Il 09 novembre 2017 la Luna Nera entra in Capricorno, dove transiterà fino al prossimo 06 agosto 2018. La Luna Nera è la Grande Ribelle, la nostra parte interiore che dice sempre No, che non accetta rivali né superiori, non vuole sottostare ad alcuna forma di autorità. E’ una parte profondamente ferita che reagisce ad una sofferenza atavica e non trova pace finché noi non ci permettiamo di riconoscere la Rabbia. Questa sofferenza non guarisce, ciò che cambia nel corso del Cammino, è lo spazio che noi dedichiamo ad essa, senza più fingere che non esiste, ma prendendo atto di essere anche sbagliati, anche di avere torto, anche di essere scomodi, anche di dire cose che possono infastidire ma che rappresentano per noi in quel momento una verità da manifestare.
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Negli ultimi 8 mesi la Luna Nera/Lilith ha transitato in Sagittario ed il Fuoco del Segno ha saputo dare una dignità all’Ombra, una sorta di processo di redenzione e sdoganamento di certe parti scomode. Ora Essa si ritira nel silenzio del Capricorno e porta a integrazione e manifestazione tutto ciò che è rimasto dopo i Falò che hanno trasformato la nostra relazione con le parti che non amiamo di noi stessi.
Nel suo transito Lilith incontrerà Saturno e Plutone. Con il primo, la Luna Nera viaggerà congiunta da gennaio a marzo 2018, garantendoci un inverno di rigore ed essenzialità. Già da subito si sentirà l’esigenza di non sprecare nulla, di attenersi a ciò che maggiormente è importante e vero. Probabilmente le sfide all’autostima saranno tante, ma sarà un allenamento a non demordere, a non scoraggiarsi. L’attenzione dovrà essere posizionata sul Cuore e sul suo spazio infinito, perché tutto il resto passerà in secondo piano. Se durante il 2017 avremo acquisito una buona centratura, ecco che essa ora diventerà uno strumento fondamentale per proseguire il Cammino mantenendo la giusta calibratura. Non ci mancherà nulla, ma potremmo sentirci sfidati nella relazione con la materia e l’abbondanza. Allora sarà necessario far tesoro di ciò che già abbiamo, radicando le nostre competenze, dando loro una sola direzione. Durante il transito in Sagittario è stato possibile espandersi. Ora si entra nel senso di coesione e adesione al nostro Disegno Originario. Possibilmente ne usciremo quanto mai forti, ripuliti, focalizzati.
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Aprile, maggio e giugno vedono Lilith congiunta a Plutone, che è sempre molto interessante da vivere come Congiunzione. Plutone e la Luna Nera sono accumunati dall’aspetto dell’Inconscio Profondo a cui entrambi si riferiscono. L’ombra del Capricorno ha a che fare con i giochi di potere, la manipolazione come desiderio di auto-affermazione in modo subdolo. Quindi attenzione a quanto ci si rivelerà rispetto a questo lato dell’Esistenza. Ovviamente ogni fase verrà a suo tempo analizzata approfonditamente, ma intanto possiamo lavorare in anticipo.
Sincronicamente l’ingresso di Lilith in Capricorno coincide con l’inizio dell’Onda Incantata del Cane Bianco, Kin 170, la quattordicesima Onda dello Tzolkin, quella che trasporta il difficoltoso compito per noi umani di apprendere, rispettare e manifestare l’Amore Incondizionato. Il Cane Bianco Magnetico a confronto con la Lilith in Capricorno diventa la Colonna Vertebrale dell’Amore per Sé, la Compassione rivolta a se stessi, quando ritroviamo il Centro della nostra vita perché diventiamo coscienti dei nostri confini ben definiti, che abbiamo conquistato centimetro per centimetro grazie alle ferite a cui abbiamo sempre reagito con estrema sofferenza. La Compassione si genera quale atteggiamento di totale resa al dolore, un’arrendevolezza che rende il dolore stesso una cosa che non ci colpisce più, scivola e va, diventando flusso di nutrimento.
In lak’ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila
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