Meraviglioso cervello rettiliano che ci permette la sopravvivenza…. è grazie a lui che sentiamo le emozioni istintive, viscerali più profonde, è lui che è legato al nostro inconscio e con esso collabora per salvarci la vita, ma anche per mantenere vive le informazioni della specie, del clan, che è come il gruppo di animali che mantiene la loro informazione di sopravvivenza, il nostro gruppo è l’Anima famiglia.

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Possiamo parlare di altre vite o di informazioni ereditate dai nostri antenati, è la stessa cosa al fine di guarirle e liberarle, al fine di liberarci dalla ripetizione di situazioni ed emozioni limitanti nell’espressione dell’Essere. Il piccolo rettiliano che è in noi non distingue il buono e il cattivo…di fatto nulla nell’Universo lo distingue…non vi è giudizio alcuno, ma solo la libertà di coesistere perché tutto è necessario e questo è il nuovo paradigma che dobbiamo metterci in testa e nel cuore, altrimenti non usciremo mai dalle ripetizioni.

 

Il piano di comprensione su cui veniamo richiamati è quello dello Spirito dove esiste unione tra bene e male, compassione delle esperienze date e subite e riconciliazione delle parti. Cosa serve per arrivare a questo piano?

 

In questi giorni le paure recondite del nostro Essere si stanno manifestando…non so se vi state accorgendo del tipo di energia che c’è, sembra di stare nell’altra dimensione e se i dolori e le ansie non passassero per il corpo fisico, credo che staremo tutti per aria. Il passaggio obbligato a cui siamo richiamati e che i Pianeti stanno facendo presente, è la purificazione e l’accoglienza di tutto ciò che all’Essere gli impedisce di risplendere e manifestare lo Spirito, attraverso l’integrazione  delle parti.

 

Per arrivare al piano spirituale dobbiamo spogliarci letteralmente di tutto ciò che non serve, dai pesi e dalle memorie e credenze che ci limitano nel cammino dell’attivazione del corpo arcobaleno, come dicono anche i buddisti, il nostro corpo di luce è pronto per brillare ma ha bisogno di nuove condizioni mentali, emotive, fisiche ecc.

 

La paura che in questi giorni ci accompagna ed esce in diversi modi anche molto sottili come nei sogni, vuole essere accolta e vista. Questi sono passaggi importantissimi e che dipendono dalla dose di compassione che hai per te stesso e lì sta il segreto dell’amore incondizionato. Questa vibrazione non esiste su questa Terra, veniamo a portarla noi in caso ci volessimo prodigare ad impararlo. Ogni volta che una ferita si attiva, ogni volta che un’emozione primordiale del nostro rettiliano si attiva, esiste questa possibilità. Invece di volerla mandare via o che passi velocemente, imparare a starci è il vero segreto e non starci così sapendo che tanto passa, ma starci in presenza, questa benedetta parola di cui pochi conoscono il vero significato.

 

La paura attiva un ricordo. La paura serve alla sopravvivenza e quello che ricorda è il pericolo di morte. Ci vuole solo salvare dalla morte, dalla fine della specie, dalla fine della tua vita, dal dolore forte che comporta. E’ strano pensare che ci vuole salvare no? è così primordiale, lei non pensa di farci del male…siamo noi che abbiamo sviluppato la comprensione che dobbiamo usarla per ciò che serve: lasciamole fare il suo lavoro ma non lasciamoci dominare eccessivamente. In quel momento la paura che scatta per qualcosa forse di inconscio e molto antico di cui non abbiamo nemmeno ricordo, di cui forse era coinvolta tutta l’umanità, ha solo bisogno di essere amata e allora stai con quella parte di te e amala, amala tanto e rassicurala dille che non c’è bisogno di avvisare perchè il pericolo di morte, in realtà, non esiste nel presente, sono solo memorie del passato.

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Questo gioco di prenderci cura delle nostre emozioni primordiali è fondamentale per sviluppare l’amore incondizionato verso di noi. E’ l’unico modo che abbiamo, per cui è da benedire ogni volta che inizia, che si attiva, perché ci da una possibilità.

 

Questi tempi in cui le nostre parti peggiori vengono alla luce, sono anche motivo di guarigione profonda se riusciamo ad accettare che l’imperfezione è tipica dell’essere umano e che nessuno è escluso. Chi nasconde bene le proprie imperfezioni dietro apparenze da principi e principesse, sappiate, che sempre e comunque esiste quella parte che viene nascosta e questo è inevitabile per il gioco delle polarità. E più nascondi una parte più quella parte diventa molto potente e uscirà quando meno te lo aspetti, quindi attenzione, non vi illudete, guardate a voi stessi e non agli altri, ma non sentitevi inferiori (e neanche superiori) a nessuno perché funzioniamo tutti allo stesso modo, andate tranquilli.

 

Non è più tempo d guru illuminati, ora i tempi sono di ritrovare quella vocina interiore che ci guida e fidarci di lei… perchè anche quelli che chiamiamo errori in realtà, ci aiutano a crescere e sono assolutamente necessari. Mantenere apertura e voglia di ascoltare e imparare non prescinde il mettere su piedistalli persone che parlano bene… guardiamo i fatti e parliamo meno…sicuramente le cose appariranno più chiare a tutti.

 

Al momento ascoltiamo l’ombra e la paura che ci fa….tanto cammina al nostro fianco sempre e da sempre e per sempre…sarà meglio farci amicizia.

 

Buon passaggio naviganti!

 

Ollin

Fonte : https://www.semidiluceblu.it/2018/05/24/il-risveglio-delle-paure-piu-profonde-dell-essere-umano-ollin/

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