La fisica quantistica oggi ci insegna che: “La materia non esiste! Tutto è composto da energia che vibra ad una precisa frequenza. E ogni cosa è collegata. Persone, animali, pietre e colori… tutto vibra e invia informazioni. Ogni organismo è in comunicazione con l’altro attraverso informazioni”.
[wp_ad_camp_5]
Da quando ho scoperto la fisica quantistica, gli esperimenti di Masaru emoto, la Cimatica e tutti gli esperimenti che dimostrano come il nostro pensiero può influenzare noi, la nostra salute, il mondo e la realtà che ci circonda, ho sempre pensato che se è vero e dimostrabile che le frequenze sotto forma di onda sonora, possono formare delle forme geometriche ben precise e sempre riottenibili (vedi Cimatica), a sua volta anche disegni e forme disegnate su un foglio, su un oggetto o anche sul corpo umano, possono generare una frequenza, magari volta a velocizzare il processo di auto-guarigione o migliorare uno stato emotivo.
Le scoperte di Erich Koerbler e la Nuova Omeopatia
Nel 1980, l’austriaco Erich Koerbler (1938 – 1994), ingegnere elettronico, scoprì un sapere antico, e fu in grado di tracciare un ponte tra Medicina Tradizionale Cinese e le più recenti scoperte nell’ambito della Fisica Quantistica e la Radiestesia.
Il nuovo metodo di guarigione da lui sviluppato intorno al 1980, venne definito “Nuova Omeopatia” perché si basava, in maniera simile all’omeopatia tradizionale, sul principio di curare le malattie per mezzo di una trasmissione di informazioni. Oggi la nuova omeopatia viene anche chiamata: “Medicina dei segni” o “Medicina informazionale”.
La ricerca e gli studi effettuati da Erich Koerbler, lo portarono a scoprire alcune forme geometriche che possono essere utilizzate per trasmettere nuove informazioni all’organismo “essere umano”, aiutando e velocizzando la guarigione.Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno definito i geni del DNA come delle antenne che si attivano o si disattivano in base alla tipologia di informazione inviata.
È in questo modo, che le forme geometriche di Koerbler vanno ad influire sulla materia e sul nostro corpo, perché trasmettono un’informazione che va ad attivare le antenne del DNA, influenzando l’energia e lo scambio di informazioni tra l’uomo e l’ambiente, sotto forma di comunicazione vibrazionale.
Secondo Koerbler e anche secondo molte tradizioni antiche: “La malattia si origina a seguito di un disturbo dell’equilibrio del sistema energetico”. Ecco perché l’uomo non può essere curato solo con farmaci chimici, dato che il corpo è composto di energia in permanente scambio di informazioni con l’ambiente.
La perdita di equilibrio o il blocco di tale energia vitale, è causata da una scarsa manutenzione o scorrimento di energia e di informazioni all’interno del corpo. E’ quindi importante analizzare la circolazione dell’energia attraverso i meridiani del corpo.
Non a caso, i simboli geometrici studiati e i segni, in alcuni casi vengono disegnati su punti ben precisi del corpo, ad esempio, in corrispondenza dei punti dell’agopuntura o in zone specifiche dove c’è stato un trauma o è presente un dolore, per velocizzare l’auto-guarigione del corpo o per migliorarne la forza.
Tali segni sono stati usati fin dall’età preistorica, ma nei secoli addietro, a causa della volontà del clero di far scomparire questo tipo di conoscenze, usando strumenti come la Santa Inquisizione e i processi alle streghe, abbiamo perduto gran parte di tali insegnamenti, che per fortuna, stiamo ora riscoprendo.
[wp_ad_camp_1]
I tatuaggi sul corpo di Otzi – 5.000 anni fa
Il caso più noto di utilizzo di questi segni, è quello della mummia, denominata Otzi,trovata il 19 settembre 1991 tra i ghiacci delle Alpi Venose, al confine fra Italia e Austria. Si tratta di un uomo vissuto in un’epoca compresa tra il 3300 e il 3100 a.C, cioè circa 5000 anni fa.
Sul corpo di Otzi sono stati individuati e fotografati ben 47 tatuaggi, costituiti da linee e croci in corrispondenza delle parti ferite del corpo e sorprendentemente anche in corrispondenza dei meridiani utilizzati nell’agopuntura della Medicina Cinese. Ciò conferma che si trattava di una terapia antidolorifica e curativa, piuttosto che di semplici ornamenti.
