di Jeff Foster
LA BELLEZZA DELL’ODIO
Sto per dire qualcosa di spiritualmente non corretto.
E’ giusto odiare. O meglio, l’energia dell’odio, quando cresce nella tua esperienza del presente, quando brucia nella tua pancia, nel petto, nella gola, nella testa, non è un’energia da congedare, rinnegare, distruggere o di cui avere vergogna. Se facessi questo aggiungeresti un altro strato di resistenza al momento presente e vivo. L’odio è un valido movimento della vita, un’onda vibrante nel vasto oceano delle cose. E’ qualcosa in te che vuole solo essere sentito, permesso, abbracciato come parte di un più ampio scenario della realtà.
E’ un bimbo perduto, che erra nell’oscurità, cercando la tua luce.
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Attenzione, non sto parlando di agire le energie dell’odio, o biasimare gli altri per il modo in cui tu ti senti, o distruggere gli altri per trovare la tua pace, ma accettare profondamente quella potente energia che ti muove, lasciarla rimanere quanto basta, lasciarla bruciare quanto serve che bruci, e lasciarla dissolvere con i suoi tempi. Quando realizzi che l’odio è in te ma non ti identifichi con esso, quando permetti a te stesso di sentire e onorare il suo potere e non scappare da esso e non giudicarlo come “cattivo” o “demoniaco” o “distruttivo”, quando permetti a quelle forze potenti dentro di te di danzare, potresti scoprire una verità più profonda sulla realtà:
L’odio non è l’opposto dell’amore. L’amore non ha opposti. L’amore è così vasto e senza tempo che non può essere opposto a nulla e non può essere distrutto, proprio come parole in un libro scritto, per quanto violente o intense, non possono ferire o far sanguinare le pagine del libro.
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E’ la luce che non conosce buio, e la sua ombra non ha potere da sola. L’amore permette all’energia dell’odio di bruciare dentro e le abbraccia come fosse suo figlio, incondizionatamente. L’odio così è reso innocuo e visto come una fiera espressione d’ amore e del desiderio di esso.
Nessuno ha mai veramente odiato nessuno e nulla. Abbiamo solo cercato amore in modi disperati.
Questo è un invito a scoprire un amore così immenso che ti fa provare odio verso “un altro”, e sapere che questo non ha nulla a che vedere con “l’altro”! Gli altri sono innocenti! Nessuno può essere biasimato! Scopri che tu sei vita stessa, e TUTTA l’energia della vita può fluire attraverso di te, torna a casa, riposa nel tuo abbraccio!
Semplicemente constata che puoi amare un altro così tanto che improvvisamente ti concedi di odiarlo (odiare “lui”), perché sei pronto a permetterti di ricevere dentro di te anche quell’energia. Puoi permetterti di lasciar cadere tutte le immagini di te stesso, il “bravo e buono”, il “perfetto e illuminato essere spirituale”, immagini che sono morte e di seconda mano, e sempre sono state tali. Hai voglia di smettere di tentare di fare stare queste immagini vive tutte insieme, e le lasci cadere, permettendo la Verità, la Realtà.
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A volte hai sentito l’odio bruciare dentro di te ricordandoti che sei vivo, e sensibile, e aperto, e capace di sopportare cose molto grandi, capace di dare nascita ad universi, e nel bel mezzo dell’odio scopri un amore così profondo e radicato che silenzia la mente e rompe ogni cuore e lo rende aperto.
Hai pensato di odiare. In verità hai amato molto profondamente. Ecco perchè sei stato in grado di odiare.
Visto in questa luce di risveglio anche l’odio può essere un portale per l’amore, se hai voglia di guardare più dentro, e lasciare il paradigma della colpa, del biasimo, e della punizione, e cercare pace fuori da te stesso, e andare più vicino a ciò che veramente stai provando ora.
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Se hai voglia di sentire il potere dell’odio, onorare la vita in lui, inchinarti davanti a lui, dargli dignità con la tua attenzione amorevole, questo non si solidificherà in “ti odio”.
E magari ti guarderai indietro, e realizzerai che non è mai stato veramente “odio”, ma era solo il concetto di odio che ti hanno insegnato all’asilo. Era in realtà amore, ingegnosamente mascherata, che chiamava, sussurrava, “sono ancora qui! Sono ancora qui!”
E così puoi dire ad un amico, e un amico può dirti, “ho scoperto che l’amore non è un sentimento comodo, e neppure piatto, non è un compito in cui fallisci o riesci. E’ piuttosto un campo aperto, un campo di abbracci e di resistenza, e, nel momento, puoi odiarmi con ogni fibra del tuo essere, e io odiare te, eppure il campo rimane, e noi siamo lì nei nostri dolori e nelle nostre sacralità, sempre…”
– Jeff Foster
FONTE: https://www.facebook.com/Jeff-Foster-in-italiano-819392664757928/?fref=ts
Veramente bello questo articolo , invita alla riflessione ed alla trasmutazione ,una lezione imperdibile e rasserenante , …a volte e’ necessario che venga ricordato , tutto e’ perfetto , soprattutto noi con tutti i ns limiti
Manu