di Stefania Marinelli
ASPETTI PLANETARI DEL 2016 – PARTE II – IL NOVILUNIO DI GENNAIO, L’ATTIVAZIONE DELLA VISTA SUPERIORE
Continuano i post sugli aspetti planetari più salienti del 2016 e si prosegue con il Novilunio in Capricorno del 10 gennaio, quando Sole e Luna si congiungeranno a Plutone. I due Luminari, fonti della coscienza quotidiana, del sé vigile, entreranno in contatto con il pianeta simbolo dell’inconscio, l’Occhio Psichico, la vista dell’Oltre, la percezione della trama di luce nascosta sotto la densità.
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E’ un immenso dono che ci viene fatto ed è uno strumento di grande utilità per analizzare il passato (grazie alla retrogradazione di Giove – leggi qui!). Questo tipo di visione ci aiuta a raggiungere uno stato di distacco necessario a trovare l’equilibrio nel vissuto, così da ripulire in modo definitivo le istanze dolorose, lasciando andare con la giusta intensità ciò che ancora ci appesantisce.
Questa triade planetaria si innesta in quella che è la Croce dei Segni Cardinali – quei segni che fanno da cardine alle stagioni, aprendo le porte al cambiamento: Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno.
In Ariete troviamo a Urano a 16°, in Bilancia la Lilith a 15° e in Capricorno il suddetto aspetto di congiunzione, con Plutone a 15° e Sole e Luna a 19.
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Dell’opposizione tra Urano e Lilith parlerò in dettaglio nel prossimo bollettino del 13 dicembre, ma volendolo riassumere qui, essa rappresenta la Volontà di VEDERE ciò che è. Quindi sempre di vista si parla. Questa Croce Cardinale attiva lo Specchio, cioè tutta la vita, quindi le persone e gli eventi, non faranno altro che riflettere ciò che noi siamo, ciò che ha bisogno di guarigione, ciò che è necessario lasciare indietro, ciò che ha bisogno di essere visto per completare il nostro disegno d’Amore.
E’ un momento di grande delicatezza in cui assumere il giusto atteggiamento di umiltà e soprattutto diventare consapevoli che se ci sentiamo urtati o feriti o offesi da qualcuno, o ci sentiamo vittima di qualche evento, lì è necessario indagare, chiedersi il perché, farsi le giuste domande. La Vita ci sta chiedendo di prendere atto, di avere il coraggio di guardare, perché così facendo portiamo a scioglimento il passato, ci rendiamo liberi di essere, ci prendiamo la responsabilità di andare verso ciò che ci aspetta, senza indugi, senza paure e fidandoci, forse per la prima volta in vita nostra.
Fiducia che stiamo costruendo una strada consona alla nostra forza interiore – questo è il dono del primo Novilunio del 2016 – e fiducia che sapremo leggere i segnali per arrivare dove la Vita ci attende.
Stefania Gyan Salila Marinelli
FONTE : http://ashtalan.blogspot.it/2015/12/aspetti-planetari-del-2016-parte-ii-il.html