L’Amore si unisce nel suo maschile e femminile diventando unità
Nella notte del 10 luglio i due amanti si sono uniti nel segno dell’Amore, il Cancro! Archetipo della madre, dell’amore e del nutrimento per eccellenza.
Se mi avete seguito nella Pagina avete potuto seguire passo per passo il ciclo lunare appena concluso ed i consigli che quotidianamente offro per connetterci alle vibrazioni planetarie ma più alla nostra vera essenza che desidera essere rivelata nella sua totalità, anche umana.
Ora ci troviamo all’inizio di un nuovo ciclo lunare davvero intenso ed interessante per diversi motivi:
Sole (maschile) e Luna (femminile) in Cancro (Amore) hanno opposto Plutone (inconscio) in Capricorno (controllo/saggezza), mentre nella dimora della Luna al momento della fusione, Marte (pianeta maschile) e Venere (pianeta femminile) si fondono nel segno del Leone (visibilità) trovandosi a loro volta opposti da Saturno in Aquario e quadrati da Urano in Toro!
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Maschile e femminile si uniscono nel cosmo attraverso la congiunzione di Sole e Luna e Marte e Venere
La ferita dell’abbandono è uno dei temi che vengono sollecitati, perché tale ferita ci impedisce di renderci conto di essere già degni dell’Amore infinito di Dio senza nulla dover fare o essere per conquistarlo.
Inizio con il riportare qui di seguito un breve articolo che forse alcuni di voi avranno già letto, un articolo al quale avevo promesso di ricollegarmi in seguito, solo dopo che Sole e Luna si sarebbero incontrati (tra l’altro tutti i vostri cuori mi hanno davvero commossa ❤ siamo tutti sulla stessa barca!) eccolo qui, ma potete trovarlo anche sulla pagina:
“Ognuno di noi nell’infanzia avrà vissuto una sorta di abbandono, grave o meno grave a dipendenza delle esperienze vissute.
Il bebè lasciato solo nella culla per ore senza una minima carezza ed un abbraccio confortante o l’abbandono vero e proprio hanno lasciato un segno ed un dolore profondo ed indelebile in un cuore fin troppo fragile e giovane per capire, per non citare violenze ed abusi di ogni genere.
Ma anche Il bambino o bambina che improvvisamente si ritrova a giocare da solo/a perché la mamma è andata in bagno o rispondere al telefono assentandosi oltre 20 minuti può aver percepito un abbandono, come il bambino lasciato ai nonni o agli zii per che vedeva raramente…
Da adulti alcuni di noi potrebbero non comprendere la conseguenza di un atto meno grave e considerato pressoché normale, ma il bambino in noi (se l’ha vissuto) in quel momento si è sentito messo da parte , lasciato senza alcuna certezza o spiegazione.
Ti sembra banale?
Ti assicuro che non lo è per lui o per lei,
In quanto qualsiasi cosa succede ai bambini (loro fidandosi degli adulti) viene da loro percepito così:
“deve esserci qualcosa di sbagliato in me”
e nei peggiori abbandoni:
“Devo essere davvero ripugnante per essere stato lasciato/a così”
conseguenza:
“meglio che mi adatto, meglio che faccio del mio meglio, meglio non sentire un dolore troppo grande per me, meglio crescere nascondendo tutto cercando di capire cosa fare e come, e peggio ancora, meglio che mi castigo veramente se wuel dolore o pianto dovesse riemergere”
E poi …. prima o poi ….. quel momento arriva per tutti e da lì comincia un lungo viaggio che per alcuni è fin troppo breve.. per altri davvero lungo….”
to be continued….
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Ed eccomi qui a proseguire:
Prima o poi dovrai incontrare la ferita dell’abbandono ed iniziare seriamente a prenderti la responsabilità della tua vita, scelte ed azioni, osservare come percepisci la vita e gli altri, prendendo atto di come le ferite inconsce ancora non riportare in superficie ti portano a comportarti in un certo modo incurante spesso delle conseguenze che puoi provocare sull’altro, perché ancora sei troppo occupata, piccola Anima, a voler rivendicare il tuo diritto di essere amata come dovresti da mamma e papa, oppure da Dio che già ti ama.
Devi renderti conto che mamma e papà ormai non ci sono più, non nel modo in cui li cerchi tu, cercandoli ancora in altre persone, nel partner, in un guru o una shamana, persone per le quali provi inizialmente rispetto, fino a che non ti deluderanno.
I tuoi genitori non ci sono più, sono cresciuti fisicamente e forse non ancora a livello dell’Anima, molto dipende dalla tua generazione.
