Il “Magnetismo” personale può essere definito come un’aura energetica che circonda l’individuo – maschio o femmina che sia – e che lo rende in qualche modo una figura attraente per le altre persone.
È una Forza interiore di cui siamo in possesso e che emana anche all’esterno di noi, coinvolgendo chi ci circonda. Ci si sente attratti da un individuo “magnetico” perché inconsciamente si percepiscono in lui calma, Presenza, sicurezza di sé, conoscenza… Si è portati a credere in lui e nelle sue idee, a seguirlo nelle sue azioni, e talvolta a sacrificarsi per lui. La persona che possiede questa Forza interiore è al di sopra dei bisogni della personalità: non deve dimostrare niente a nessuno, non ha bisogno di gratificazioni esterne da parte di altri, non cerca l’approvazione degli altri parlando di sé e di ciò che sa fare.
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Il magnetismo aumenta con la capacità di “mettersi da parte” in quanto ego, per lasciar passare una Forza superiore, la quale si esprime al meglio nella misura in cui non incontra resistenze egoiche interiori. “Non io ma il Padre attraverso di me…” diceva Gesù. Da questa Forza superiore/interiore – il Vril, la Forza di colui che basta a se stesso, che si autodetermina, che si autodomina – nasce il magnetismo. La “sicurezza di sé”, nelle proprie qualità interiori – indipendentemente dalle condizioni in cui vive e dal ruolo che riveste nella società (ruoli che, in ogni caso, sono sempre maschere) è una prerogativa di chi possiede magnetismo, in quanto tale sicurezza gli è fornita dalla percezione della Forza che scorre dentro di lui. Quando si porta Dio nel Cuore, nulla può essere temuto. Diceva l’abate Mios: “Obbedienza per obbedienza. Se uno obbedisce a Dio, Dio gli obbedisce”.
Esistono due generi di Magnetismo: il Magnetismo “lunare” e quello “solare”:
– Il Magnetismo lunare. Questo è dato dalla capacità dell’individuo di identificarsi con il suo “corpo astrale” o “corpo lunare”. Stiamo dunque trattando di una prima tappa del percorso magico-alchemico e non del compimento finale. L’abitudine ai contatti con il mondo occulto che sta “oltre il velo” tipica del mago, della maga o del vampiro, donano un grande fascino al soggetto in questione e lo rendono attraente sia per l’altro sesso che per lo stesso sesso.
Come si sviluppa? Attraverso un costante “lavoro su di sé”, che prevede come attività principali il “Ricordo di Sé” e l’ “Apertura del Cuore”, di cui si parla nei miei libri, la “Trilogia della Trasmutazione” costituita da tre titoli: “Officina Alkemica”, “Risveglio” e in modo particolare “La Porta del Mago”. Se il Lavoro viene portato avanti solo fino a un certo punto abbiamo il magnetismo lunare, se si giunge al completamento dell’Opera alchemica (Opus Magnum) si ottiene il magnetismo solare.
Il mago nero è un iniziato, a volte anche di alto grado, che però non ha portato a termine l’Opera ed è ancora invischiato nell’egoismo della personalità. Il suo magnetismo è dunque lunare, e affascina uomini e donne con un misto di energia sessuale ed astrale. È intriso di una sensualità torbida, oscura, e riesce ad ammaliare le sue vittime divenendo irresistibile sessualmente. Sia esso maschio o femmina, questo genere di mago usa il suo centro sessuale per attrarre a sé le persone e al contempo si nutre della loro energia sessuale. Inoltre l’abitudine a muoversi nel corpo astrale o anche solo avere frequenti contatti con quel piano, rende molto magnetica e attraente una qualsiasi persona, indipendentemente dall’appartenenza alla Magia Bianca o Nera.
In entrambi i casi, che si tratti di magnetismo lunare o solare, ciò che rende l’individuo – maschio o femmina che sia – particolarmente seducente, è la Volontà (thelema) che egli riesce a esprimere nella sua vita. La vera Forza deriva dall’aver lavorato sull’ottenimento di un’autentica Volontà. Questa qualità taluni la posseggono in maniera innata, poiché evidentemente vi hanno lavorato nel corso di incarnazioni precedenti. Ma essa può venire prodotta attraverso il “lavoro su di sé”.
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Gli esercizi sul “ricordo di sé” e la Preghiera hanno, fra gli altri, anche questo essenziale scopo: costruire una vera Volontà nell’essere umano. Sono esercizi che richiedono un grande impegno, ma se il lavoro di trasformazione interiore fosse facile e i risultati venissero rapidamente, non potrebbe avere l’importanza capitale che ha. Stiamo parlando di aprire il Cuore, costruire i corpi sottili e approdare all’immortalità: non può essere facile! Poche persone sul pianeta (sebbene ultimamente siano sempre di più) possono capire cosa significa “fare un lavoro di trasmutazione alchemica”, e fra queste è ancor più basso il numero di coloro che riescono a portarlo avanti per anni.
L’autentico mago e l’autentica maga – che non siano solo dei buffoni capaci unicamente di recitare formule a memoria e farsi “invasare” da entità di dubbia provenienza – dovrebbero possedere come caratteristica principale l’attitudine a focalizzare la propria mente su un unico obiettivo, esprimendo il massimo della forza di Volontà [thelema]. Tale attitudine – oltre che avere effetti positivi sul sistema immunitario – crea una trascinante aura magnetica intorno all’individuo, che lo rende un punto di riferimento per chi lo circonda.
