Vorrei disquisire su una questione tecnica astrologica figlia di questi tipi di transizione. Lo scorso 5 maggio è stato annunciato, anche da parte mia, lo spostamento dell’Asse Nodale dopo un anno e mezzo. Si tratta di solito di un evento importante perché i Nodi Lunari accompagnano il collettivo umano verso il risveglio alla propria vera natura. Ognuno di noi viene posto davanti ad una nuova sfida ogni 18 mesi. Non si fa in tempo a riprendere un po’ di confidenza nel senso di stabilità faticosamente raggiunto, che già arriva il momento di rimboccarsi le maniche.
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Di solito per controllare i movimenti planetari utilizzo il mio fedelissimo libro delle Effemeridi 1900/2050, che ormai sta quasi raggiungendo il limite, ma mi accompagna dal 1996 e non mi sento di abbandonarlo. Beh, il fedelissimo negava il passaggio, datandolo per il 05 giugno. Tuttavia, consultando le applicazioni iper-tecnologiche a disposizione oggigiorno, a loro volta indicanti il 05 maggio, mi sono arresa ed ho annunciato il cambio avvenuto.
In realtà a livello tecnico, la motivazione c’è, ma non sto a tediarvi ora. Il punto è che mai come ora ho riscontrato questo punto di confusione rispetto ad un passaggio così importante.
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Poter avere ancora un mese davanti per concludere con agio il viaggio iniziato a novembre 2018 sarebbe d’aiuto. Durante questo ultimo anno e mezzo abbiamo dovuto tornare dentro il ventre della Madre per recuperare l’amore perduto allora, quando non eravamo riusciti a prenderlo perché c’era una storia potente ad impedirlo. Eravamo troppo piccoli ed indifesi. Ora siamo cresciuti, ma il contatto con quella parte delicata richiede sempre tanto tempo. Non mi sembrava naturale dover annunciare il cambio a maggio, per cui rimango nella tradizione delle mie Effemeridi ed annuncerò di nuovo il cambio per il 05 giugno. Tuttavia non rinnego il mio post sull’annuncio del 05 giugno, fa parte del passaggio verso l’inafferrabile energia eterica dei Gemelli, Segno d’Aria muta-forma.
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A cura di Angelo Vitale
€ 20,00
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Al di là di tutto, il punto fondamentale è questa disparità di dati nella posizione della Luna tra quella reale e quella media, che di solito viene presa in considerazione per misurare dove si trovino i suoi Nodi. Nell’ultimo cambio del 2018 non fu così. Ora invece questa condizione mi fa scaturire la sensazione di una scissione, un dislivello tra due realtà, tra ciò che viene seguito dalla massa, e ciò che risuona in noi. Sicuramente questo mese che intercorre tra il 05 maggio ed il 05 giugno può simboleggiare una zona spartiacque necessaria a passare dal ventre della Madre (Nodo Nord in Cancro) a diventare autonomi (Nodo Nord in Gemelli).
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Non ho avuto il coraggio di prendere una posizione all’inizio, poi ho pensato che questa sorta di anomalia andasse segnalata, perché nulla accade a caso ed un senso ci deve pur essere. Che ognuno faccia maturare in sé il sentire. E’ più che mai importante per distinguere la verità.
In lak’ech!
PS se ne parlerà durante la diretta di giovedì 14 maggio alle 20 su Facebook insieme a Francesca Ollin
Stefania Marinelli
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