Ad ogni modo, loro per quel bambino e bambina non ci sono più come tu vorresti che ci fossero ed è il momento di dirgli addio, perché se continui a proiettare le tue ferite sugli altri in cerca di un amore che ti è stato negato, continuerai a creare sofferenza in eterno, perché nessuno mai là fuori potrà sostituire l’amore che i tuoi genitori non sono riusciti a darti,
solo una persona può farlo e quella persona sei tu!
Ma cosa significa proiettare sull’altro.
Significa cercare un padre o una madre ai quali chiedere ancora di vedere il male che ci hanno fatto, oppure di far loro capire quanto ci hanno fatto soffrire, come ci siamo sentiti, cosa avevamo bisogno e come dovevano soddisfare i nostri bisogni.
Significa dunque chiedere all’altro di non abbandonarci, di non ferirci, di non lasciarci, di non tradirci, di non esiliarci, di non ignorarci, di ascoltarci, di amarci, di prenderci in braccio, di rispondere alle nostre paure, di renderci sicuri, di vederci, di perdonarci e via dicendo….
Chiediamo al padre (energia maschile) di proteggerci e di farci sentire sicuri
E alla madre (energia femminile) di amarci e di nutrirci
Questa richiesta per alcuni ancora attiva è ovviamente inconscia e non si manifesta all’inizio di nessun rapporto intimo, perché all’inizio ovviamente l’Anima ferita vuole solo essere amata e vista (Leone), e per poter essere vista ed amata deve mostrare la parte migliore di sé (ancora Leone)
Ma poi con il tempo e poco alla volta già dopo il primo anno insieme le dinamiche interiori ed inconsce si presentano soprattutto nelle relazioni intime. Il partner diventa il padre o la madre, o qualcuno che deve interpretare il ruolo di colui o colei che ci ha ferito in modo che noi (il bambino e la bambina in noi) ha l’ennesima chance di riprovarci ancora, forse questa volta nel modo giusto!
Se avete figli sapete bene quanto rifiutano un vostro no, e quanto sono determinati a voler ottenere quello che vogliono, e l’ego immaturo si comporta esattamente allo stesso modo.
Come di preciso, dipende dalla storia che l’Anima ha vissuto e si porta alle spalle.
In quest’era spirituale le parole “va tutto bene così come è, tutto è giusto e c’é un motivo per ogni cosa” per l’ego spirituale possono diventare davvero un arma a doppio taglio.
Perché non puoi dire che va tutto bene se il carnefice violenta la vittima, ovvero se un pedofilo violenta un bambino, per quanto a livello spirituale sicuramente quell’Anima sta aiutando un’altra anima ad evolvere, non possiamo accettare che va tutto bene, senza assumerci la nostra responsabilità (come conseguenza di ferite non elaborate) e senza intervenire qualora fossimo spettatori di atti osceni.
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No! non va tutto bene!
Come non andava tutto bene mentre tu sei stato/a lasciato/a da sola!
Avevi il diritto di essere amata
Avevi il diritto di piangere
Avevi il diritto di avere paura
Avevi il diritto di provare rabbia mentre tutto questo ti veniva negato!
E questo diritto te lo devi riconquistare o navighi nel mondo osservando da lenti offuscate.
Devi prendere atto che qualsiasi cosa tu subisci o infliggi viene da una tua ferita e questa ferita tu prima o poi la devi vedere, ma soprattutto questa ferita deve essere vista, amata ed accettata per quello che è! una ferita!
Che siano gli altri a provocarla facendoti soffrire è senz’altro una verità, ma non è l’unica!
Non devi per forza arrivare a tanto per contattare la tua ferita, ti bastano anche piccole provocazioni se davvero sei determinata a maturare Anima, altrimenti si! ci vorrà sicuramente uno schiaffo che qualcuno o qualcosa ti darà! ma ad ogni modo quello schiaffo non è e non deve mai diventare una giustificazione! Infatti ti basterebbe essere completamente presente ed osservare i tuoi atteggiamenti per evitare di agire come d’abitudine incurante della presenza e sacralità dell’altro.
(e a tal proposito vi invito a leggere anche questo articolo e quest’altro ancora)
Pertanto la presenza è senz’altro di vitale importanza!
Ma nell’era di risveglio che stiamo vivendo bisogna rimanere con i piedi per terra e non inseguire la quinta, sesta o decima dimensione come se fosse il Regno dei Cieli che dobbiamo riconquistare rinnegando ciò che la mente definisce male, negativo e non divino.
La vita che ora stiamo vivendo è qui!
Non siamo il nostro corpo e non siamo la nostra storia? si! esatto!
Ma stiamo vivendo in questo corpo e possiamo lasciare andare la nostra storia comunque, senza dover rinnegare le nostre ferite, la nostra rabbia, la nostra umanità perché crediamo che altrimenti ci viene negato l’accesso in quinta dimensione.