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Qual è la qualità che in assoluto può rendere un essere umano magnetico? Il ricordo di sé. Parlare con qualcuno mentre si è in uno stato di ricordo di sé, significa irradiare una quantità enorme di Fuoco Spirituale – il Vril – che investe l’altra persona elevando la sua vibrazione e rendendoci così attraenti ai suoi occhi. Attraverso la vibrazione irradiata è come se guarissimo gli altri con la nostra sola presenza.
Le persone non sono abituate alla vicinanza di individui “centrati” – cioè in possesso di un “centro di gravità permanente” e capaci di ricordarsi di sé – perché questi rappresentano una rarità sul pianeta. Questo significa che mentre per qualcuno diverremo una compagnia stuzzicante in virtù della nostra qualità vibratoria, per qualcun altro risulteremo insopportabilmente fastidiosi e taluni si sentiranno interiormente minacciati dalla nostra “centratura”.
La forza del magnetismo raggiunge il suo apice con l’apertura del Cuore, l’innamoramento verso il mondo, che è il fenomeno a cui si dovrebbe giungere grazie al lavoro su di sé. Un uomo con il Cuore aperto diviene una fonte di Luce per chi gli sta intorno, un canale per l’irradiazione del Vril, una guida e un terapeuta dell’umanità.
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Interagire con qualcuno restando con il Cuore aperto, crea il fenomeno dello “sguardo magnetico”. Questo è sempre dovuto all’effetto del Fuoco Spirituale, il quale irradia principalmente attraverso gli occhi e la voce. Si badi che anche il vampiro e il mago nero possiedono lo “sguardo magnetico”, ma il loro è un magnetismo lunare, meno potente di quello solare. Per potenziare il loro sguardo essi mentre parlano si concentrano sul Terzo Occhio dell’interlocutore (nella fronte, circa un centimetro sopra la radice del naso), il che in effetti lascia un’impressione profonda nell’altra persona, ma nessun particolare effetto benefico, per il semplice motivo che dietro quello sguardo non c’è Amore. Resta solo la sensazione, talvolta fastidiosa, di aver parlato con un individuo decisamente fuori dal comune. Attraverso il Cuore aperto si sta invece trasmettendo una vibrazione elevata, di provenienza animica, che aiuta l’interlocutore a ritrovare la sua anima.
Oltre ai miei libri, dove spiego nei dettagli cosa sono e come portare avanti il lavoro interiore e il ricordo di sé, vorrei qui suggerire un esercizio decisamente efficace nel creare magnetismo. Si tratta cioè di resistere ad ogni desiderio di approvazione: tutte le volte che vorremmo dire o fare qualcosa che potrebbe metterci in buona luce con amici, parenti, conoscenti o sconosciuti, dobbiamo trattenerci. Dobbiamo astenerci dal soddisfare il nostro desiderio di sentirci intelligenti, bravi, svegli, capaci… agli occhi degli altri. Se si presenta l’occasione di dire una frase che ci farà apparire come intelligenti, colti, svegli, informati o spiritualmente profondi… agli occhi dei circostanti, noi non la diremo e tratterremo al nostro interno questo impellente desiderio della personalità.
Talvolta il desiderio può essere anche molto forte, irresistibile, ma questo significa che la Forza a nostra disposizione è davvero enorme, quindi un motivo in più per non sprecarla disperdendola all’esterno. Questa Forza trattenuta all’interno cresce, si accumula e ci trasforma, perché contribuisce a fabbricare alchemicamente i nostri corpi sottili e a donarci un grande potere attrattivo.
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Tutte le volte che non cediamo al desiderio di essere approvati, di apparire originali, furbi o spiritosi di fronte agli altri, allora staremo accumulando un’indicibile Forza dentro di noi. Ciò che non viene espulso diventa come una calamita che attira l’attenzione dall’esterno. Anche trattenere un segreto o una notizia originale che conosciamo solo noi raggiunge lo stesso scopo. Più ci costa fatica non parlarne per far vedere quanto siamo informati, più Forza stiamo immagazzinando al nostro interno. Questa Forza viene quindi utilizzata per fabbricare i corpi sottili.
Cedere al desiderio di consenso ci “scarica” e ci indebolisce, mentre resistere a questo desiderio ci “carica”, ci rafforza e ci rende persone molto particolari, in quanto tutti gli altri non vedono l’ora di mostrare ciò di cui sono capaci per mendicare un po’ di approvazione dall’esterno.
Paradossalmente, più vogliamo metterci in mostra per essere accettati e ricevere l’approvazione della nostra compagnia di amici, della nostra famiglia, dei colleghi di lavoro o di una persona che vorremo conquistare… meno ci riusciamo, perché proprio attraverso questo tentativo di essere accettati perdiamo magnetismo. Al contrario, resistere all’impulso di voler essere accettati e considerati intelligenti dall’ambiente, fa sì che guadagniamo enormemente in magnetismo personale.
Fate buon uso di questo potente esercizio.
Articolo di Salvatore Brizzi
Fonte: https://www.salvatorebrizzi.com
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