di Cinzia Onorati
Da Sempre appassionata per lo Yoga e per le carte (sotto tutte le loro molteplici forme), emerge dalla mia libreria questo piccolo prezioso testo, ricco di spunti e suggerimenti: Gertrud Hirischi “I MUDRA DEI DESIDERI – Realizza i tuoi sogni con le antiche tecniche indiane”. Ed. Il Punto D’Incontro.
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Come Sempre, eseguo il mio rituale, prendo il libro fra le mani, lo avvicino al Cuore, chiudo gli occhi, mi concentro e chiedo all’Universo di inviarmi il Suggerimento giusto. Apro il libro e, con l’entusiasmo di una bambina davanti alle giostre, scopro il mio Dono. Facciamo però un piccolo passo indietro e scopriamo insieme cosa sono i Mudra. Il Mudra è un Sigillo (in sanscrito मुद्रा), è un gesto simbolico che in varie religioni viene usato per ottenere benefici sul piano fisico, energetico e spirituale.
Le Mudra vengono usate molto nel buddhismo tibetano, anche sotto forma di movimenti, gesti, danze che vanno a completare tecniche, pratiche e meditazioni atte al raggiungimento dell’illuminazione. Nella pratica Yoga viene definito “Lo Yoga delle Mani”, proprio per l’utilizzo delle nostre mani che, assumendo posizioni precise, attivano in noi risveglio dell’energia. Abbiamo un vero e pronto intervento emozionale a portata di “mano”, è interessante e stimolante studiarne il significato.
Partendo dalla mia apertura “non-casuale” del testo, mi sembra opportuno condividere l’importanza ed il valore di un Mudra specifico: “Superare gli ostacoli – Sviluppa energia e rafforza la volontà”.
Il suo Mantra è “Io Posso, Io Voglio, Io ci riesco”.
Riporto, per correttezza dell’autore, la pratica descritta nel suo libro.
Mudra: appoggiare le une alle altre punte dei pollici e dei medi di entrambe le mani. Questo sviluppa energia e rafforza la volontà.
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Mantra: ripetere per sette minuti in maniera decisa il mantra “Io Posso, Io Voglio, Io ci riesco”.
Meditazione: immaginare, con tutta calma, i vostri desideri e i vostri progetti. Cercate strategie efficaci che vi possano aiutare a procedere sulla vostra strada.
Cosa ci può spingere a scegliere la pratica di un Mudra? La voglia di Riprogrammare la nostra vita interiore.
Cresciamo senza l’educazione a saper desiderare, persino sperare è tabù… è proibito, ambizioso, egoista e superficiale. Condizionati dal dover faticare, soffrire (sotto tutte le forme) Ri-torniamo al Cuore, Ora, e Ascoltiamoci. Individuiamo, formuliamo ed immaginiamo i nostri desideri più profondi, senza pensare ad un loro ipotetico valore sociale. Nessuno ci dirà se è giusto o sbagliato, nessuno metterà in discussione il nostro essere meritevoli a ricevere. “Ogni desiderio ci porta più vicini al Divino e ci rende ciò che siamo radicalmente”. Diveniamo dei radar, delle antenne luminose, cosicché l’Universo, intelligente e generoso, possa amorevolmente donarci ogni forma di abbondanza. Concludo con una splendida nota dell’Autore che ci invita a Desiderare di essere felici!
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“Non importa quanto un desiderio serbato o una meta prefissa
ci possano apparire grandi o piccoli.
Ciò che conta per la nostra salute fisica, psichica e spirituale è
che non smettiamo mai di riprometterci
cose che ci entusiasmano, che ci avvincono”.
Cinzia Onorati.
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