LA LUCE DELLA LUNA PIENA IN CANCRO

di Sara Surti

La Luce della Luna Piena in Cancro arriva ad avvolgere come una coperta calda e morbida il senso di fragilità e vulnerabilità che può mettere in risalto il sole in Capricorno.

Lei porta l’Abbraccio della Madre che ti sussurra :

“Piccolo mio, Piccola mia,

Se solo potessi avere i miei occhi per guardarti

Vedresti in te una bellezza che ancora non riconosci

E quella bellezza che ti appartiene sarebbe sollievo e nutrimento

Cambierebbe visioni

Annullerebbe tanti sforzi a cui spesso ti sottoponi

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Dimenticheresti la paura di non farcela,

Lenirebbe le ferite che ancora parlano di dolore dentro di te..

L’Amore ti condurrebbe al di sopra di nubi passate per mostrarti nuovi panorami, possibilità pronte per te.

Quel dolore sarebbe curato dalla profonda compassione che tu stessa/o sei in grado di riversarti.

Senza più ragioni che pesano come sassi nelle tasche, ma nell’accoglienza profonda di tutto ciò che è stato guarda avanti.

Riconosci che io ti sostengo, richiama la Presenza dell’amore nella tua Vita. E sii tu quella presenza attraverso piccoli gesti di Grazia e dolcezza in questo mondo che alle volte senti così duro e spigoloso.

Porta quella morbidezza e la riceverai.

Autenticità bambino/a mio/a è la parola chiave.

Brilla della tua Autenticità.

Con limiti e potenziali, e la tua bellezza già riconosciuta.

Quei limiti guardali con gli stessi occhi con cui li guardo io…pregnali di infinita tenerezza. Quei limiti ti rendono unico/a.

Alcuni hanno lo stesso suono di un bambino che muove i primi passi…criticheresti mai un bambino?

Alcuni hanno la forma di cicatrici passate.

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Lo sai che i letti dei fiumi nelle montagne hanno la stessa forma delle cicatrici sulla pelle?

Lascia che l’Acqua del tuo Spirito scorra attraverso loro e rendile Sacre.

Occupati di essere autentica/o piccola/o mia/a.

E quando temi il giudizio pensa al mio sguardo per te.

Spazza via quegli occhi che non possono comprenderti, ne hanno il dovere di farlo.

Dove non c’è risonanza spostati.

Ognuno di voi è avvolto da filtri che non sempre permettono di incontrarsi.

I bisogni accecano spesso reciprocamente la vista e il sentire del cuore.

Accetta e accogli senza giudizio.

Pensa ai miei occhi, e sentirai l’amore pervaderti. Gli Occhi di una Madre che conosce i tuoi passi compiuti, la tua storia e la tua Essenza. Occupati di essere autentico/a bambino/a mio/a,

Non di essere perfetto/a.

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Allora si, vedrai al tuo posto un raggio di Sole.

Esatto…Pensa ad un raggio di sole: rinfrange, incontra, e si trasforma in milioni di colori a seconda di ciò che incontra nel suo viaggio, dall’origine alla terra.

Semplicemente viaggia.

Abbi cura dolcemente di te. “