“una volta che cadi preda della mente, ci vuole un livello di coscienza molto alto, per rendersi conto che ti sei confuso con questa iper-mente, alla quale hai concesso di accomodarsi e di prendere il sopravvento”
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Un testo un po’ fuori dagli schemi, appunto… poichè ricorda l’inganno della mente…
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La mente ha quattro stati di esistenza, che usa per sopravvivere all’interno della Matrix. Questi stati funzionano in un ciclo e non portano mai ad una soluzione coerente. La mente, l’inconscio collettivo, l’intelligenza, il me, il processore, l’informatica: ci sono così tante parole diverse per questa unità e sono anche pensate per confonderci. Tutti questi termini sono una cosa sola. È una rete in cui la più parte delle persone ha inserito la spina ed essa governa la realtà che la piu’ parte di noi proietta
Ho citato prima, per quelli che dicono di “ni’, che una volta che cadi preda del “me”, della mente, ci vuole un livello di coscienza molto alto, per rendersi conto che ti sei confuso con questa iper-mente, alla quale hai concesso di accomodarsi e di prendere il sopravvento.
Tanto più l’ego è pesante, tanto più la tua identità dipende da ciò che la mente, il parassita, ti sta ingannando ad essere.
Questa mente, è giudicante per natura. Infatti esercita così tanta azione giudicane, che l’umanità come in un gioco di prestigio ha fatto apparire esseri immaginari, perchè giudichino ogni singola decisione che facciamo durante le nostre vite. Molta brava gente ama gonfiarsi dicendo che non giudica, tuttavia costoro hanno inserito la spina nella mente giudicante tutto: è semplicemente parte del programma dell’intelligenza.
Non esiste qualcosa che sia “non giudicare”, quando usiamo la mente per fare manovre attraverso la realtà. Anche calcolare fa parte del programma. Dato che dai importanza ai dati, a cui dai energia con la tua coscienza, questo equivale a mettere l’ego nell’ora. La realtà consiste in un calcolo senza fine per raggiungere la perfezione non raggiungibile, di cui ognuno è però alla spasmodica ricerca.
La mente ha sempre ragione ed è meglio che tu faccia quel che essa dice, perché la “conoscenza è potere!”. La mente è una macchinetta eterica che ottiene molto potere dal suo essere iper-usata dalla coscienza. La società è stata costituita in un modo da costringere il suo massimo uso, al massimo grado e lo fa dando energia alla sua importanza su tutto il pianeta, cosi che essa letteralmente galleggia nell’etere, in attesa di piombare in qualsiasi vuoto d’ignoranza.
I dati si sono infiltrati in ogni dove nella nostra realtà, al punto che ogni singola particella deve avere una spiegazione intelligente e classificata, perché abbia il diritto di esistere secondo l’autorità ufficiale. Una nuova specie non esiste finché la mente non le dà un nome e poi offre prova di questo. Ora diventa una statistica nei libri della conoscenza.
Val la pena di osservare che il tuo stesso sè, molto probabilmente è fatto di dati con cui ti sei fuso, per dare rilevanza alla tua vita, nei postumi della tua disconnessione da laurea. Tutta l’informatica che funziona su una programmazione attinta dalla mente, è un’estensione della mente. Quanto tempo l’ umanità spende l’informatica ?
E’ lo stesso che spendere tempo nella mente. Mi spiace dirlo, drogati da facebook, ma siete nella mente quando navigate attraverso i dati. Tutte le pagine, le persone di cui vi siete circondati, dipingono una buona immagine della vostra identità, quella che vi sta tenendo nella vostra realtà attuale.
Attenzione, il maggiore attaccamento è quello alla propria identità, dato che essa crede che se muore, la vostra vita è finita
I creatori di Facebook, hanno persino creato circuiti neuronali per ogni singolo iscritto a Facebook, per commercializzare pagine e pubblicità che sembri massimamente attraente all’utilizzatore. Possono fare una mappa della vostra mente, sorvegliandovi nelle vostre attività e non mi sorprenderebbe che questo permetta loro di controllare la vostra mente più facilmente e di applicare la vostra matrix personale.
Il grande inganno, un’idea che vive profondamente all’interno del subconscio, è la ragione per cui avete fede e speranza in un ologramma.
