Abbiamo la fortuna di esseri testimoni di un gran cambio di frequenza che sta stimolando tutta l’umanità ad una ribellione interiore, che inevitabilmente si riflette all’esterno.
Mai come ora siamo disorientati dal caos, sembra che tutto stia per crollare, e la mancanza di avere controllo su tutto quello che sta succedendo ci fa vacillare.
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Ciononostante, essendo abituati a vivere in una dimensione piuttosto materiale e tridimensionale, la perdita di controllo ci fa paura, ci disorienta e ci lascia senza apparente potere, quando invece lo stiamo esercitando fin troppo per mantenere tutto così com’é.
Quel potere di cui veniamo privati è il potere personale, ed il potere personale appartiene all’Ego.
Siamo pronti per fare il famoso salto quantico che nulla ha a che fare con qualcosa di nuovo che deve avvenire quanto più con qualcosa che deve essere riscoperto e riportato in superficie, e più la consapevolezza si avvicina più ci sentiamo spaventati, esausti, disorientati.
Tutte queste emozioni legate alla paura, al disorientamento ed alla stanchezza indicano che percepiamo molto bene queste nuove vibrazioni che chiamano e stimolano un cambiamento interiore, ma indicano nel contempo che una parte di noi oppone resistenza. E chi può opporre resistenza se non la mente.
La mente (intesa come ego) sopravvive da millenni, non a caso lo Spirito si è incarnato nella materia per indicarci una via, l’ultimo più noto a tutti è stato Gesù che ha portato il messaggio dello Spirito in parole che non sono state pienamente comprese.
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“Prima che il gallo canti mi rinnegherai tre volte” – Dunque prima ancora di iniziare la giornata già mi avrai rinnegato, per il semplice fatto che ti sei identificato con un io, con le tue emozioni e sei caduto preda delle provocazioni della mente (che potrebbe simbolicamente rappresentare il “diavolo” che cerca di mantenere in vita la separazione.
“Beati i poveri in Spirito perché loro sarà il regno dei cieli” – Siamo tutti Spirito, ed apparteniamo tutti la regno dei cieli, ma se vogliamo conoscere e comprendere lo Spirito con la mente, non abbiamo accesso allo Spirito che siamo, perché rischiamo di attaccarci a concetti mentali e a definizioni tramandate ed elaborate con la mente.
Viviamo in un era in cui spopolano corsi per incentivare la conquista del benessere, dell’abbondanza del potere personale, ma spesso sono corsi che offrono gloria e riconoscimento personale, e non dico che vi sia qualcosa di sbagliato in questo, ma sostengo che potrebbe essere l’ennesimo trucchetto per mantenere in vita un ruolo, un ego, una definizione, una personalità in cerca di obiettivi, sogni e desideri.
Pertanto consiglio di diffidare delle imitazioni, e di chiedere supporto e guida dallo Spirito che è in noi ed è sempre stato presente.
Ma come influiscono le energie planetarie in tutto ciò?
Le energie planetarie sono innanzitutto neutre fino a che noi non gli diamo un significato.
Nell’antichità venivano più analizzate in relazione ad eventi futuri, fu solo dopo centinaia di anni che vennero prese in considerazione per analizzare le caratteristiche della personalità, mettendo luce sull’inconscio dell’essere umano (soprattutto dopo la scoperta di Plutone).
Ora però ci troviamo nuovamente all’ennesimo bivio.
Continuiamo ad analizzare le energie planetarie in modo individuale o piuttosto collettivo?
Veniamo stimolati al risveglio di coscienza e quella coscienza è UNA! e tutti apparteniamo alla stessa coscienza, ma tutti noi ci identifichiamo ancora con un ruolo, una personalità, un nome, una filosofia, un credo.. un programma che ci è stato imposto fin dalla nascita se non dal karma. Questi concetti e definizioni mantengono però in vita l’individualità che può esistere solo nella dimensione della dualità.
L’astrologia descrive persone, caratteri e desideri se ci si identifica con l’individualità.. e se invece ci si identificasse con lo Spirito? in quel caso descriverebbe lo strumento e le vibrazioni che sono state donate allo Spirito per manifestare la sua missione a favore della collettività.
Pertanto un tema natale parla sempre di due storie, o meglio di una.
Racconta la storia e l’infanzia dell’individuo in modo impeccabile, come pure il karma. Esprime quasi nel minimo dettaglio le emozioni che la persona potrebbe provare, come potrebbe reagire a determinati eventi e quali sono le sue caratteristiche, sogni e desideri. Questo se è la mente che mantiene in vita l’individualità ad utilizzare le energie planetarie.
