Ciao Anime, come promesso pubblico questa stesa per comprendere il movimento attuale. L’energia si sta scaldando: siamo in pieno solstizio d’inverno e per alcuni calendari antichi è il giorno in cui finisce l’anno, il sole passerà in Capricorno (l’autorità interiore) e a fine anno avremo un’altro allineamento planetario molto intenso.
Le carte ci spiegano cosa sta avvenendo a livello energetico.
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Nel taglio in alto (vedi immagine alla fine dell articolo) abbiamo 2 Arcani minori di 2 semi diversi: coppe (acqua /emozioni) e danari (terra/materia). Sono due elementi femminili in perfetto connubio con il maschile.
8 di coppe: raffigura un uomo voltato di spalle che si incammina dopo aver lasciato dietro di sé 8 coppe vicino all’acqua.
Cosa sono queste 8 coppe? Successo? Soldi? Amore? Occasioni?
Forse appoggiandole a terra ha sentito che non erano come lui le credeva al che le ha lasciate lì. Senza rancore, ma ringraziando per il tempo sacro trascorso insieme.
Indossa stivali rossi: il fuoco intorno ai piedi. Non ha paura di scalare rocce spigolose, né di faticare.
Lui è pronto e sa che è arrivato il momento di farlo ora che si è alleggerito da ciò che non gli serve più per continuare.
Si dirige verso l’ignoto, vede le sue emozioni rappresentate dall’acqua, e prosegue la sua ricerca questa volta dentro di sé, forse ha capito che la ricerca non è nei beni materiali, ma è all’interno.
Ormai sa che le roccie spigolose sono le scale verso il suo essere.
È ora di seguire la vocina, camminando vicino alle emozioni senza farsi travolgere.
Il sole e la luna uniti in cielo indicano che presto arriverà la consapevolezza di ciò che prova.
Il concetto chiave è : LASCIARE ANDARE.
8 di danari: un uomo in vesti umili sta lavorando. Le vesti umili sono segno di rispetto verso la sacralità di ciò che fa, ha già concluso molto, ma non si ferma, sa che è tempo di continuare a battere ferro.
Ci mostra ci ho che ha fatto, che sta facendo e che continuerà a fare.
Il lavoro è inteso come lavoro su di sé e lavoro materiale: sono tutti e due imprescindibili nell’incarnazione.
Questa carta è un perfetto connubio tra energia maschile e femminile: il lavoro (azione, fare,) è principio maschile, mentre l’elemento del seme danari è la terra, principio femminile (accogliere, nutrire).
Il lavoro è un movimento vitale nella materia: ci porta nutrimento e ci permette di sostenere la vita (principio femminile).
Il concetto chiave è: il LAVORO.
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Il movimento ci sta facendo lavorare sulla nostra capacità di lasciare andare ciò che non serve più, anche se potrebbe creare un senso di smarrimento momentaneo è tempo di lasciare andare ciò che è morto energeticamente e restare con ciò che è vivo.
I vivi con i vivi, i morti con i morti.
La stesa parla forte.
L’unico Arcano Maggiore (archetipo) è il Mondo ed è qui che è concentrata l’energia attuale.
Questa carta rappresenta la fusione degli opposti: la figura femminile all’interno copre il sesso con un velo, nasconde volutamente ciò che è oltre la comprensione umana oggettiva.
È una figura androgina e rappresenta la fusione di Adamo ed Eva.
È l’anima: completa ed integra.
È ritornata all’unità all’interno di un ovale di Alloro rappresentante la vittoria e la pace massima, ormai è a casa. Stare in sé vuol dire essere a casa.
Ha in mano due bacchette che connettono la madre terra con il padre cielo: com’è in cielo così è in terra.
Ha una chiave costellativa molto forte: gli antenati danno con amore e i discendenti ricevono con gratitudine.
Questa sua connessione tra alto e basso, grande e piccolo, terra e cielo parla del movimento sacro e sano di amore, sostegno e nutrimento verso i nati dopo che va oltre i blocchi, i giudizi, il bene e il male.
I quattro elementi sono diventati figure rappresentate dai quattro evangelisti (Matteo, Luca, Marco e Giovanni) simbolicamente rappresentati nei 4 angoli della carta.
Qui c’è la fusione con il “tutto” e il “tutto” diventa “uno”.
Il Mondo è l’ultimo archetipo degli Arcani Maggiori: a questo punto l’anima ha superato tutti gli ostacoli, ha vinto tutte le sfide, ha raggiunto la sua perfezione e il suo apice massimo, è completa e nel cammino animico è tempo di chiudere il suo ciclo terreno e proseguire altrove.
Quindi… Ci stiamo preparando a lasciare andare, ciò che ha raggiunto il massimo raggiungibile e stiamo chiudendo dei grandi cicli. È importante farlo con amore e benedicendo ciò che è stato.
5 di bastoni: (elemento fuoco, maschile) ci sono 5 uomini con 5 aste in mano. I corpi sono in movimento e parlano meglio delle parole.
Può sembrare una lotta aggressiva, ma è solo uno scambio di opinioni. Sono 5 uomini che cercano un confronto costruttivo difendendo la propria bandiera.
Possono rappresentare 5 parti di noi in conflitto.
Forse la mente, la personalità, l’inconscio, le dinamiche e il corpo stesso..
Per arrivare ad un’evoluzione è necessario confrontarsi con noi stessi.
Non è pericoloso, ma è fastidioso perché tocca nervi scomodi.
È il conflitto sacro necessario ad evolvere.
È la lotta per difendere la propria opinione, la propria posizione e forse anche le dinamiche interiori che crediamo nostre, ma che ci portano sempre in conflitto con noi stessi per cui probabilmente non sono davvero nostre.
Il concetto chiave è : Confronto costruttivo.
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10 di bastoni: C’è un uomo da solo che sostiene 10 bastoni: Il lavoro da fare è tanto e la forza fisica è messa alla prova. Sembra che stia sostenendo da solo il peso del mondo, che si sia preso le responsabilità di tutti e si sia sovraccaricato depotenziando qualcun altro.
Sono davvero suoi quei 10 bastoni?
Sta agendo per amore cieco nei confronti di qualche membro del suo sistema familiare facendosi carico del destino di qualche antenato, depotenziondolo e sovraccaricandosi?
Le dinamiche inconscie sono così sottili da essere quasi invisibili ad occhio nudo.
I concetti chiave sono : SFORZO & FATICA.
Riassumendo: ci stiamo preparando a lasciare andare ciò che è stato, chiudiamo un anno molto impegnativo fatto di continui scavi interiori, corpi traballanti, inconsci chiacchieroni e strati di pelli superflue lasciate alle spalle.
Chiudere un ciclo così grande (simbolicamente l’anno) ci porta a fare i conti con noi stessi, con molta fatica onestamente: in pochi si aspettavano un anno così intenso.
Sicuramente tanti di noi avrebbero voluto cose diverse, ma accade ciò che deve..
Siamo sempre mossi da qualcosa di più grande.
Credo sia necessario ritornare al sacro nel quotidiano: riconoscere ciò che è sacro in ogni cosa che ci circonda, è tempo di benedire (dire-bene) ciò che è così com’è, è tempo di liberarci dalle convinzioni depotenzianti obsolete che oramai non servono più.
Solo liberandoci con amore di ciò che è vecchio possiamo aprirci al nuovo.
💕Per ogni ciclo che si chiude uno nuovo se ne apre e quello che si apre è sempre più sacro, più potente e più bello del precedente appena chiuso.
Essere felici è un diritto di nascita.
Buon anno anime belle 💕
Moony & Tarots