L’ 11 Ottobre alle ore13.25, Giove farà finalmente il suo ingresso nel segno dello Scorpione, nel quale rimarrà fino all’8 Novembre del 2018.
Giove tradizionalmente è il pianeta legato al successo, alla crescita ed all’espansione; è considerato il pianeta della Fortuna poichè è apportatore di gioia, di fiducia e di protezione durante le difficoltà.
Il suo passaggio porta grandi opportunità, aumenta il livello di benessere e soddisfazione, aumenta la sicurezza di sé ed agevola l’espressione del proprio carisma.
Considerato ” Il grande benevolo” fin dalla tradizione Vedica, Giove mette il vento in poppa, e può aprire nuove porte ma richiede altresì impegno,fiducia, equilibrio e capacità di osare.
Questo pianeta percorre lo zodiaco in 12 anni, rimane circa 1 anno in ciascun segno: anno di grazia, in cui si è baciati da una nova luce e di riflesso ne godono maggiormente i segni in trigono ed in sestile al segno che lo riceve come il Cancro, i Pesci, la Vergine ed il Capricorno, mentre ne risentono di stimolanti difficoltà i segni in quadratura ed il segno opposto ovvero il Leone, l’Acquario ed il Toro.
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Inoltre è importante sottolineare che questo benefico pianeta formerà anche un importante aspetto con Nettuno in Pesci; pianeta dell’empatia, della sensibilità sottile, della metamorfosi e dell’incoscio collettivo, dal 28 ottobre fino alla fine dell’anno.
Giove in Scorpione rappresenta la capacità di scavo psicologico,la comprensione profonda dei meccanismi interni alla vita che mediante un’analisi attenta e “spietata” fa crescere e migliorare anche attraverso la trasformazione di desideri e pulsioni profonde.
Certamente, nel territorio scorpionico questa espansione sarà meno diretta e manifesta poiché questo particolare segno si muove sempre in una sorta di senso di segretezza,ma senza ombra di dubbio, Giove esprimerà qui le qualità più nobili ed elevate del segno.
Dall’introspezione e dalla capacità di guardare il mondo oltre l’apparenza nasce il bisogno di connettersi con qualcosa di più grande di sé, attraverso l’intensità dell’esperienza e la necessità di elaborare una forte spinta verso un’energia di trasformazione.
Qui Giove; Zeus padre degli Dei, portatore di saggezza e di giustizia, di ottimismo e di fiducia, incontra Marte, il dio della guerra e dell’energia primordiale e Plutone, ovvero Ade, il Signore degli Inferi, Dio delle profondità e degli istinti di conservazione.
Due energie alquanto complementari che ci parlano di comunione tra la spinta verso nuovi obiettivi ed un ‘intelligenza profonda ed indagatrice che ci induce a dare ascolto ai nostri istinti ed ai nostri desideri più segreti.
Lo Scorpione è il secondo dei segni d’acqua, un’acqua stagnante di putrefazione che simboleggia la possibilità di trasformazione attraverso una metaforica morte che porta in sé il mistero della rinascita. Come la mitica Fenice che risorge dalle sue ceneri, altro animale simbolo del segno.
Questo elemento ci connette ai nostri sentimenti, ad una sensibilità profonda e viscerale che è in diretto contatto con i propri istinti ed i propri bisogni più veri e Giove che rappresenta anche la bocca e quindi la parola, ci induce proprio a dare finalmente voce a questi nostri desideri; che magari fino ad ora non avevamo neppure il coraggio di prendere in considerazione.
Inoltre in questo stesso giorno anche Sole e Mercurio formano una splendida congiunzione nel segno della Bilancia, aiutandoci a comprendere ancora meglio ( Mercurio rappresenta l’intelletto e quindi la comprensione, l’ascolto e la comunicazione) quali sono i nostri diritti e doveri nei confronti del Mondo e di noi stessi ( non dimentichiamo che la Bilancia è anche il segno della giustizia)grazie ad una migliore lucidità orientata alla visione del mondo.
Non solo; anche Venere e Marte, nello stesso momento formano una congiunzione, questa volta nel segno della Vergine( segno in cui troviamo tra l’altro Mercurio nel suo domicilio) ed a loro volta formano una quadratura a Saturno in Sagittario.
Il primo aspetto planetario potrebbe indicarci proprio la possibilità di comprendere meglio alcune cose in quanto ci porta a domandarci:
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- Cosa amiamo davvero
- Di cosa vogliamo prenderci cura
- In cosa vogliamo mettere le nostre risorse ed energie
- Cosa abbiamo intenzione di proteggere o di liberare per dargli la possibilità di essere ( Marte n Vergine).
La quadratura a Saturno invece ci suggerisce la possibilità che questo passaggio sia vissuto in modo un po’ difficoltoso in quanto Saturno predispone talvolta a reprimere una certa energia, tenendola sotto controllo quando invece avrebbe bisogno di essere liberata, per timore del giudizio del mondo o per eccesso di prudenza, oppure i ” divieti” potrebbero sopraggiungere anziché dalla propria coscienza da un’autorità esterna noi.
