Ecco avvicinarsi i giorni dell’Equinozio d’Autunno, momento in cui Luce e Ombra si equivalgono. Sincronicamente le geometrie celesti rispecchiano il gioco interiore di matrimonio alchemico tra ciò che amiamo e ciò che odiamo di noi stessi. E’ solo accettando il gioco duale che possiamo superare il senso di separazione. Il gioco duale fa parte della matrice di questo pianeta e se ne rimaniamo intrappolati, vivremo sempre nel conflitto, continuando a spostare l’attenzione verso l’esterno, pensando che solo lì ci sia la radice delle complicazioni che viviamo a livello quotidiano.
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Il corpo inspira – il corpo espira.
I muscoli si contraggono – i muscoli si rilassano.
La Terra gira su se stessa ed intorno al Sole determinando un’oscillazione di tempo meteorologico e il gioco tra notte e giorno.
Questa è la realtà in cui siamo immersi, una modalità in cui muoversi su questo pianeta. Nient’altro che questo. Rendersene conto permette di accettare che le situazioni scorrono in questa direzione. Se c’è un alto, ci sarà un basso; c’è una sofferenza poi ci sarà una gioia. E’ il gioco delle alternanze Perché sentirsi separati, dunque? E’ la realtà percepita ad essere ambivalente solo perché qui sulla Terra non può essere altrimenti. Il senso di unità va oltre questo tipo di percezione; esso è determinato dal contatto con la Coscienza Cosmica, il punto che si è espanso ed ha preso posto dentro il corpo fisico per trasportare il Divino sulla Terra. Per questo è così importante intraprendere un percorso di consapevolezza. Così si comprende la posizione che si occupa rispetto alla dualità e si imparano i passi che ci portano, attraverso una buona tecnica di respirazione, oltre.
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Nel Cielo Astrologico di questi giorni i diversi Archetipi planetari si confrontano tra loro e aprono al confronto dentro di noi. Venere si trova in Scorpione (ho parlato approfonditamente di questo aspetto nella conferenza online dell’11 settembre su RadioWeb Visione Alchemica) opposta a Urano in Toro, e crea una polarità che porta Luce nell’inconscio. Essi creano una Quadratura (tensione) con la Luna Nera in Aquario congiunta al Nodo Sud (il ritorno del passato che serve a ripulire il Cuore dalla pesantezza) ed il Nodo Lunare Nord in Leone (la verità del Cuore che chiama per essere ascoltata). Tutti questi aspetti creano una Croce, chiamata dei Segni Fissi, cioè Toro-Leone-Scorpione-Aquario, che emanano una frequenza di radicamento. Radicare una nuova modalità, che finalmente sa quali siano le regole da adottare qui per creare una vita centrata sul Cuore, senza più reagire alle contingenze, ma quasi anticipandole.
In questo gioco di tensioni tra Luce (Venere e Urano) e Ombra (Luna Nera e Nodo Lunare Sud) stiamo radicando dentro di noi una modalità in cui impariamo a fare spazio ad altro, ad una visione in cui non abitiamo gli spazi interiori in contraddizione, ma ci permettiamo di fluire in sincronicità con ciò che vuole accadere attraverso di noi, qualcosa che emerge dal profondo dell’accordo armonico tra Luce e Ombra, Cielo e Terra, Caldo e Freddo.
Ci stiamo avvicinando all’Equinozio d’Autunno, Tempo di custodire la nostra Luce dentro il morbido Buio del Sacro Silenzio Interiore.
Stefania Gyan Salila
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