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Il Cielo di questi giorni è estremamente ricco di aspetti planetari molto particolari, soprattutto è raro vedere un raggruppamento di fenomeni celesti di questa portata. Per quanto mi riguarda, credo che tutto questo sia un bel trampolino di lancio verso il risveglio dal mondo di illusioni in cui viviamo, per sentire se la nostra vita è veramente ciò che vogliamo, per renderci conto a volte che gli ostacoli, ciò che riteniamo essere un ostacolo, è in realtà un passaggio obbligato per la crescita e il raggiungimento di un certo stato di coscienza, senza il quale non potremmo procedere oltre, quella che si chiama maturità. Non esistono più nella nostra società così avulsa dalla Natura, i cosiddetti Riti di Passaggio da un’età ad un’altra. Immaginiamo dunque che tutta la Terra ed i suoi abitanti si stiano trovando all’interno di uno di questi momenti topici, dove non si può che andare avanti, ognuno a modo suo, per sfociare dentro uno spazio immenso, all’interno del quale ognuno saprà chi è e cosa vuole dal profondo, perché saremo tutti (o meglio, chi avrà voluto intraprendere il viaggio. Il mondo si sta sempre più separando in due) posizionati sul Cuore. Potendo arrivare a detta maturità, il primo risultato è l’abbandono della paura. Sarà possibile metterla da parte, senza lasciare che guidi lei la nostra macchina. Liberi di decidere, senza reagire alle situazioni stressanti, ma osservandole, sfogando le emozioni che emergono nello stress, ma senza farsi portare via dal presente. E respiriamo. Ed espandiamo lo spazio del cuore.
La Croce dei Segni Mobili ci prepara ad aprire al nuovo, chiedendoci: cosa ancora ti pesa sul cuore? La Luna Nuova in Vergine (ordine e compostezza, il Femminile Sacro guarito) è in opposizione a Nettuno in Pesci (la Grande Madre Cosmica, ma anche il retaggio legato al senso di sacrificio del femminile), e Saturno in Sagittario crea con essi un quadrato molto preciso. Lasciate andare il dolore, rendendogli onore nel ricordarlo, ma senza farvene più carico, immaginando che esca dalla pancia, scivoli via dalle spalle, esca dalle gambe, liberi i muscoli e l’energia pranica riprenda il flusso dentro di voi. L’antico nemico che ha straziato il Femminile viene perdonato e diventa il nuovo Maestro, la grinta che aiuta la delicatezza, così che gli opposti si integrino perfettamente. Maschile e Femminile fanno pace e non ci sono più divisioni. Non più il tempo di selezionare le qualità che si vogliono esprimere. E’ il tempo della totalità, di essere bianco e nero contemporaneamente, luce e ombra insieme, orgogliosamente e dignitosamente “buoni e cattivi”. Inutile ormai nascondere l’ombra interiore, meglio farci pace e lasciare che possiamo vederla in noi. Così non attireremo più carnefici e non saremo più vittime.
Tutto questo sta accadendo in questi giorni, e anche molto altro. La cosa importante è sapere che siamo in un passaggio e che poi finirà, che si tratta di un momento di grande delicatezza che richiede molto ascolto, molto respiro, molta osservazione. Non giudichiamoci se siamo diversi dal solito, se siamo rallentati o non in linea e prestanti come sempre. Accettiamo le nostre resistenze, diamo loro spazio, perché così saremo anche nella posizione di poterle annullare e prendere per noi quello spazio occupato da loro.
Siamo in viaggio e stiamo quasi per arrivare alla meta, scoprendo cosa voglia dire vivere in pace con se stessi.
Stefania Gyan Salila
per consultare altri post sull’argomento ecco i link:
Astrobollettino della settimana
Il Corridoio delle Eclissi
Mercurio Retrogrado
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Salve,
Grazie per questo testo, mi da modo di riflettere su questa fase caotica che stiamo attraversando.
Ultimamente ho ripreso in mano la Divina Commedia di D.Alighieri, il IX canto è divenuto per me quasi un mantra, la parte in cui arriva S.Michele e redaguisce i mille diavoli che volevano impedire il passo del protagonista e della sua guida è diventato un’immagine presente nella mia mente quotidianamente.
Leggendo i vostri scritti comincio a comprenderne la ragione.
Saluti e buona vita