Questi transiti planetari ci parlano comunque di energie volte sempre più alla trasformazione sia del nostro pianeta,sia del nostro personale cammino evolutivo.
“Così in alto, così in basso”, diceva un’antica iscrizione sulla tavola smeraldina, ad indicare la connessione che c’è tra tutte le cose, a qualsiasi livello,ed in particolare nell’Astrologia indica proprio il legame ancestrale tra macrocosmo e microcosmo, ossia la relazione che forse più di ogni altra disciplina l’Astrologia sa individuare nello studio delle energie planetarie all’interno di ciascun individuo e che si rende manifesta in ogni tema natale.
Giove, nelle sue manifestazioni più positive svolge una funzione di sostegno e di elevazione,assicura all’individuo la capacità di recupero e la facoltà di respingere energicamente le avversità.
Questa qualità connessa all’elevazione comprende anche la sollecitazione gioviana a sollevarsi al di sopra dei problemi di poco conto al fine di conquistare una prospettiva più vasta e globale.
Nel segno dello Scorpione acquista, come abbiamo già detto, una tendenza indagatrice che porterà a far luce su tutte quelle problematiche irrisolte che hanno bisogno di essere guardate in faccia per poi essere trasformate positivamente.
Non dimentichiamo che quando parliamo di ” espansione gioviana” ci stiamo riferendo al fatto che la qualità principale del pianeta è quella di rendere manifesto tutto quello che tocca, in positivo ma anche in negativo.
Sarà un’interessante dialettica tra un segno( lo Scorpione) che tutto vorrebbe tenere segreto e il pianeta legato alla vista, al gusto, alla parola, al piacere, al bisogno di espandersi verso nuovi confini e Giove essendo anche legato alla Giustizia, durante tutto l’arco dell’anno farà luce su tutti quei temi in cui le ingiustizie non possono più essere taciute, a livello sia personale che globale.
Un’altra ben differente forma di “elevazione” per cui il pianeta in questione è noto è l’umorismo, il riso,il gusto dello scherzo.
I giovani più evoluti sono veramente gioviali nella loro disposizione lieve e nella loro capacità di sollevare gli altri dallo sconforto.
Non di meno lo Scorpione è famoso per la sua capacità di fare della satira osservando le situazioni con uno sguardo talvolta sarcastico; uno sguardo che tuttavia ci consente di prendere distanza dalle tragedie della vita per riuscire a vederle in una chiave ” tragicomica” ( non a caso tutti i più grandi comici italiani sono del segno dello Scorpione: R. Benigni, C. Verdone, L. Littizzetto, Monica Vitti ecc. ecc.).
In questo senso Giove esalta quest’aspetto poiché ci consente di essere superiori ai dettagli contingenti e di espanderci al di là delle limitazioni del momento presente infondendoci l’ampiezza di visuale e la forza interiore necessarie per riprenderci dopo un momento di crisi o di sconforto.
Si può quindi affermare che Giove simboleggi IL RISANAMENTO, un percorso alimentato non solo mantenendo una disposizione mentale positiva ma anche impegnandosi a migliorare autenticamente se stessi ed i propri comportamenti,infatti il pianeta rappresenta proprio la disponibilità ad allineare la propria vita ad un ideale superiore.
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Ecco perché Giove ovvero Zeus, il padre degli Dei predisponeva alla saggezza, poiché era l’unico in grado di avere una visione universale delle cose; visione capace di profonda comprensione della Vita, unita anche la capacità di essere “giudice” degli uomini al fine di insegnare loro ad “elevarsi”, come abbiamo più volte detto.
Non è un caso infatti che la connessione con l’archetipo dell’insegnante non è caratteristica solamente dell’Astrologia Occidentale ma lo è anche di quella Vedica in quanto Giove qui riceve proprio il nome di “Guru” poiché è associato con il Maestro divino che effonde saggezza sull’umanità, donando nobiltà ed elevandone il carattere da un punto di vista sia morale che spirituale.
Sarà un anno in cui avremo la possibilità di fare luce su quelle problematiche inconsce che ancora non abbiamo compreso grazie alla profondità ed alla nuova comprensione che Giove saprà regalarci con i suoi influssi “scorpionici” ed anche un anno in cui potremo imparare a conoscere quella parte di noi che sa elevarsi, ossia il cosiddetto ” Maestro interiore” che , se sapremo dargli ascolto, potrà parlarci con la voce della saggezza e della comprensione del cuore , l’unico capace di farci agire con coraggio e di farci riconoscere la verità anche quando è celata ai nostri occhi.
Benvenuto Giove e che ognuno di noi ne sappia fare il miglior uso…
Con Amore.
Patrizia Flavia Quarta
Fonte : https://www.facebook.com/Lapoeticadellozodiaco/
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