Questo tipo di cammino infatti viene spesso percorso dall’Anima in fuga dalla sua umanità che ha ben studiato le regole a tavolino per poter venir accettata in paradiso, un Anima però proiettata sempre oltre questo momento in cerca di qualcosa. (tutto, meno che sentire)
(Se c’é qualcuno in quinta dimensione qui, parliamone!)
Si parla molto di trasformare il dolore in gioia
ma il dolore è dolore, non può diventare gioia, come la mela è una mela e non sarà mai una pera!
Fanno parte della stessa energia? si! uno all’estremo e l’altro all’estremo opposto, e proprio per questo se non accetti il dolore nella tua vita, non potrai mai sentire la vera gioia onni-presente, perché fuggendo dal dolore in realtà la gioia la rincorri!
Dunque il mio suggerimento per questo ciclo lunare appena iniziato, è di seminare un atto di amore verso te stessa Anima, con queste due energie che si sono fuse ben attraverso due congiunzioni diverse, diventa padre e madre ti te stessa, ovvero riconosci e nutri le tue energie: maschile e femminile!
La tua energia maschile (che doveva essere stata nutrita dal padre) è quella che ti da sicurezza, centratura, direzione e stabilità.
Mentre la tua energia femminile (che doveva essere stata offerta dalla madre) è quella che accoglie, nutre, ama e si apre alla vita.
Tu ora devi diventare quel contenitore che non hai avuto per poter accogliere la tua vulnerabilità.
Diventare salda, ferma, decisa, forte e determinata, spazio, centratura e questo momento ti aiuterà infatti ad accogliere quelle emozioni che non hai mai potuto accogliere prima senza più dover chiedere a mamma o papà di aiutarti e dunque senza più dover chiedere agli altri di farlo!
Con quest’energia super-sensibile in un novilunio formatosi nel segno più vulnerabile dello zodiaco ed opposto al segno più profondo e potente del sistema solare, veniamo invitati a permettere alle lacrime di fluire (piuttosto che asciugarle), dobbiamo accettare la tua umanità (piuttosto di lottare per trascenderla), accettare la nostra rabbia ed ascoltarla fino a quando vorrà esprimersi (piuttosto di riconoscerla, metterci il visto e passare subito ad un’emozione positiva sedendoci in meditazione OOOOMMM)
Se hai represso un’emozione negativa per una vita, se non più vite, dimmi.. davvero bastano 5 minuti per accoglierla?
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In realtà tu non sai quanto tempo ci vuole, non ne hai idea! ma ti dirò di più,… non è che una volta trasformato il dolore in gioia, il dolore sparirà! perché il dolore fa parte della vita!
Se tua figlia piange di nascosto per 10 anni, e poi finalmente tu sei pronta a vederla nel suo dolore, cos’é… le metti un timer di 5 minuti, e poi le dici: “ok adesso basta! trasformiamo il dolore in gioia ed andiamo in altalena in quinta dimensione dove vibra solo la gioia.
Non credi che un atteggiamento del genere possa da lei ancora venir interpretato e vissuto come rifiuto? come giudizio verso le sue lacrime ed il suo dolore? Come se il dolore in quinta dimensione non viene accettato?
Non credi che in realtà ti stai sforzando di girarci intorno senza accogliere pienamente la tua umanità?
Accogliere le tue emozioni, non significa affatto identificarsi con esse!
Significa riconoscere di essere un essere umano che prova emozioni! PUNTO! As simple as that come si dice in inglese!
Le emozioni vengono dal corpo, più che dal cuore, vengono dal cervello e dal sistema nervoso, vengono da traumi vissuti, ereditati addirittura tramite il DNA, ma fanno parte di questa vita e di questo corpo!
Se rinneghi le emozioni, rinneghi il corpo
E se rinneghi il corpo, rinneghi questa vita elevandoti solo a Spirito! ovvero trascendendo la materia di cui fari parte.
Vero! Ci sono anime risvegliate che trasmettono la loro saggezza ed è tutta giusta e corretta!
Non siamo questo corpo, dis-identificati con il passato, le emozioni, osserva l’ego e la tua mente! tutto GIUSTO! Il punto è che queste informazioni le interpretano spesso la mente e l’ego stesso, sforzandosi (nuovamente) di essere perfetto per essere accolto nel regno dei cieli o in quinta dimensione.
Moojii si è risvegliato da un secondo all’altro, e così tante altre anime.
Ma non tutte percorrono lo stesso cammino.
Alcune si risvegliano, trascendono, ma poi discendono, altre rimangono risvegliate per indicare una vita, altre una volta che hanno sperimentato il risveglio non vogliono più discendere perché vedono questo mondo come il male, il corpo come sbagliato, e così rinnegano la loro natura umana.
