E’ triste che si debba parlare dell’amore. In una esistenza figlia del suo calore tutti dovrebbero conoscerlo, sentirlo, toccarlo, respirare con lui. Eppure nel mondo interiore della maggioranza degli uomini che cosa sia l’amore rimane ancora un mistero celato dalle nebbie e dalle ombre. Un fenomeno sconosciuto che possiede però una forza di gravità potente e da cui siamo sempre più richiamati. D’altronde anche questo nostro periodo storico è composto di occasioni di trasformazione e di rottura delle distanze, e amare significa proprio rompere le distanze. Sfortunatamente allora abbiamo ancora bisogno di parlarne tanto e il mio lavoro stesso necessita di mantenere questa vibrazione di fondo legata all’apertura del Cuore, alla visione della Bellezza, alla riscoperta dell’amore.
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Cos’è l’apertura di Cuore? L’apertura di Cuore indica un passo importante del lavoro interiore nel quale l’osservazione distaccata di mente, cuore e corpo è così stabile e sincera da potersi rilassare. All’inizio del lavoro di riscoperta dello Spirito si prende infatti distanza dalla personalità e si inizia ad osservarne i meccanismi (pensieri, emozioni, reazioni..); questo distacco è utile a recuperare coscienza di sè e la giusta prospettiva. Come in tutti i primi momenti in cui si chiede più spazio questa osservazione ha bisogno di essere fredda, dura e decisa. In seguito invece inizia lentamente a distendersi e impara come aleggiare dolcemente sopra le acque della personalità. E’ proprio qui che il cuore diviene protagonista, infatti il suo corrispettivo sottile, il quarto chakra, aumenta la sua vibrazione e avviene come un improvviso colpo di tuono che apre ad una partecipazione più ampia con il mondo.
In questo passo si impara un antico principio utile a sostenere l’apertura: più Bellezza sei in grado di vedere nel mondo più il tuo Cuore si apre, e più questo si apre maggiore è la Bellezza che puoi vedere nel mondo. Un principio che noi abbiamo conosciuto soprattutto al contrario e per cui ricevendo uno schiaffo dalla Vita ci siamo chiusi e abbiamo dimenticato sempre meglio a vedere la Bellezza.
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Cosa si intende per visione della Bellezza? Noi non conosciamo la Bellezza, almeno non quella con la b maiuscola. Per noi il bello è l’opposto del brutto, qualcosa di mentalmente giustificato, che incontra i nostri gusti del periodo e ci dona temporaneo piacere. La Bellezza che si scorge col Cuore aperto è invece la vibrazione stessa della Realtà che abbraccia, circonda e impregna tutte le cose. Una luce che contempla il dolore, lo include, lo comprende, e trasforma l’oscurità della sofferenza.
Se quindi in questo momento vivi in un mondo brutto è solo perché sei cieco, non perché il mondo sia davvero brutto. Se sei triste o in difficoltà il mondo non ha colpa. Gli occhi del Cuore, quando questo è aperto, non sono gli stessi occhi della mente e non vedono nulla di male, colgono solo Bellezza. Quando vedi solo Bellezza sei a contatto con l’Esistenza, se invece vedi altro da lei vuol dire che sei nel circolo vizioso della personalità. Allora cerchi di scappare e, a volte, chiami questa fuga patologica “spiritualità”.
La voce del cuore è molto silenziosa e molto sottile. La voce della sofferenza è molto rumorosa: continua a gridare cose. Il cuore sussurra e non sei in grado di ascoltarlo. La sofferenza urla e la senti molto bene. Questo perché il tuo stato è ancora legato al passato e a quello che hai imparato nelle tue vite. I tuoi padri con te gridavano. Le tue madri con te gridavano. Gli insegnanti a scuola gridavano. La mente e le ombre urlano. Il divino parla sottovoce. Al più presto, quando il tuo spirito osservatore si sarà rilassato e il distacco dal passato sarà avvenuto tutto questo urlare dovrà finire.
In compagnia del Cuore e della Bellezza una cosa ti sarà allora sempre più chiara: tu non puoi diventare nient’altro se non te stesso e finché non diventi te stesso non puoi essere rigoglioso e felice. La felicità d’altronde accade solo quando un albero di mele produce mele, quando fiorisce, quando ha la sua individualità, la sua forma, il suo profumo. Se sei un albero di mele e cerchi di fiorire come un salice questo ti recherà sofferenza.
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Abbraccerai così la tua origine e nel momento in cui l’avrai trovata sentirai un alleggerimento. È un lavoro lento, ma è l’unica via e se la accogli ti sentirai così pulito. Solo allora sarai in grado di ri-trovare l’amore. E una volta che lo riconoscerai, il solo ritrovarlo ti renderà un tutt’uno, improvvisamente avrai una direzione. E allora non vedrai ostacoli: andrai dritto come una freccia verso il tuo destino.
Muoversi in ufficio, sull’autobus, al supermercato, in tangenziale… con il Cuore aperto, la Bellezza e in Amore significherà essere continuamente travolto dalla meravigliosa diversità delle persone e delle situazioni. Ti sentirai protetto, al caldo, fra le braccia dell’esistenza… a casa. Quale magnifica sensazione camminare per strada sentendosi sempre a casa propria. Sentirai una grande serenità, una gioia sconosciuta, una capacità di osservazione che diventerà regina della tua dimora, e sarà così sempre, per ventiquattr’ore al giorno. Tutto ciò che farai, a partire da questa consapevolezza, avrà in sé saggezza, chiarezza, purezza, spontaneità e grazia.
Allora ti auguro che questo passo non sia lontano, nulla lo è mai a ben vedere. E se per te e per il tuo mondo è il momento di iniziare a compierlo, una volta rilassata la tua osservazione, ricorda e prova a verificare: più Bellezza sei in grado di vedere nel mondo più il tuo Cuore si apre, e più questo si apre maggiore è la Bellezza che puoi vedere nel mondo.
Un caldo abbraccio
Ps. Se vuoi vivere con me e le scuole Eish Shaok quest’argomento in un seminario di due giornate interamente dedicatogli, trovi qui maggiori informazioni: https://www.facebook.com/events/617420565117920/?active_tab=about
Fonte : http://www.eishshaok.com/incontrare-lamore-a-cuore-aperto/
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