Dal 17 al 26 giugno è in atto una Danza d’Amore in Cielo, che è l’opposizione di Venere in Leone a Marte in Aquario. I due Amanti Cosmici si sfidano su un terreno polarizzato per tessere una rete d’amore e di connessioni atte a raggiungere l’unità. Riusciranno i nostri eroi umani a superare il senso di separazione e conflitto, guardando oltre i piccoli sé per arrendersi a qualcosa di più grande?
[wp_ad_camp_2]
Venere in Leone enfatizza il piacere di esplorare la Verità – ci sentiamo infiammati da una spinta ardente a ricercare situazioni in cui possiamo riconoscerci e sentirci a Casa. Chiunque rappresenti la vecchia zona confort viene rifiutato; abbiamo fatto tanta fatica ad arrivare dove siamo ora, a nessun costo desideriamo tornare indietro.
Marte in Aquario permette di verificare la veridicità di vecchi assiomi, l’efficacia di tutte quelle credenze che abbiamo eretto intorno a noi quale strategie di sopravvivenza quando non potevamo fare di meglio. Il Cuore si sta aprendo ora. Oppure si è aperto da poco. Fino a ieri abbiamo avuto bisogno di tanti castelli strutturati dentro cui rifugiarci, grazie ai quali siamo giunti fin qui.
E’ interessante notare come questa nobile Opposizione è congiunta ai due Nodi Lunari sull’Asse Aquario-Leone. La Danza d’Amore si arricchisce di valori transpersonali. Non riguarda solamente la vita sentimentale umana, anzi essa viene nobilitata e diventa il territorio di esperienza su cui erigere delle nuovi basi, le fondamenta di un’esistenza che non prescinde più dalla relazione del singolo con il proprio Campo del Cuore.
[wp_ad_camp_1]
Da maggio 2017 a novembre 2018 i due Nodi Lunari, portatori di un senso profondo di risveglio e ricerca spirituale, viaggiano lungo l’Asse Aquario/Leone. La valigia piena di memoria (Nodo Sud in Aquario) contiene uno stato di coscienza teso alla fuga dalla realtà. Quante volte ci siamo rifugiati nel percorso spirituale senza andare veramente nel profondo? Quante volte abbiamo consegnato il potere del nostro risveglio ad un seminario, ad una tecnica, ad un maestro, senza mai aprire sinceramente il Cuore, ma demandando la responsabilità delle nostre scelte fuori?
Il Nodo Nord in Leone risponde che ora solo ciò che è vero e sentito continua a vivere, il resto si destruttura, cambia forma, tende all’evanescenza.
Cosa porta nelle nostre vite questa doppia Opposizione di Venere congiunta al Nodo Nord in Leone e Marte congiunto al Nodo Sud in Aquario? Le relazioni sentimentali diventano parti imprenscindibili del cammino di risveglio. In questo momento il partner diventa lo strumento che la Vita sta usando per metterci in confronto con le resistenze che erigiamo rispetto alla guarigione delle antiche ferite. Stiamo forse reagendo in maniera esagerata alla vita? Spesso questo significa che c’è una profonda ferita nascosta. Il partner diventa dunque il mezzo attraverso cui mettere a fuoco ciò che finora non eravamo riusciti ad individuare. Inutile reagire, è tempo di rendersi conto di come attraverso il partner ci stiamo profondamente risvegliando. Meglio respirare e abbandonarci al processo.
Un’altra situazione che si sta aprendo (perché i territori umani sono tanti, molto diversi e vasti) veniamo ispirati alla resa totale all’altro, alla dolcezza, all’innamoramento nonostante tutto. La verità del Cuore di Venere in Leone è potente e ci si resiste con difficoltà.
La cosa importante è leggere gli eventi oltre il piccolo Sé ed arrendersi all’invito di un processo di iniziazione che passa attraverso l’accettazione dell’altro così com’è. Non è forse così che possiamo accettare noi stessi per quello che siamo?
[wp_ad_camp_1]
E per chi non si sta confrontando con un partner, chi non si trova in relazione, la chiamata è di guardare in volto quella parte di sé che teme la fusione ed il confronto, o fa difficoltà a fidarsi, o è troppo ferita per aprirsi nuovamente. Guardare per prendere atto, possibilmente senza giudicarsi perché si è soli, senza sentirsi vittime delle circostanze. Abbracciare quel vuoto e quella stanchezza di essere soli ed arrendersi totalmente ad essi. Stiamo destrutturando tutte quelle parti strette e scomode. A volte ci abbiamo costruito dentro nidi e cucce difficili da abbondare, nonostante la solitudine. Uscire da lì spaventa ancor di più e la sofferenza si sente.
Sia che ci si trovi in coppia o single, possiamo immaginare di attraversare un processo di esfoliazione che rimuove strati cornei della personalità – subito dopo l’essere respira più libero. Possiamo darci questa occasione?
Dal punto di vista del Sincronario Galattico delle 13 Lune siamo in un momento speciale: finisce oggi l’Onda Incantata dello Specchio Bianco con il Cane Bianco Cosmico, Kin 130, che è la resa all’Amore. Quando Amore bussa, nessuno può resistere. Il Cane Cosmico ci permette di vedere che ogni evento ha un risvolto molto più profondo che vale la pena di indagare. Ci sono miliardi di connessioni sincroniche dietro ogni accadimento che rendono la vita immensa. Il Cane Cosmico è la frequenza dell’Amore che viene soffiata sulla Terra dai Venti Solari per elevare la sua frequenza ed attivare il Corpo di Luce del nostro pianeta.
Il Kin 130 è il punto centrale della Tzolkin, il Modulo Armonico galattico.
Siamo nel Cuore del Cuore della trasmissione energetica e telepatica in emanazione da Hunab Ku, l’Eterno Datore di Movimento e di Misura al centro della Galassia. Respirando, lasciamo che queste informazioni piantino nuovi semi di consapevolezza, poi il resto verrà da sé.
In lak’ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila
Dal primo incontro al grande amore
€ 10
|
[wp_ad_camp_4]