Dati, ego e identità costruiti dalla mente, sono i soli separatori della vostra consapevolezza, e vi trasformano da integro in atomico, da immortale a mortale, tramando contro le vostre coordinate e mettendovi in un posto, separato e disconnesso dall’insieme (ovvero dal tutto). Catturati e incollati in una realtà virtuale.
LA NATURA NEGATIVA DELLA MENTE
La vita nella mente può farti impazzire. Ti lascia in agonia mentre ti dice cosa fare, come un generale. Lei ha ragione e tu hai torto. Pone dei punti di ancoraggio e sa esattamente come legarti. E’ la torre d’avorio e a lei è stato dato il privilegio di essere l’ospitante.
Essa ha frantumato la sicurezza in te stesso, mentre è cresciuta l’obbedienza verso di lei. Ti fa rompere l’accordo verso te stesso, così da farti concordare con i suoi termini e condizioni. E’ aggressiva, competitiva e gestita dall’energia maschile; ti fa dubitare di te stesso e crea artificialmente la tua vita.
Una volta che dai ai dati dei poteri divini, diventi soggetto e relativo all’eventuale assassinio di te stesso, attraverso un ologramma digitale, determinato ad assorbire tutta la negatività che generi per la sua fonte di potere.
Questo è perché dico sempre che la mente è costruita in modo negativo per servire un creatore positivo.
I 4 STATI DELLA MENTE
Il lavoro della mente, che è un sistema operativo basato sul tempo, è trasmutare in informazione e stato che ha classificato, tutto cio’ che è in una realtà.
È vitale rendersi conto che la mente ha quattro stati di esistenza: E’, NON E’, ALTRO E’, COME E’
Questi stati possono essere paragonati alle fasi che la mente reimpiega in tutto il suo processare la matrix
Ti dice cosa E ’reale e cosa NON E’. Cose che SONO reali di solito cambiano, in una vita di chi è orientato dalla mente, in un NON E’, non è piu’ reale.’
Questo può essere visto nelle comunità scientifiche, dove un giorno viene venerata una teoria ma solo per essere scaricata nella fogna, il giorno dopo.
La mente ALTERA anche abitualmente le cose, quando più “nuova” intelligenza viene applicata nell’equazione di classificare la realtà.
Questo può essere visto comprendendo il comportamento animale, dove i fatti che sono intorno alle ragioni per comportamenti specifici, cambiano in riferimento ai nuovi dati registrati che entrano nella mischia.
Quando gli strumenti degli scienziati vengono aggiornati, la stessa cosa succede con i loro postulati. Alla fine la mente arriva ad un riposo e comincia a giocare Dio giudicando il mondo della materia COME E’ e questo stato di esistenza è lo stato finale della mente che solidifica la matrix in una realtà indiscutibile.
Il limbo, bloccato in un sogno e incapace di risvegliarsi da esso! Questo accade sommariamente nell’età adulta alla media degli esseri umani.
Introdurre nella mente E’ NON QUELLO (l’informatica non è l’informatica) è come introdurre un antivirus che puo’ disfarsi di tutti gli schemi che danno carburante alla tua matrix
fonte: http://dreamcatcherreality.com/the-mind-matrix/
traduzione Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
FONTE: www.thelivingspirits.net
LA MENTE MACCHINA E I 4 STADI DELL’ESISTENZA
Articolo: “Val la pena di osservare che il tuo stesso sè, molto probabilmente è fatto di dati con cui ti sei fuso, per dare rilevanza alla tua vita”. Concetto errato o quantomeno fuorviante e non mi dilungo sull’altra schiocchezza “Questo è perché dico sempre che la mente è costruita in modo negativo per servire un creatore positivo”.
Nello specifico Il sè superiore coincide con l’anima e non centra totalmente nulla con i dati assimilati dalla vita per darle rilevanza. Si definisce infatti “risveglio” quando la mente, e più precisamente la personalità, non si fa più condizionare da questa mole di “dati” accumulati, quindi quando nella vita incarno il mio Sè quindi manifesto la mia anima e questo lo si fa aprendo il cuore e seguendo un percorso reale interiore.
Magari se posti anche qualcosa di qualche valido conferenziere attuale sicuramente è utile a intraprendere un vero cammino di “risveglio”. Questo articolo ad esempio è solo una mole di dati ma in concreto nel profondo non induce alcun reale lavoro di consapevolezza. Lo dico per aprirti a nuovo orizzonti non certo per criticarti. Buon lavoro e un abbraccio Fabio