Ecco alcune immagini dei disegni tatuati:
Oggi, la fisica quantistica mostra con chiarezza che sono le vibrazioni (cioè informazioni) a dare forma alla materia e alla sua struttura, riuscendola ad organizzare correttamente. Il processo di guarigione deve quindi comprendere una trasmissione di energia e informazioni. Inoltre oggi il nuovo ramo scientifico dell’epigenetica delle onde, va a rinforzare le teorie di Erich Koerbler sviluppate negli anni ’80.
Come curarsi con i simboli disegnati sul corpo?
Per imparare ad utilizzare i simboli per curare il corpo, è necessario conoscere bene il significato di ogni simbolo e come utilizzarli. Per quanto mi riguarda ho scoperto e imparato questa tecnica ad un seminario in cui mi è stato insegnato come applicarli sulle persone. Ci sono comunque alcuni libri dove viene spiegato come utilizzare questi simboli per migliorare la tua auto-guarigione e quella di altre persone.
A tale proposito, il libro che mi ha colpito di più è “Geometria della Guarigione” che è una guida completa all’uso quotidiano e terapeutico dei segni da dipingere sul corpo, con esempi pratici e casi clinici sorprendenti. Questo libro è scritto da Petra Neumayer, giornalista scientifica e autrice di numerosi libri sulla medicina alternativa e naturale e Roswitha Stark, naturopata e omeopata, esperta di terapia della risonanza, di cromoterapia e specializzata nella Nuova Omeopatia e nell’uso di simboli di guarigione. Grazie al libro “Geometria della Guarigione” puoi scoprire il potere dei simboli per una guarigione fisica, emotiva e spirituale: il libro spiega come disegnare i simboli direttamente sulle aree in cui c’è dolore per un rapido sollievo, su bende e cerotti per accelerare la guarigione e sui punti di agopuntura per l’energia e il lavoro emozionale.
Inoltre, ti consiglio anche il libro “Guarire con i Simboli” in cui sono riportati ben 64 simboli di guarigione e relativa spiegazione e utilizzo, e “Guarire con i Numeri”, dove troverai semplicissime e dettagliate spiegazione sui metodi di guarigione con i numeri, da Fibonacci a Grabovoi.
[wp_ad_camp_1]
Come utilizzare i simboli di guarigione e in che momento?
Potrai usare i simboli anche per ridurre il tessuto cicatriziale, contrastare l’inquinamento elettromagnetico, equilibrare i chakra e pulire le tossine dal corpo. Inoltre, viene anche spiegato (come spiega anche Masaru Emoto) come trasferire l’energia di un simbolo all’acqua, al cibo, a gioielli o pietre per un trattamento a lungo termine e prevenzione.
La Nuova Omeopatia e i metodi e le applicazioni che ne derivano, si adattano non solo ai terapeuti professionali, ma anche ai profani: permettono al singolo individuo di occuparsi in maniera autonoma e responsabile della propria salute e di aiutarsi, in particolare, nelle situazioni acute.
Ecco che spesso è già sufficiente un simbolo curativo disegnato sulla cute con un pennarello per lenire il dolore, per esempio, nel caso di una puntura d’insetto, sulla quale possiamo disegnare direttamente il corrispondente “codice geometrico”.
Ecco un simbolo contro le punture da insetto e di zanzare
Ad esempio, per ridurre nell’arco di pochi minuti il prurito, il fastidio e il dolore di un pizzico di un insetto (molto efficace per le zanzare) sono i seguenti simboli che stanno ad indicare un inversione dei sintomi. Preciso che il simbolo aumenta l’effetto in base a quante più linee verticali si disegnano. Tuttavia il massimo è tre, non serve disegnarne cinquantamila.
Per iniziare, prova a disegnare uno di questi tre simboli con un pennarello o anche con una semplice penna a sfera accanto alla puntura. E dopo qualche minuto vedi cosa è successo. Ne rimarrai sbalordito. E addio pomate!
Conclusione
Ciò che affascina in particolare è l’ampiezza dello spettro delle diverse possibilità di applicazione e allo stesso tempo la semplicità di impiego e la spesa in denaro… che è pari a zero! Inoltre non ci sono effetti collaterali o contro indicazioni. Inizia subito anche tu… anche solo per curiosità. E non potrai più farne a meno.
Articolo di Stefano – http://www.vivolibero.org
[wp_ad_camp_4]