Eppure Moojii stesso dice che la vita è meravigliosa e va vissuta pienamente! Qui su questa terra ed ora, quello che insegna è solo di non dimenticare chi siamo al di là di questa esperienza umana che rimane tale: un’esperienza umana! Ci insegna a diventare spazio infinito e a riconnetterci con il nostro Sé, ma non ci dice di rinnegare l’esperienza umana, ma solo di osservare le strategie dell’ego.
Questa vita puoi viverla come no!
Puoi ascendere e trascendere come no!
Puoi maturare ed assumerti le tue responsabilità come puoi dare tutta la responsabilità all’Universo!
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Puoi scegliere di pagare la penitenza divina oppure di vivere nella sofferenza per imparare ad incontrare il dolore, oppure puoi continuare a rinnegare le emozioni umane
Puoi essere nata per gioire della vita o per privarti dei piaceri della vita
Puoi vivere sempre nella gioia o vivere nella dualità emotiva
Puoi maturare o rimanere bambina
Puoi vivere in un ashram oppure fuori
Sono tutte scelte, fa parte del libero arbitrio, ma se prima non ti prenderai seriamente e veramente in braccio con tutto l’Amore che insegui da sempre, non potrai mai avere il diritto di scelta, perché rinnegando un’estremo automaticamente ti auto-imponi quello opposto che consideri positivo, ma reprimerai la polarità negativa che agirà contro di te senza che tu ne sia cosciente, e tu darai sempre la colpa al destino, al fato, all’universo vivendo una vita a metà, perché continui a rinnegare l’estremo di un’unità.
E se rinnegherai l’energia maschile la cercherai sempre fuori rimanendo sempre dipendente ed instabile come lo è l’energia femminile, se invece rinneghi quella femminile continuerai ad assumere il controllo sulla vita e gli altri non sentendoti mai veramente sicura e centrata, Anima.
Viviamo nel mondo della dualità.
Siamo unità, ma viviamo nella dualità.
Uno non deve e non può escludere l’altro, altrimenti uno automaticamente rinnega l’altro.
Diventa l’infinito spazio che sei! SI!!!
Ma non per rinnegare le tue emozioni, ma per avere abbastanza spazio per accoglierle!
Potrebbe essere proprio questa la via verso la nuova dimensione…
Il mio più grande ed umile consiglio per questo mese dunque, (ai quali aggiungerò altri consigli durante il ciclo lunare che andrà a formare diversi aspetti nel suo vagare intorno al sole per 28 giorni circa), è quello di amarvi completamente e pienamente, nel bene e nel “male”, in salute ed in malattia fino a che la morte non ti separerà da questo corpo. Amati accettando le polarità opposte come parte integrante di un’unità, diventando il padre che avresti voluto e la madre che non hai avuto, accogliendo le lacrime che loro non erano in grado di accogliere, lasciando fluire il dolore che loro non erano in grado di vedere, accettando la rabbia che loro hanno espresso con aggressività (perché in realtà la stavano reprimendo) accettando la tua umanità, e non credendo che così rischi di subire la punizione e l’ennesimo esilio e castigo divino.
Dunque ben venga ogni emozione in questo intenso e vulnerabile nuovo ciclo lunare!
Impara ad accettare il dolore per vivere la vera gioia
Siate i vostri migliori genitori per la bellezza che siete,
Siate i vostri migliori genitori per quel bambino e quella bambina che non era stato/a visto/a
Siate i vostri migliori genitori ed amanti per la vostra piena, magnifica e sacra esperienza umana.
Alla fine ci ritroveremo tutti nella dimensione alla quale apparteniamo, ma ora siamo ancora qui, prima o poi tutti ci risveglieremo alla nostra vera essenza priva di ego, ma quando questo succederà come dico sempre, noi non saremo qui per sperimentarlo.
A! Un’altra cosa volevo aggiungere prima di chiudere…
La ferita più grande di abbandono che l’Anima sente e percepisce da sempre è la disconnessione con il Divino in noi che ci ha portato a vivere l’illusione della separazione, ecco perché è davvero necessario accogliere le diverse manifestazioni umane, altrimenti non ci sentiremo mai degni di tornare nel regno di Eden che in realtà siamo stati noi ad abbandonare punendoci per i nostri peccati in cerca di redenzione.
Siamogià l’Amore che rincorriamo fuori, ma per trovarlo dobbiamo andare dentro, in profondità, talmente in profondità da percepire quanto Amore in realtà è anche il dolore.
Nulla è al di fuori del Cuore di Dio! Nulla!
Sempre al servizio della nostra libertà
con amore
Claudia
Se vuoi approfondire il discorso maschile e femminile e se vuoi sentire la loro manifestazione attraverso la diretta esperienza e la danza, ti invito al mio prossimo incontro AstroMedicineDance dedicato alla DANZA DEI LUMINARI, dove parleremo molto delle due energie.
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