo, almeno per l’Anima, ma sicuramente per la mente si. Migliaia di anni di programmi mentali, credenze e strutture che sono state costruite per allontanarci dalla nostra essenza, altrimenti ci saremmo liberati dal dolore troppo in fretta., ma quella sacralità ci appartiene da sempre.
E’ stata coperta da migliaia di strati di dolore e di strutture false e ormai obsolete, per questo l’Anima grida LIBERTA’ e VERITA’ che è ciò che desidera riscoprire, vivere e sperimentare. Sono finiti i tempi del dolore, ognuno di noi ci è dovuto passare attraverso e lo ha fatto nel migliore dei modi, “è solo esperienza” diceva il Maestro…”è stata solo esperienza….non giudicarla ma accoglila, accogli le tue fragilità, i tuoi bisogni, l’amore che ti è mancato, l’attenzione che ti è mancata e che ha creato quel senso di rifiuto, di abbandono, di tradimento, di ingiustizia che porti dentro. Allora, quando avrai smesso di rifuggire da questo dolore, lo potrai accogliere e liberare e scoprire che serve per guarire e per maturare, per diventare ancora più elevato e saggio. Ogni esperienza crea una risorsa, un talento, una qualità una capacità, sta a te scegliere se stare nel limite dell’esperienza, nel dolore limitante o trasformarla in un grande talento che sarà tuo per sempre”.
Poi cosa accade? che la sacralità che è dentro di te avrà finalmente trovato un posto per emergere di nuovo. Ogni aspetto dell’Essere diventerà, allora, meraviglioso, qualunque differenza e fragilità sarà meravigliosa ai tuoi occhi d’amore che vedranno tutto in modo diverso. Vedranno tutto come una devozione continua, come un’esistenza da onorare continuamente. Allora, ogni tuo atto diventerà sacro, dal tuo sorriso alle tue lacrime, saranno donati a te e all’umanità intera, a ogni forma di esistenza che si mostri tangibile o intangibile, perché vivrai nella pace interiore e nell’armonia con il tutto.
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Tornare al femminile sacro e all’incontro con il maschile sacro che finalmente osserva, protegge, sostiene, mentre il femminile può volare e far scendere Dio attraverso il suo corpo e Spirito divino, rivelando il segreto della conoscenza a tutti coloro che saranno in accoglienza piena. Allora il connubio maschio/femmina diventerà sacro e spirituale. La donna è la voce di Dio sulla Terra e l’uomo ha il compito di proteggerla mentre la rivelazione viene fatta. Allora, l’albero della vita potrà veramente essere incarnato dalle due polarità che ci incontrano, si fondono e si elevano. Ogni atto sarà compassione pura, ma la Verità dovrà essere incarnata da entrambi.
ONORE a coloro che hanno il coraggio di ritornare alla sacralità, in un Mondo che sembra non avere nulla di sacro, dove le pulsioni sono state così represse dal “socialmente corretto” che sono diventate ossessioni nascoste e segrete. Io vi dico che siete liberi, liberi di sbagliare, di odiare, di arrabbiarvi, di odiare, di denigrare e dopo averlo fatto vi chiedo una cosa…come vi sentite? ancora siete legati alla vendetta di chi vi ha ferito…lo comprendiamo, ma questo vi lega per sempre a uno stato di non evoluzione da cui dovrete uscire.
ONORE, è la parola che va portata in ogni parola, pensiero, atto….sempre di più, una volta che quella vendetta viene onorata dall’amore. Un atto di amore nel perdono è ciò che serve a ognuno di noi. E non perdoniamo per far piacere, perdoniamo per liberare a noi stessi e, quindi, l’atto di amore è verso di noi e non per l’altro che è uno specchio, una conseguenza, colui/colei che si mette a disposizione come strumento per farci sviluppare l’amor incondizionato proprio!
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Allora, non esiste ferita né dolore, è tutto frutto di un’esperienza volta a farci crescere nell’amore incondizionato a ogni costo. Il femminile parla con Dio e tu ne sei un canale….scegli se manifestarlo o no, se metterti davvero al servizio o no. In questo modo il Mondo inizierà a cambiare come non te lo immagini nemmeno, passo dopo passo, onore dopo onore, sviluppando questo atteggiamento nella tua vita quotidiana e non solo nel Tempio dove preghi. Sviluppare tutto questo quando sembra impossibile, negli atti quotidiani, per strada, al lavoro, a casa tua perché la vendetta è sempre pronta a farti scattare per quel dolore che invece di guarire sanguinerà ancora di più.
E’ ora di usare quelle ferite come risorse e non più come dolore fine a se stesso….abbiamo bisogno di voi, uomini e donne medicina che avete scelto di essere qui OGGI…nel tempo della trasformazione profonda. Lasciamo andare il passato per tornare a un nuovo presente.
Ollin
“Onore a coloro che sanno donarsi a questa nobiltà interiore a qualunque costo”
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