Ed eccoci entrati nel 2018, quest’anno 11, un anno Maestro di cui tanto si parla. Iniziamo con una bella giornata 1-1-11 (1 – 1 gennaio – 2+0+1+8=11) che ci da un’idea della differenza che fa con il vecchio 1-1-1 del 2017 (1 – 1 gennaio – 2+0+1+7=1). Siamo a un Piano di coscienza superiore a quello dello scorso anno.  In generale, per il tempo a spirale, siamo sempre a un livello di coscienza superiore che dipende dal passare del tempo (oggi rispetto a ieri, oggi rispetto a un anno fa). Se lo leggiamo con la numerologia, il 2017 lo chiamavamo l’anno del cambiamento perché entravamo in contatto con l’energia cristica della trinità del numero 3 (1+1+1) che richiedeva una trasformazione profonda, una chiusura di cicli e una serie di morti e rinascite continue e così è stato. Allora, uno si chiede quanto ancora ci si deve trasformare…. credo che la risposta sia ridondante nel momento in cui sappiamo che veniamo a fare un’esperienza di profonda trasformazione su questa Terra.

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Per spiegarmi meglio, i 3 numeri del 2017 (1-1-1) e i 4 numeri ripetuti del 2018 (1-1-11) ci portano a fare un passo in più sulla linea della spirale cristica. Mentre ci avvicinavamo all’energia della perfezione della trinità, ora siamo chiamati a diventare quella trinità e manifestare, incarnare quel Maestro, quello Spirito. Questo lo chiamo il passaggio a un’ottava superiore come nella scala musicale. Per farlo, la scuola di vita prevede una serie di sorprese che staranno lavorando attivamente per distruggere ciò che è superfluo e riportarci all’essenziale, al semplice, al vero, al puro di cuore.

 

Il numero 4 nella numerologia e nelle lettere ebraiche è la solidità, il radicamento, l’incarnazione che compie il suo destino. Siamo esseri che vengono da una dimensione spirituale, scegliamo questa incarnazione e ci manifestiamo in un corpo fisico. Questo momento storico ci fa entrare in contatto, ora, con la materia e ci chiede di trovare radicamento e stabilità, di far fiorire le esperienze del passato, riconoscendoci come Anime viaggiatrici ed eterne che hanno fatto tanta strada e hanno tanto vissuto. Questo viaggio può solo renderle grandi e piene di merito: quel merito da dare a noi stessi sotto forma di amore e valore. Allora, tutto ciò che è stato creato, nella scala dal micro al macro, verrà messo in discussione, ogni forma materiale, ogni espressione spirituale che DEVE radicarsi per esprimersi al meglio e non radicarsi in modo casuale ma con l’energia del Maestro.

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I passaggi di quest’anno riguardano i corpi sottili più messi alla prova e quello fisico, il ritrovare un equilibrio e coerenza tra tutti loro, radicando l’amore supremo in ogni essere senziente qui e ora. E’ fondamentale che in questi tempi ognuno prenda davvero sul serio il proprio processo, si dia il tempo di ascoltarsi e inizi un percorso perché dentro ognuno di noi può esistere un grande dolore che facciamo fatica a guardare (e se non lo riconosciamo come individuale è collettivo). Questo è ciò che il passaggio attuale non perdona, non lascia passare: non saremo mai totalmente incarnati se quel dolore non è accolto e liberato perché crea una barriera che ci separa dal nostro vero Sè spirituale e ci fa rimanere intrappolati nella dualità.

 

Le sorprese di quest’anno sono diversi passaggi che non lasciano nulla di scontato…passaggi planetari che marcano il cambio di ERA…. lavorando tutti sull’elemento Terra, soprattutto attraverso la sfera emotiva. Non a caso l’anno è iniziato con una splendida SUPERMOON in Cancro, la sfera emotiva si scoperchia e si espande, cerca un equilibrio, cerca un riconoscimento: ci viene richiesto di trovare un centro solido dentro di noi e non come foglie al vento, ci viene richiesto di creare un’apertura alle corazze e non convincerci che stiamo bene quando siamo solo dissociati da noi stessi. Ci viene richiesto di accogliere e trasformare le forme obsolete in forme di UNIONE tra Cielo e Terra, in equilibri. Ci viene richiesto di fare tutto questo e trovare la condivisione con gli altri.

 

Ricordiamoci che tutto ciò che accade a grande scala non è altro che un riflesso di ciò che accade dentro di noi…qualche giorno fa scrivevo di Kim il coreano ossessionato col nucleare. Lui non è altro che noi…cosa possiamo fare? andare a cercare dentro di noi quali ombre stanno creando quella realtà fuori e fin dove vogliamo arrivare senza prenderci la nostra responsabilità delle cose continuando a non voler vedere perché distorciamo la realtà. Parlare del risveglio del Maestro sembra bello, ma lui, IL MAESTRO è pronto ad insegnarci cosa vuole dire. Rispettando i tempi di ognuno di noi e gli eventi che ci ritroviamo a vivere, è lì che faremo la differenza, che potremo applicare tutta l’esperienza fatta in passato: cosa non ha funzionato? cosa ha portato sofferenza? quali modelli ho ripetuto nei diversi ambiti della mia vita e che è ora di cambiare? quali attaccamenti ho da lasciar andare? quanto arido è il mio cuore per paura di soffrire, anche se credo il contrario?quanto ferito è il mio bimbo interiore? e l’adulto?

 

Tutte le eclissi di quest’anno lavorano sull’asse LEONE-ACQUARIO: abbiamo 2 eclissi parziali di Sole e due di Luna che amplificheranno quest’asse, quello dell’apertura del cuore e dell’espressione libera dei nostri talenti, della nostra verità, della coscienza superiore che ognuno ha accumulato dentro di sè. Poi avremo un’ultima eclissi parziale di Sole in Cancro che parla di emozioni….la sfera emotiva è da ricostruire.

 

Il numero 4 ha come archetipo il COSTRUTTORE, ma non possiamo costruire su fondamenta traballanti, il 2016 e il 2017 hanno spazzato via tante cose, hanno fatto riemergere tanti aspetti che erano stati messi in cantina e chiusi a chiave. Oggi ci viene richiesto di farne tesoro, di non agire dalla paura ma dal cuore, di spalancare quel cuore ferito e rendergli onore e grazia, finalmente, lasciare che si fidi di nuovo non più fuori di sè, che è poi una conseguenza, ma dentro ognuno di noi in una struttura stabile che ci sostiene qualunque cosa succeda e che, facendolo, mantenga l’apertura d’amore necessaria. Questo è il vero Maestro. Lui vibra continuamente nella frequenza dell’amore, dove nulla può accadere se non creare altro amore.

 

Nel tempo vi mantengo informati sugli aspetti su cui possiamo lavorare, quelli che espandono, quelli che ci richiamano maggiormente. Sarà un viaggio insieme dentro ognuno di noi. Rendere questo Mondo migliore è davvero possibile.

 

Ollin

Fonte : https://www.semidiluceblu.it/2018/01/02/2018-il-passaggio-all-ottava-superiore-ollin/

 


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