Oppure racconta e mostra degli strumenti, delle vibrazioni, dei potenziali (non personali) che sono stati messi a disposizione dell’Anima per diventare co-creatrice di una nuova realtà. Senza definirla in un ruolo, descrivendola come carattere o indirizzandola verso obiettivi personali.
Credo che siamo arrivati a questo bivio e che ognuno secondo il proprio sentire può fare la sua scelta.
Queste parole possono risuonare come no!
Ed ogni sentire è personale e va pertanto rispettato.
Plutone si trova in Capricorno per la prima volta dalla sua scoperta, mentre Nettuno in Pesci!
Nettuno in Pesci apre le porte allo Spirito, mentre Plutone in Capricorno ci sta invitando ad abbandonare ogni controllo (Capricorno) per far nascere la saggezza in ognuno di noi (sempre capricorno)
Urano in Ariete invita ad una ribellione che si sta manifestando chiaramente all’esterno in modo diverso. Attraverso rivoluzioni, prese di posizioni ed altro ancora.
Ma se la vera rivoluzione fosse invece interiore?
Se la vera rivoluzione consistesse nel prendere coscienza di chi siamo veramente e di cosa possiamo fare per aiutare tutta la collettività al risveglio cessando immediatamente le lotte contro qualcosa, portandoci invece a lottare a favore dello Spirito?
Dobbiamo abbandonare le lotte esteriori per rivolgere l’attenzione altrove ed osservare la nostra mente/ego, osservare cosa ci bisbiglia all’orecchio, ci fa sentire sicuri? amati? protetti? ci stimola a difenderci? giudicare? attaccare? a sentirci migliori o a farci riconquistare il potere personale?
ci porta a fare paragoni? stimolandoci a migliorare? Si sta travestendo da guru Spirituale perché è l’unica carta che gli è rimasta?
Nel momento in cui l’ego sta per morire, si travestirà da Cristo, insomma dall’anti-cristo , energia presente già da molto tempo senza che ce ne rendiamo veramente conto.
Dobbiamo osservare attentamente in assoluta onestà, soprattutto ora che siamo stimolati per un annetto circa dall’energia di Giove in Scorpione.
Non dobbiamo più cedere alla mente che ci stimola a giudicare, fare paragoni, ma dobbiamo cominciare ad osservare la nostra mente, le nostre dinamiche, e soprattutto le nostre reazioni, ma senza reagire! L’altro non deve essere più colui che le provoca stimolando in noi il contrattacco, deve diventare lo Spirito che ci aiuta a dis identificarci da un ego e dalla mente, mostrandoci come il nostro ego contro-attacca, si difende, si irrigidisce e continua a rimanere chiuso e nascosto nella sua zona comfort impedendoci di aprirci al mondo ed alla vita riconoscendo nell’ltro noi stessi.
Solo quando comprenderemo chi siamo veramente e rimaniamo aperti alla vita nonostante tutto, riusciremo a godere di tutti i doni dell’universo, perché cominceremo a vederli e sentirli, non essendo più nascosti dietro una lastra di vetro. Non hai dunque bisogno di fare nessun corso che ti permetta il paradiso e l’abbondanza, ma devi solo aprirti all’abbondanza riconoscendo chi sei.
Non ascoltare la mente che vuole ancora stimolarti a lottare facendoti sentire che stai perdendo qualcosa o non riesci a raggiungere un obiettivo.. ti sta ancora distraendo..
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Quante apocalissi sono state annunciate come fine del mondo? tante e ve ne saranno ancora..
Ma qui non si tratta di fine del mondo, ma della fine del mondo che conosciamo, di quella realtà mantenuta in vita con la menzogna e la separazione della mente, dell’ego che divide, separa, giudica e condanna.
Pertanto se sei presente in quest’era di grande cambiamento, sappi che hai un compito molto importante! Quello di rimanere vigile, osservare le tue emozioni, non cedere più alle provocazioni della tua mente che farà di tutto per mantenere il controllo e dirigere la tua vita che in fin dei conti neppure è tua, dovrai mettere in atto una rivoluzione interiore e risvegliarti rendendoti conto di essere Spirito e Coscienza ed una cosa sola con il tutto. E da Spirito risvegliato non dovrai più fare né dire nulla se non trasmettere la tua presenza e la tua Luce in ogni istante, semplicemente… nell’Essere quello che sei sempre stato.
Claudia Sapienza
Fonte : http://astrosapienza.blogspot.it/2017/11/il-risveglio-di-coscienza-e-le-energie.html
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